Dopo il nostro appello "
In tutto il quartiere dove abito ( zona via Tofo Sant' Eleuterio) c'è stato uno sbalzo di tensione in eccesso circa 15 giorni fa che ha prodotto danni importanti a una buona parte di apparecchi con schede elettroniche: caldaie, cancelli, lavastoviglie, lavatrici, videosorveglianza, allarme, sistemi di irrigazione, e così via. Danni ingenti, nel mio caso intorno ai €2000 circa. contattato e-distribuzione ci hanno detto di procedere alla richiesta di rimborso danni, cosa che abbiamo fatto sin da subito un po' tutti. Il punto è che se la tensione elettrica è presente la procedura non prevede l'invio dei tecnici. Sta di fatto che molti di noi hanno provveduto già alla riparazione delle cose più importanti come per esempio la caldaia nel mio caso (€800). Ieri 27 aprile è successo di nuovo è l'azienda di distribuzione non ha altre risposte che invitarci a richiedere il rimborso dei danni. Ieri sera solo in seguito una mancanza dell'energia elettrica sono stati costretti ad uscire i tecnici e a riparare il guasto che molto probabilmente era l'evoluzione della problematica di 15 giorni fa. Ritengo che in tutto ciò ci sia una anomalia, credo che l'opinione pubblica debba sapere di questo episodio ma soprattutto credo che l'azienda elettrica a seguito di segnalazioni di anomalie debba sempre intervenire e verificare il problema. Noi adesso ci troviamo nella esigenza di spendere parecchi soldi per sistemare i problemi in modo raddoppiato senza nessuna certezza dei tempi di rimborso né della quantificazione dei rimborsi. Grazie!
Lettera Firmata...
Noi giriamo questa lettera all'assessore competente e al sindaco di Teramo per avere una immediata interlocuzione con E-Distribuzione... https://www.youtube.com/watch?v=J5VJSRW5LYM il sindaco D'Aberto ha dimsotrato un immediato interessamento e si è posto dalla parte delle famiglie.
Ascoltate https://www.youtube.com/watch?v=k6Cw2fFVSzw
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