Salta al contenuto principale

Gli Antifascisti di Teramo, rispondono a Romolo Bosi

di Anonimo
2 minuti

Gentile Signor Romolo Bosi,
non è nostra abitudine rispondere alla sollecitazioni che ci giungono attraverso la rete internet, ma la forma della Sua (una lettera aperta, e quindi fruibile da tutti) ci porta a farlo. In ogni caso fin da ora ci sentiamo di dirLe che il confronto e il dialogo di persona sono i nostri modi preferiti di comunicazione, e La invitiamo in ogni momento a cercarci per un incontro.
Innanzitutto ci permettiamo di correggerLa: le bandiere sovrapposte dell'Azione Antifascista come simbolo cominciano ad essere usate in Germania negli anni tra il 1929 e il 1933 nell'ambito degli scontri inerenti la presa del potere da parte di Hitler. Stanno a significare l'unità delle forze popolari comuniste (bandiera rossa) e anarchiche (bandiera nera) nella lotta al fascismo e al nazismo, e quindi non rappresentano, come Lei sostiene, una forza anarco-comunista, con buona pace del compagno Kropotkin (sebbene niente impedisca a un comunista libertario di far parte del movimento, ma questo è ovvio).
Se ci perdona la digressione storico-politica torniamo al “problema” più contingente del campetto dello Smeraldo.
Non riteniamo di aver imbrattato il bene comune, al contrario pensiamo di aver reso comune un bene inutilizzato. Il campetto era in stato di abbandono e degrado, Le possiamo assicurare che non era sicuro passare intorno alla struttura (siringhe ovunque), e noi l'abbiamo risistemato per il nostro torneo e per altre manifestazioni, rendendo fruibili gli spogliatoi e ripulendo i muri che prima erano sì imbrattati, mentre ora comunicano un messaggio antirazzista universalmente condivisibile.
Per quanto riguarda lo “stencil raffigurante un giovane”, sappia che il giovane è Carlo Giuliani, un giovane italiano ucciso dalle Forze dell'Ordine nell'estate del 2001 durante le manifestazioni di protesta al G8 di Genova. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato che la gestione dell'ordine pubblico nei giorni di queste manifestazioni ha "gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero"; ci è sembrato giusto ricordarlo in un luogo così frequentato da giovani, visto che lo “stato e i suoi legittimi rappresentanti” non lo fanno.
In ogni caso le questioni da lei poste nella lettera sono importanti e alcune di scottante attualità: l'antifascismo storico e la storia dell'antifascismo, L'ANPI, la gestione dei beni comuni e comunali abbandonati, la “rabbia giovanile” etc. etc. Sono così importanti da richiedere uno spazio di discussione maggiore di quello che una breve risposta come questa può permettere; per questo, di nuovo, La invitiamo per avere maggiori chiarimenti a contattarci.
Buona Serata,

Le Ragazze e i Ragazzi di Azione Antifascista Teramo

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Siamo tutti stufi di vedere imbrattata la citta' da 3-4 incivili che si dicono antifascisti. Meno male che non ci sono gli anticomunisti a Teramo, forse perche' consci del fatto che il comunismo è stata un'utopia fallimentare che ha distrutto l'economia dei paesi dove ha "regnato", seminando piu' morti del nazismo e impoverendo e soffocando i popoli sottomessi. Carlo Giuliano è un eroe, come Mazzini e Garibaldi, che bello... Questa è l'immagine inquietante dell'Italia, solo questa. Lasciate in pace un povero ragazzo in preda all'euforia giovanile, non usatelo e strumentalizzatelo per delle vostre stupide ed infondate battaglie. Il prof. Bosi puo' solo insegnare a voi tutti cos'è il comunismo e cosa di buono e puro è nel suo animo. Per cui prima di provocare ed insultare chi ha fatto la storia a Teramo del partito comunista, con rispetto, cultura ed intelligenza, imparate a leggere la storia...
