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Teramo: Il 118...il numero della vita

di Anonimo
4 minuti

'Lettera anonima'...perché 'anonima'? Perché l'arroganza del potere non è mai stata così veemente...
Leggo ed ascolto nei vari media in questi giorni cose belle sulla sanitá teramana, a destra ed a manca, meno male, succede ogni tanto...
Un rara morte cardiaca improvvisa avvenuta in cosí giovane età, addirittura a scuola.
Salvata dai soccorritori volontari in servizio nel 'sistema 118'. Questi, grazie all'uso del defibrillatore, hanno potuto attuare delle manovre salvavita efficaci, indispensabili ad evitare la morte cerebrale e alla successiva progressiva ripresa della vittima. Questa volta nessuno ha parlato di mala sanità.
Questa volta i parenti hanno mostrato gratitudine, anche pubblicamente. Hanno perfino potuto ringraziare direttamente i soccorritori, gratificante no?! Certo..
Però, in fondo, tutti hanno fatto 'solo' il proprio dovere, ciò per cui erano formati ed erano chiamati a fare. Ribadito, ovviamente, il merito di essere VOLONTARI del soccorso, quindi di dedicare il loro prezioso tempo libero per fare del bene alla gente... tutti non hanno fatto che il proprio dovere...

Grazie per averlo fatto, visto che troppo spesso c'é invece chi il proprio dovere non lo fa affatto!
Però, ci sono alcuni 'grandi assenti', che non urlano, che non mostrano manìe di protagonismo, che non rivendicano i propri meriti... e vorrei ricordare a noi tutti che da molti anni senza di loro le vite umane salvate nella nostra provincia, vittime di morte cardiaca improvvisa, mai sarebbero sopravvisute! Sono due uomini che si sono ormai abituati ad essere messi nell'ombra dal 'sistema' (eppure sono andati molto oltre il loro mero 'dovere')... lo stesso sistema che ha portato la sanitá teramana sul baratro, che ha costretto ad andarsene i migliori professionisti, che ha portato a limiti assurdi la migrazione verso migliori lidi i pazienti teramani, che ha fatto della politica l'ingerente strumento di distruzione di una sanità che fu eccellente...

Parlo di Gaetano Pallini (il medico dell'emergenza, umile e 'da trincea', che ha fondato e reso grande a lungo il 118 di Teramo), e di Giancarlo Speca (eccellente cardiologo, di indiscussa fama), che ritengo abbiano scelto il 'male minore' uscendo o prossimi ad uscire di scena da 'giovani pensionati', perchè ormai posti dallo scellerato potere politico amministrativo nella condizione di non poter più svolgere in modo adeguato ed appassionato il proprio lavoro, eppure ampiamente dimostrato dai fatti per innumerevoli anni!
Francamente, vedere volontari e dilettanti fare la parte degli esperti in trasmissioni ed articoli sulla defibrillazione precoce, diventa una caricatura...
Se questi due coraggiosi non avessero dedicato il meglio di loro stessi per creare l'uno il sistema 118 teramano e l'altro un ottimo centro di aritmologia nella nostra provincia, ed insieme non avessero realizzato un gioiello salvavita come il Progetto Vita provinciale, che ha fatto scuola in Italia come uno dei primissimi progetti di Defibrillazione precoce territoriale (nonostante sia ora cosí trascurato ai vari livelli!)...

Se non avessero avuto a suo tempo il coraggio di avviarlo per salvare vite umane, perfino negli anni in cui la giurisprudenza non aveva ancora provveduto ad emanare una legge ad hoc, formando il personale ed un piccolo esercito di volontari che usassero il defibrillatore per laici, praticamente a costo zero ed assumendosene in prima persona la responsabilitá 'fuori legge' per salvare vite umane... Se il sistema 118 non avesse raggiunto livelli eccellenti e non avesse saputo avvalersi e gestire ogni giorno le emergenze sanitarie e quel piccolo esercito... tutto questo, e le vite salvate nel corso degli anni - portando la percentuale di successo teramano ai primi posti nel mondo, per la sopravvivenza nei casi di fibrillazione ventricolare sul territorio - sarebbero solo un sogno, una chimera nel cassetto di un folle fantasioso..!

Grazie dr. Pallini, grazie dr. Speca, per avere inventato e reso possibile tutto questo, pur senza gloria né gratificazioni adeguate e piú spesso umiliazioni... Nessuno cerchi di rubare, neppure un po', il merito che é soprattutto vostro!
Non uscirete mai di 'scena' per chi ha occhi, memoria, cuore e umiltà per saperlo riconoscere..!

Lettera Firmata

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Commenti

Finalmente. Qualcuno che scrive dei veri eroi umili che non esistono. Finalmente. La vera sanità.
Mha sinceramente questa te la potevi risparmiare... Per "lettore avvolte anche elettore" e per chi ha messo l'articolo, togliamo tutti i volontari del soccorso sia CRI che ANPAS e vediamo quante ambulanze ci sono in provincia!! C'è ne fossero di cittadini che dedicano il proprio tempo libero rendendosi utili per la collettività certo nn sono EROI ma sono sicuramente migliori di tanti teramani che passano il tempo libero a giocarsi gli stipendi nei bar tra bicchieri e macchinette o a grattarsi la panza di fronte all TV!

Caro angel, non è un articolo sui volontari del soccorso....ma sul 118.
Sarà mia cura parlare della Cri e l'Anpas, l'abbiamo fatto in passsato.
Buona Domenica.

