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I disabili senza lo sconto ai distributori di benzina. Domani sarà diverso...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un mio amico ( Roberto) gestisce un distributore di benzina in autostrada.
I suoi collaboratori hanno il compito, una volta identificata un'auto con un disabile a bordo ( fa fede il nuovo talloncino blu europeo) di effettuare lo sconto da self service.
Normale sense civico ma in realtà non è così per tutti.
Forse, da domani, potrebbe diventare legge in Abruzzo.
Si legge "  Depositato questa mattina in Consiglio Regionale, a firma Mariani e Sclocco, il progetto di legge per intervenire a favore dei cittadini disabili, nell’utilizzo del sistema di rifornimento di carburante “self – service” presso i distributori.

La proposta di legge, in cinque articoli, mira a promuovere l’effettiva integrazione sociale delle persone con disabilità, per le quali risulta obbligatorio avvalersi dell’assistenza del personale delle stazioni di servizio durante le operazioni di rifornimento e dunque impossibile usufruire degli sconti legati al “self – service”.“Avete mai pensato – commenta l’Assessore Sclocco – che i disabili non possono fare benzina da soli al "self service" e quindi devono pagare per forza di più al "servito" per farsi aiutare dal benzinaio? Per questo motivo, con il capogruppo Sandro Mariani, abbiamo presentato una proposta di legge per dare loro l'opportunità di non pagare l'onore del servito.”Il progetto impegna la Giunta Regionale a fissare, entro dodici mesi dall’approvazione, i criteri per le convenzioni tra le associazioni dei distributori di carburante e quelle operanti nei vari settori delle disabilità, al fine di permettere al disabile di usufruire, dietro presentazione di tesserino rilasciato dalla ASL, delle stesse condizioni di sconto previste per il self.“La proposta – afferma Mariani – mira a rimuovere una discriminazione sicuramente involontaria, legata agli sconti applicati dai gestori delle stazioni di rifornimento, ma che di fatto limita i cittadini portatori di disabilità, cui non è consentito godere delle stesse opportunità. Si tratta di una norma, che ritengo possa affrontare rapidamente l’iter in commissione ed incontrare l’unanimità da parte di tutte le rappresentanze politiche, sicuramente sensibili all’argomento.” 
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Commenti

Piace anche a noi, bravo Roberto, uno di noi. @Mariani, potrebbe occuparsi anche delle discriminazioni molto più gravi subìte dai disabili in stato di disagio economico e bisognosi di assistenza? Se non vi foste accorti che esistono....DinDonDan..
Questa è la politica che vogliamo! Il consigliere regionale Sandro Mariani sta risolvendo uno dei tanti problemi che affliggono i nostri concittadini disabili. Chi lo conosce, sa benissimo che Mariani è stato e lo sarà sempre molto attento ai problemi dei più deboli, come ampiamente dimostrato durante la sua attività di assessore alle politiche sociali del comune di Campli.