i Due Punti

Parole magiche da ogni comizio elettorale
Parole da ultima settimana di elezioni.
Clientelismo.
Usata da tutti e contro tutti.
Una sorta di sorte nel sorteggio di un posto di lavoro o nel miraggio di una contratto a tempo determinato.
Voto di scambio. 
Le figurine.
Gli scambisti sociali.
Ti voto e ti faccio votare da, con l'incrocio di, nelle sezioni numero se mi farete vincere quel concorso, quella posizione organizzativa, quel trasferimento.
Esistono ancora i Cliens o di una intera Gens che sono costretti a subire i ricatti dei Patronus.
A Teramo, no.
A Teramo nelle segreterie non si promettono posti di lavoro e il voto è libero.
A Teramo nelle segreterie non si promettono incarichi e il voto è libero.
A Teramo nelle segreterie non si promettono trasferimenti dopo l'assunzione perchè il voto è libero.
A Teramo nelle segreterie non si promettono ad amanti ( uomini o donne) di far vincere un concorso perchè il voto è libero.
A Teramo nelle segreterie si scalano graduatorie pubbliche perchè il voto libero.

Può succedere tutto questo?
Se accadesse veramente di chi sarebbe la responsabilità?
Di uno Stato di bisogno che ti porta a essere ricattato?
Del ricattatore?
Del ricattato?
Di mancanza di vera e profonda dignità?
Del mutuo da pagare?

A Teramo il voto è libero, vero?