Premessa non sono di sinistra, dunque di parte.... scrivo queste righe in qualità di ragazzo della stessa età degli artefici dell' "opera" e in qualità di cittadino teramano. Innanzitutto i giornalisti di Teramo e il comune si occupassero di cose più importanti inerenti alla città e ce ne sarebbero molte da elencare ma evito. Trovo completamente assurdo e fuori di testa accusare dei giovani che hanno utilizzato le loro forze per rendere agibile una struttura in degrado e abbandono completo, compito che spetterebbe al comune, ma questo nella mia città è un utopia. Riguardo l'opera realizzata sul muro, penso che sia di gran lunga migliore delle frasi oscene precedentemente presenti, che un qualsiasi bambino che frequentava il campo poteva leggere. E' una scritta assolutamente attuale in una società dove gli stranieri vengono ancora discriminati. Anche la collocazione è giusta poichè realizzata in stile "street art", vicino ad un campetto urbano si sposa benissimo (basta vedere in America i murales realizzati intorno ai campetti da basket). Purtroppo la mentalità chiusa dei teramani non arriva a capire certi concetti. Buona serata
Buonasera ragazze e ragazzi, contattandovi di persona si può discutere solo del campetto o anche di tutte le altre scritte sui muri con la vostra firma?
@genteperbene. Innanzitutto è Carlo Giuliani, gnurandò! E poi, non hai letto che loro vogliono parlare con il Prof.Bosi? Magari gli insegna qualcosa e già che ci sei, lascia anche la tua mail, così quando il Prof.Bosi parlerà con loro magari anche tu potresti andarci così impari qualcosa invece di abbaiare alla luna e non proporre nessuna soluzione. Le persone per bene sono quelle che si indignano davanti ai veri scempi che la classe politica teramana ha messo in atto negli ultimi anni e non per queste cavolate. Pensi che una scritta è un problema, pensi che un volantino è un problema? La disoccupazione galoppante, il clientelismo che i soliti noti di Teramo ormai usano come prassi, la cementificazione selvaggia e l'aumento delle tasse come lo chiami? Provinciali siamo e provinciali rimarremo per sempre perchè restiamo un paesone dove le persone sono buone solo a vernecchiare, criticare gli altri ed aspettare le elezioni politiche per pagare con il proprio voto la cambiale ai vari potenti di Teramo per sperare in un posto al comune, al ruzzo o la te.am. Pecoroni!
Gentili ragazze e ragazzi di azione antifascista, riallacciandomi ad alcuni miei commenti all’articolo di Bosi al quale voi rispondete, mi permetto di esprimervi il mio pensiero, così come segue. Grazie per la meritevole opera di “bonifica” del campetto in questione, ve lo dico sinceramente da teramano. Ce ne fossero di cittadini che si sostituiscono alle istituzioni come avete fatto voi… Concordo, quei murales non deturpano. Anzi, al limite abbelliscono (l’importante è che per questo non vi sentiate legittimati a disegnarne altri su muri che devono restare intonsi, che comunque non sono certo quelli degli spogliatoi del campetto). Complimenti per le puntualizzazioni storiche, rintuzzare un uomo come Bosi non è cosa da poco. Mi piace anche il fatto che abbiate voluto ricordare Carlo Giuliani. Ma mi piace perché ricordate il giovane che ha perso la vita, non perché l’ha persa mentre faceva quella che stava facendo. Mi sarei aspettato che non l’aveste citata la recente sentenza della Corte di Cassazione, per supportare la giustezza dell’aver disegnato un viso che rappresenta quel povero ragazzo. La sentenza in questione, infatti, conferma, come avete detto, la generale circostanza del discredito sull’Italia gettato agli occhi del mondo intero per una gestione dell’ordine pubblico probabilmente da dilettanti nei giorni di quel G8. Niente c’entra, secondo me, col fatto che un carabiniere ha sparato a Giuliani nel momento in cui egli (il Giuliani) avrebbe voluto tirare al militare dell’Arma un estintore in testa. Non c’entra niente per il semplice fatto che, quand’anche la gestione dell’ordine pubblico in quell’occasione fosse stata saggia e perfetta, se intenzione c’era da parte di Giuliani di scaraventare l’estintore sulla testa del carabiniere, tanto avrebbe comunque fatto. Per carità, ciò non significa che la morte di quel ragazzo è giustificata o, perlomeno, giustificabile. La sua morte, come quella di chiunque in salute ed in giovane età, resta e resterà sempre una tragedia. Carlo Giuliani va ricordato per fare in modo che mai più la vita di altri ragazzi come lui sia assurdamente spezzata, senza metterci di mezzo sentenze e/o ideologie politiche. Va ricordato, semmai anche attraverso un murales raffigurante il suo volto, per trasmettere ad altri il messaggio che la legittima protesta nei confronti di qualcosa o qualcuno, può essere esternata senza necessariamente gettare estintori sulla capoccia di militari e/o poliziotti. P.S. - scusate, io sono da sempre anti-fascista. Ma il fatto di non far parte del vostro gruppo, significa cosa? Che sono un "diversamente" anti-fascista? Credetemi, la domanda non è nè polemica, nè ironica. E' una domanda.