Leggendo l'interessante articolo ed i primi commenti, mi viene in mente che spesso ciò che ci preoccupa ci fa parlare molto più di ciò di cui stiamo leggendo o trattando. Personalmente non ci ho letto alcun attacco al volontariato, anzi un plauso chiaro! Mi viene in mente un esempio semplice, forse piú adatto alla mia limitata capacitá di comprensione: se il figlio adolescente di due chef di cucina impara dalla madre a cucinare la pasta al pomodoro fresco, per cavarsela nelle situazioni in cui la mamma si assenti, ed alla prima occasione in cui degli esterni alla famiglia apprezzino 'quanto sia ottima' la 'sua' pasta al pomodoro... Se non fará che crogiolarsi con questi amici a spiegare quanto é stato bravo a cucinarla e quanta abnegazione ci voglia, piuttosto che spendere l'occasione per parlare di sua madre e come la pasta al pomodoro è solo merito suo e di tutto ciò che gli ha gratuitamente insegnato... Anzichè un figlio grato verso i genitori, mostrerá di essere solo il solito adolescente 'ciuccio e presuntuoso'... Grazie di cuore ad ogni VOLONTARIO che non perde mai lumi dell'umiltá, dandosi per gli altri!
Grazie di cuore. Grazie per quello che fate. Le invidie? Ridicole e fuori luogo.
Gentile Direttore, Mi permetto di intervenire pur non avendo assistito alle trasmissioni di cui si parla, semplicemente per far presente che sia il dr.Speca che il dr.Pallini, nella loro grande lungimiranza, avranno sicuramente approvato la presenza di quei volontari e la loro testimonianza. Questo perché, come ben sottolineato nell'articolo e nei commenti, entrambi sono sempre stati più interessati alla diffusione di una cultura della defibrillazione precocissima che all'apparirne come i principali artefici. Entrambi ci hanno sempre insegnato che il defibrillatore dovrebbe diffondersi a macchia d'olio come l'estintore, per questo va benissimo che ne parlino volontari, purché se ne continui a parlare. Entrambi hanno sempre considerato il volontariato come un prezioso sostegno all'attività del 118, contribuendo a creare quella Centrale Operativa che nel 2009 riuscì a portare a sole due ore dal sisma (e con la centrale aquilana in tilt) una nutrita colonna mobile formata da mezzi 118, CRI E Anpas, garantendo i primi soccorsi agli aquilani. Un altro metodo organizzativo, proposto dalle C.O. di Chieti e Pescara, partorì in quell'occasione un topolino (un solo mezzo per provincia): erano gli oppositori di Pallini, i responsabili 118 che (allora come ora) non avevano dato al volontariato il giusto peso all'interno delle loro province. I volontari del soccorso, insomma, non dimenticano chi li ha coinvolti ed ha costruito assieme a loro delle grandi cose. Al contrario, essi intendono proseguire nella direzione mostrata loro da Pallini e Speca, nella speranza che nuovi illuminati ne proseguano l'attività all'interno del SSN. Marino Oliverii Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Consigliere Nazionale per l'Abruzzo

@Consigliere Oliverii,  grazie per il suo intervento.

Sinceramente in questo pezzo c'è un'unica caduta di stile: "Francamente, vedere volontari e dilettanti fare la parte degli esperti in trasmissioni ed articoli sulla defibrillazione precoce, diventa una caricatura..." Questa frase, inoltre, sposta l'attenzione da quello che a mio avviso è il cuore della faccenda. La Asl di Teramo, grazie alla cura Varrassi/Venturoni, ha dovuto rinunciare a moltissimi professionisti di valore, costretti, di fatto, ad andarsene (in pensione, o trasferiti altrove), da una politica aziendale che ha perso di vista il merito, dando spazio esclusivamenteall'appartenenza politica e ai rancori personali di chi, mezza cartuccia sia umanamente che professionalmente, si è ritrovata di colpo con il potere in mano. Un paio di esempi? Gaetano Pallini Giancarlo Speca Paolo Di Cristofaro Sandro Mazzola Genovino Ferri Paolo Di Berardino e chissà quanti altri che ora mi sfuggono... Peccato.
Voglio entrare nella discussione che si è aperta e voglio ricordare che nel 1995 la realizzazione del servizio 118 Abruzzo Soccorso in provincia di Teramo e successivamente in tutta la regione ,si deve si al Dott. Gaetano Pallini , antesignano e grande esperto della medicina d'urgenza,ma insieme a lui ai numerosi volontari appartenenti alle associazioni di volontariato presenti sul territorio che anni prima avevano sperimentato con la loro preparazione e volontarietà il sistema di emergenza- urgenza nei territori lontani dagli ospedali che andava dalla costa alla montagna, un esempio per tutti all'epoca, il Pros-Onlus di Pineto- Silvi e Arsita. Da queste bellissime e utilissime esperienze che Dott.Pallini ,diede vita alla prima centrale operativa a Teramo, tanto è vero che dieci anni dopo e precisamente nel 2005 si scelse Pineto quale sede per festeggiare il decimo anniversario della nascita del 118 in Abruzzo.Un altro plauso va anche al Dott. Speca che iniziò il Progetto Vita in collaborazione con le associazioni di volontariato distribuiti sul territorio per istruire ed addestrare i volontari ;corpi di polizia e cittadini all'uso del defibrillatore. Biagio Castagna