Gentile Signor Romolo Bosi,
non è nostra abitudine rispondere alla sollecitazioni che ci giungono attraverso la rete internet, ma la forma della Sua (una lettera aperta, e quindi fruibile da tutti) ci porta a farlo. In ogni caso fin da ora ci sentiamo di dirLe che il confronto e il dialogo di persona sono i nostri modi preferiti di comunicazione, e La invitiamo in ogni momento a cercarci per un incontro.
Innanzitutto ci permettiamo di correggerLa: le bandiere sovrapposte dell'Azione Antifascista come simbolo cominciano ad essere usate in Germania negli anni tra il 1929 e il 1933 nell'ambito degli scontri inerenti la presa del potere da parte di Hitler. Stanno a significare l'unità delle forze popolari comuniste (bandiera rossa) e anarchiche (bandiera nera) nella lotta al fascismo e al nazismo, e quindi non rappresentano, come Lei sostiene, una forza anarco-comunista, con buona pace del compagno Kropotkin (sebbene niente impedisca a un comunista libertario di far parte del movimento, ma questo è ovvio).
Se ci perdona la digressione storico-politica torniamo al “problema” più contingente del campetto dello Smeraldo.
Non riteniamo di aver imbrattato il bene comune, al contrario pensiamo di aver reso comune un bene inutilizzato. Il campetto era in stato di abbandono e degrado, Le possiamo assicurare che non era sicuro passare intorno alla struttura (siringhe ovunque), e noi l'abbiamo risistemato per il nostro torneo e per altre manifestazioni, rendendo fruibili gli spogliatoi e ripulendo i muri che prima erano sì imbrattati, mentre ora comunicano un messaggio antirazzista universalmente condivisibile.
Per quanto riguarda lo “stencil raffigurante un giovane”, sappia che il giovane è Carlo Giuliani, un giovane italiano ucciso dalle Forze dell'Ordine nell'estate del 2001 durante le manifestazioni di protesta al G8 di Genova. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato che la gestione dell'ordine pubblico nei giorni di queste manifestazioni ha "gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero"; ci è sembrato giusto ricordarlo in un luogo così frequentato da giovani, visto che lo “stato e i suoi legittimi rappresentanti” non lo fanno.
In ogni caso le questioni da lei poste nella lettera sono importanti e alcune di scottante attualità: l'antifascismo storico e la storia dell'antifascismo, L'ANPI, la gestione dei beni comuni e comunali abbandonati, la “rabbia giovanile” etc. etc. Sono così importanti da richiedere uno spazio di discussione maggiore di quello che una breve risposta come questa può permettere; per questo, di nuovo, La invitiamo per avere maggiori chiarimenti a contattarci.
Buona Serata,
Le Ragazze e i Ragazzi di Azione Antifascista Teramo
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Commenti
cari antifà...per carità, oggettivamente il murales del campetto dello smeraldo è una cosa che ammiro...ma vogliamo parlare di tutte quelle scritte che deturpano edifici pubblici e privati con il seguente messaggio : "davide libero" ??? Ma non vi vergognate neanche un po'???? Oppure elevare quel delinquente di giuliani a eroe??? Cavoli, è questo il vostro modello di ragazzo ideale?? Un ragazzo con un estintore in mano, pronto ad essere scagliato verso un membro delle forze armate, quale cosa vuole ottenere o meglio, cosa pensa di dimostrare??