@ Gente per bene: signore, la storia merita rispetto: non la si cita a vanvera. Lo sa che per lo stato unitario Mazzini era un criminale, condannato a morte dopo la Repubblica romana e morto nel 1872 sotto falso nome a Pisa? Quanto alle divagazioni sul comunismo, lasci stare, resti nelle sue convinzioni anti e non sproloqui.
@santacruz. Si può essere antifascisti in mille modi diversi, il nostro è un antifascismo diverso da quello promosso dall'ANPI o dai partiti, e dal professor "Bosi". Il nostro antifascismo si fa per strada, non nei salottini della città dove neanche ci si accorge di quello che accede fuori. Noi non stiamo a criticare tutto quello che succede, noi agiamo. Siamo attivi ormai da diversi anni a Teramo e i frutti di quello che abbiamo fatto si vedono. Fascisti a Teramo non se ne vedono tranne in uno sfigatissimo bar, e le nostre iniziative sono sempre molto partecipate. A mio parere questo è l'unico modo di fare antifascismo, o meglio l'unico modo efficace. E la storia ci insegna che il modello da noi usato è da sempre l'unico modo per combattere realmente il fascismo e qualsiasi forma di xenofobia (vedi Chasseurs de nazi in Francia, Afa in Inghilterra, Antifaschiste Aktion in Germania ecc...). Nei luoghi in cui sono assenti questi gruppi i fascisti stanno rialzando la testa e al fianco della polizia commettono omicidi e spianano la strada al potere repressivo dello stato (vedi Nazi-skin a mosca). Questo è accaduto anche in Italia non tantissimo tempo fa (strage di bologna, omicidio Valerio Verbano e mille altri casi), ma in un contesto diverso. Ovviamente affianco a tutto questo facciamo anche tante attività e iniziative culturali. Spero di esserti stato utile.
@gente per bene C'è chi imbratta il nome di Teramo da anni, chi ne deturpa la storia l'onorabilità del nome e spesso come accade recentemente la stessa forma piazzando qua è la ovali e ipocessi vari. Tra tutto questo marciume sei andato a prendere proprio l'unico esempio di riappropriazione da parte della cittadinanza e in questo caso da parte di un gruppo di giovani che hanno letteralmente cambiato il volto di una parte di Teramo abbellendola e rendendola fruibile a tutti. Si può disquisire all'infinito se tali murales possono o meno piacere/ti ma rimaniamo sempre su una questione di gusti. Su tutto il resto che dice ometto commenti per non essere offensivo l'unica precisazione che faccio riguarda il nome di Giuliano forse lei si confondeva con Giuliacci che fa le previsioni. @Zeta Di sicuro non è bello vedere i muri imbrattati con croci celtiche o scritte antifasciste o stemmini vari che inneggiano ad “accendini liberi” sopratutto se quei muri sono di privati che poi sono costretti a ripristinare il tutto con soldi propri. Sono sicuro comunque che i ragazzi e le ragazze di azione antifascista sapranno crescere anche sotto quel aspetto ma sopratutto sanno confrontarsi apertamente con tutti d'altronde mica provengono da via Tiberina 801
Per me,che non ho niente di destra e niente di sinistra da portare avanti o difendere o propagandare, i punti sono 3 : 1) Un gruppo di giovani ha messo mano al bene comune rivalorizzandolo, ridandogli luce, efficienza, utilità con le proprie mani....e questo è inestimabile in un periodo in cui malgestioni o gestioni inesistenti del bene comune hanno raggiunto il ridicolo; 2) la decisione alla fine di ciò di firmare con un murales può essere condivisa e non, ma rimane a mio parere un mezzo errore; lasciare tutto pulito avrebbe dato un senso di un'opera e un'iniziativa condivisibile necessariamente da tutti con uno spirito diverso; 3) PERFAVORE....lo chiedo da cittadino italiano e nulla più....basta a parlare di Carlo Giuliani. Si tratta di un ragazzo divenuto un martire e non eroe, mentre correva, verso un uomo dell'arma, con un estintore in mano, i dieci metri che l'avrebbero reso nulla più di un delinquente comune se non fosse stato tragicamente fermato. Basta strumentalizzare la morte di un ragazzo dopo avergli già strumentalizzato la vita.
Ho partecipato ad una delle serate come volontario Emergency (ebbene non era solo un torneo di calcetto ma dava spazio anche a diverse attività culturali). Ce ne fossero di ragazzi come loro a rianimare un po' la nostra città! Lasciatemi dire che a mio avviso il signor Bosi ha preso una cantonata anche bella grossa. Liberissimo lui di scrivere il proprio pensiero, Giancarlo di pubblicarla ma liberi anche noi (o almeno io), che abbiamo vissuto in prima persona l'evento e visto cosa hanno fatto di buono a quella struttura, di essere totalmente in disaccordo con le sue parole. Unico appunto tutte le altre scritte in giro per la città. L'antifascismo è un valore che va portato avanti a parole come avete fatto in quelle serate, non con delle bombolette spray che deturpano i palazzi e costringono persone a cacciar soldi per rimuoverle! Per il resto continuate così!
Gentile Antonio DC, intanto grazie di avermi risposto. Certamente mi sei stato utile. Utile a confermare a me stesso che in effetti, per te e per i compagni del tuo gruppo, io sono (sarei) un "diversamente" antifascista. E forse è vero, visto che - da antifascista come lo sei tu - su molte cose che hai scritto non sono d'accordo. In primis sul fatto che a Teramo fascisti non se ne vedono in giro (vero), grazie a voi ed al vostro operato (falso). Comunque in bocca al lupo per le vostre iniziative. Ciao.
e grazie all'operato di chi?? della questura che li difende ?? del comune che gli concede spazi ?? della prefettura che gli autorizza le manifestazioni?? Dimmi...
Antonio DC, dunque. Prima di tutto non ti seguo su diverse cose. O i fascisti in giro per Teramo ci sono, o non ci sono. Se non ci sono, come tu stesso affermi (Antonio, come-tu-stesso-affermi), chi è che è difeso dalla Questura? A chi concede gli spazi il Comune? A chi autorizza le manifestazioni la Prefettura? A nessuno? Se invece ci sono, in che modo la Questura li difende (ma lo devi dire possibilmente documentandolo, non illazionando)? Se ci sono, perché il Comune non dovrebbe concedere loro gli spazi? Forse perché un Comune che si rispetti è giusto che conceda spazi agli anarchici e non ai fascisti? Sulla base di quale principio democratico ciò? Se ci sono, perché la Prefettura non dovrebbe autorizzare le loro manifestazioni? Forse perché una Prefettura che si rispetti è giusto che conceda l’autorizzazione per manifestazioni organizzate dagli anarchici e non la conceda per quelle organizzate dai fascisti? Sulla base di quale principio democratico ciò? Il mio essere antifascista, non mi esime dal ritenere che ognuna abbia il diritto di ottenere quanto legalmente si può ottenere, per coltivare ed esternare il proprio pensiero. Anche i fascisti (salvo non scadano nell’apologia ovviamente). Tu dici che il vostro antifascismo “si fa per strada”. Ergo, vorresti forse dire che siccome voi state per strada i fascisti dicono “uuuuhhh, ci sono gli anarchici per strada, meglio starsene buoni e zitti rintanati in casa”? E quindi, grazie a questa vostra opera di deterrenza operata in strada, i fascisti non si vedono in giro? Sai, io penso che di fascisti a Teramo non se ne vedano perché non ce ne sono. D’altronde se così fosse, qualcuno di loro sarebbe già intervenuto qui. E non mi sembra sia accaduto. Siete degli ottimi bonificatori di campetti comunali in stato di abbandono, ma, per carità, non vi arrogate altri meriti che non avete.
Il "carabiniere" che ha sparato a Giuliani se ne uscì, anni addietro, con la sua auto ad una velocità che calcolarono tra i 120 e i 140 kmh in un tratto cittadino e dichiarò (sbugiardato) che la sua auto era stata sabotata. Dopo pochi mesi fu cacciato dall'Arma per evidenti problemi psicologici. Ora è imputato di sturpo su una minorenne. Al momento dello sparo era su una camionetta (alta almeno quanto Carlo Giuliani), ultimo dietro, un po' difficile tirargli un estintore in testa no? Ha dichiarato di aver sparato in alto e che il suo colpo è stato deviato da un calcinaccio (!!!) ma anche qui è stato sbugiardato. Alcuni sostengono che le foto che ritraggono Giuliani con l'estintore siano finte o comunque non pertinenti quel momento. Molti sostengono che lo "scudo" che le forze dell'ordine fecero intorno al ragazzo sia "servito" a portarlo a certa morte. Ricordo anche che giornali e telegiornali di regime si prodigarono per giorni a definirlo tossico, eroinomane e vagabondo. Cortesemente per il rispetto della verità, delle vostre menti e della morte di qualcuno, prima di parlare, informatevi un po'. Mi piacerebbe infine chiedere a zeta, gente per bene, santacruz e simili, mettendone da parte il lato culturale e sociale, cosa ne pensano dei lucchetti appesi al ponte del parco. Sono imbrattamenti o vi fanno sorridere?
Ma si parla ancora di comunisti? Ma non avete proprio nessuna vergogna! Il sistema che auspicate è fallito da anni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ricordo quello che diceva Radio Tirana negli anni 1960-70: "grande sviluppo economico in Albania dove il fiero popolo delle Aquile ha raggiunto una sicurezza sociale senza precedenti". Morto Henver Oxa, caduto il regime comunista, abbiamo visto tutti la miseria in cui versava quella Nazione. Sono stato personalmente in Cina: anche lì, nonostante il progresso tecnologico, c'è un 2% di ricchi ed il resto è davvero miseria. Dunque basta con il comunismo, ma pensiamo piuttosto ad elevare la qualità della vita di TUTTI, e sottolineo TUTTI, nella libertà e nella democrazia. La dittatura non ci interessa, di qualsiasi colore.
ma cosa c'entra questo? Credo che anche il campetto e la palestra Molinari vi sono stati concessi dal Comune, quindi non cadiamo in polemiche fuori luogo.

cari antifà...per carità, oggettivamente il murales del campetto dello smeraldo è una cosa che ammiro...ma vogliamo parlare di tutte quelle scritte che deturpano edifici pubblici e privati con il seguente messaggio : "davide libero" ??? Ma non vi vergognate neanche un po'???? Oppure elevare quel delinquente di giuliani a eroe??? Cavoli, è questo il vostro modello di ragazzo ideale?? Un ragazzo con un estintore in mano, pronto ad essere scagliato verso un membro delle forze armate, quale cosa vuole ottenere o meglio, cosa pensa di dimostrare??

Vedi, gentile “veritas”, cosa accade avvitandosi su se stessi nel tentativo di dare più importanza alla dinamica della morte di Giuliani, piuttosto che alla tragica circostanza in sè che - sia andata come sia andata - un giovane ragazzo ha perso la vita? Accade che la gente, nel tentativo speculare di discreditare chi la pensa come te, si lascia andare a definizioni come “delinquente” nei confronti di qualcuno, senza fermarsi un attimo a riflettere che costui, in tal modo definito, non c’è più. Io da questo mini-dibattito con voi anarchici, ho capito una cosa. E l’ho capita a malincuore, giuro. Ho capito che per un antifascista come me, la morte di Giuliani non significa la morte di un anarchico, bensì la morte di un essere umano. Per te e per quelli come te, invece, se a morire fosse stato colui che gli ha sparato, non sarebbe significato la morte di un essere umano, bensì di un Carabiniere. Ho scritto Carabiniere e non “carabiniere” (virgolettato e con la minuscola, come l’hai scritto tu). P.S. - i lucchetti sul ponte del parco sono un deturpamento, senza dubbio. Persino su Ponte Milvio a Roma a breve saranno tolti.
Antonio evita di rispondere a questi soggetti che tanto non capiranno mai. Se non si sono accorti di certe cose, lascia perdere. Le risposte sono state date in modo esaustivo e siete stati bravissimi, ora fateli bollire nel loro brodo. Come dice mio nonno "a lavà la coccie all'asin' sprech' lu temp' e lu sapon'" @Franco Santori mi sà che tu soffri di demenza senile o altro, che cazzo c'entrava mò il tuo intervento sul comunismo? @aaron ci sono mille scempi a Teramo e tu chiedi a questi ragazzi di vergognarsi di una scritta di solidarietà. Ma datti una regolata! Vai a piazza garibaldi, a colleatterato alto sul manicomio, alla gammarana sotto al lungofiume, alle case di via longo dove il comune ha messo un cartellone pubblicitario e allora chiedi a qualcuno di vergognarsi. Visto che sei un provinciale come tutti gli altri, ti invito ad andare in qualsiasi altra città d'Italia e noterai che le scritte che stanno a Teramo sono molte di meno. Personalmente dico che le scritte danno quel tocco di vissuto e frenesia che una città dovrebbe avere per non sembrare un paesone. Ora vatti a preparare che alle 17 devi andare sotto i portici di fumo che ti aspettano i vecchi con le ultime notizie avute dal barbiere, corri!
Dimenticavo @Santacruz...tu non sei di Teramo da come scrivi quindi evita di parlare e poi cerca su internet "legge scelba" e forse capirai su quale base si poggia il principio per il quale queste persone non debbano avere nessuna agibilità. Poi, visto che stì durm', ti ricordo che anni fà un coccia scoppato chiamato Benito combinò talmente tante di quelle cose che delle persone da oltre oceano dovettero intervenire per impedire che continuasse a fare quello che faceva insieme ad un ex imbianchino di nome Adolf. Spero che hai capito di cosa parlo. N' CI SI PÒ CRED'!
@veritas queste sono le frasi che fanno dell'Italia il paese che si accinge ad essere.... " ultimo dietro, un po' difficile tirargli un estintore in testa no?"...ah mbè allora...prima di sparare doveva aspettare che fossero a terra tutti gli altri presi ad "estintorate"...in pratica non ha rispettato il suo turno di provare a portare a casa la pelle....giusto ?? informazione e cultura prima di parlare?? e te ne esci con un commento così ignorante?? Voglio farti una domanda....e questa domanda la rivolgo a tutti coloro la pensano come te... se tu vedessi un soggetto correre verso tua madre (o come dici tu verso un gruppo di persone nel quale tua madre occupa la quarta fila) con un estintore in mano....cosa faresti ?? RIFLETTI....
@Santacruz e Antonio D.C. "A Teramo i fascisti non ci sono più"? Cosa intendete per fascisti, forse quei ragazzotti con le borchie e le croci celtiche? Suvvia!... Non confondete il folclore con i veri fascisti che girano in doppio petto, col macchinone, e non cantano faccetta nera. Teramo è purtroppo ben frequentata da simili personaggi, a mio modesto parere ovviamente "Pensiamo ad elevare la qualità della vita di TUTTI, e sottolineo TUTTI, nella libertà e nella democrazia." Caro Franco Santori, io sono comunista ed è proprio quello che voglio. Come lo volevano Gramsci, Togliatti e Berlinguer. Lascia perdere le dittature e il capitalismo cinese. Anche forze politiche notoriamente "democratiche e liberali" tolgono quotidianamente la possibilità di vivere e dissentire a una moltitudine di cittadini che pretendono di rappresentare. Lavoriamo insieme per obiettivi comuni. Cari "Antifà", il murales antirazzista è azzeccatissimo. Il resto sarà meglio considerarlo superfluo. Se penso che potrebbero emularvi quelli del PDL, che dopo aver pagato qualche volontario per una ripulita quà e là, mettessero in bella mostra i murales con la loro bandiera e i bei faccioni del cavaliere e di Cicchitto... Teramo non merita di correre questo rischio, nonostante tutto.
Santacruz: carabiniere è un mestiere e va scritto minuscolo. Questione di regole grammaticali. Io l'ho scritto virgolettato perchè carabiniere non lo è più. A differenza di quanto credi. A me onestamente sta a cuore difendere sia il ricordo della sua morte che il come è morto. A te invece bastano le notizie del TG1. Forse, tra me e te, chi non si è accorto che è morto un uomo, sei tu. "Voi anarchici" risparmiatelo perchè non conosco nessuno dei ragazzi e nessuno di loro conosce me. E la mia anarchia è molto diversa dalla loro. Resta che quel che hanno fatto è apprezzabilissimo. E Bosi ha preso una "ciacca". Ponte Milvio è stato liberato 3 settimane fa. Lo segui anche male il TG ;-). MC23: ho cercato di far ragionare sulla posizione delle persone. Placanica (il carabiniere) era seduuto dietro e su una camionetta alta quanto e di più di Carlo Giuliani. Mettendo da parte il fatto che molti sostengono che le foto siano false resta da chiedersi come può un ragazzo (gracile) scagliare un estintore sulla testa di un carabiniere che è sopra una camionetta e in posizione "impossibile" visto che era quello più arretrato: E' sufficiente come spiegazione o hai intenzione di rintracciare altra mostruosa cattiveria in ciò che ho scritto? Cerca prima di capire. Poi giudichi. Se vedessi un soggetto correre verso mia madre correrei con lui. Visto che mia mamma l'ho persa. E mi manca tanto. ;-) Che tristezza: tieni bassi i toni. Cerca di non scadere. Cosa c'entrano i vecchi? Cosa c'entra la demenza senile?
E comunque eccotelo qui il tuo Carabiniere con la C maiuscola. Undici anni (e figlia)... Dimmi se la merita la maiuscola... http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/03/nuovo-processo-per-mario-pla…
Scusate ma allora a questo punto avete riqualificato anche la palestra Molinari? No perchè è piena di scritte, di falce e martello, ecc.
??? "legge scelba", Mussolini, Hiltler, i fascisti che ci sono ma che girano in doppiopetto e con i macchinoni (ma quindi i fascisti, nonostante la presenza di voi anarchici, girano per Teramo o no?)... E poi, io che non sono di Teramo... Ragazzi, ma che cazzo state dicendo? Fatico a seguirvi, quindi chiudo qui la "querelle" (che mai c'è stata da parte mia, tant'è che i miei primi interventi erano tutti a vostro favore). Non c'è bisogno che vi affanniate a dirmelo il perchè non vi seguo: vi anticipo io e vi dico che probabilmente è un mio limite. Con questo vi saluto e vi auguro sinceramente in bocca al lupo per tutto.