Salta al contenuto principale

Quartiere Cona-Teramo: Tra rifiuti e centrale elettrica

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Non ci va di parlare della Centrale Elettrica del quartiere Cona.
Argomento fisso di ogni campagna elettorale e di contratto di quartiere.
Era il mese di Novembre del 2012.
Scrivemmo di una causa intentata... ancora in tribunale.
Vi ricordate?
" Una storia lunga come una malattia mortale. Come la leucemia. Come il cancro. Fattori e concause.
Basta leggere una lettera ufficiale della Telat gruppo Terna, che gestisce molte linee di elettrodotti in ogni parte d'Italia.
Concessioni Enel.
Mettiamo una persona voglia costruire intorno a degli elettrodotti. Mettiamo vicino alla centrale elettrica della Cona di Teramo.
La famosa centrale che ha superato le buone intenzioni, i contratti di quartiere, i fondi Pisu e Fas di tre sindaci.
Sperandio, Chiodi, Brucchi, senza cambiare nulla. Tre Amministrazioni incapaci di rispettare un contratto di quartiere. Incapaci di risolvere un pericolo per la salute dei residenti del quartiere.

Leggete bene questa parte della lettera e poi controllate la foto in galleria e nell'articolo.
" I D. M sono del 21 Marzo 1988 e D.P.C.M dell'8 Luglio 2003. Precisiamo che secondo quanto previsto nella progettazione di aree da gioco per l'infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere in prossimità di linee ed istallazioni elettriche...segnaliamo che i nostri conduttori sono da ritenersi costantemente in tensionee che l'avvicinarsi ad esse, a distanze inferiori a quelle previste dagli art 83 e 117 d.Lgs. n 81 del 9 Aprile 2008, sia pure tramite l'impiego di attrezzi, materiali e mezzi mobili, costituisce pericolo mortale". Si legge in riviste del settore " E’ stato suggerito, ma non provato, che i campi magnetici generati dagli elettrodotti possano favorire lo sviluppo della leucemia infantile. Nell’ipotesi che questo rischio sia reale, non esiste alcuna distanza "di sicurezza" alla quale esso si annulla del tutto. Esso diminuirebbe con la distanza, riducendosi a zero solo quando il campo fosse zero.
Va osservato comunque che la diminuzione di intensità del campo è molto rapida entro i primi metri dalla linea e sempre più lenta a distanze maggiori.
La legge italiana prevede che vengano stabilite delle fasce di rispetto all’interno delle quali sono superati i limiti di esposizione ed è quindi proibita la costruzione di abitazioni. La disposizione non ha però ancora avuto attuazione".


Un avvocato di Teramo è intenzionato con il suo cliente, che ha perso la madre di leucemia e residente a pochi metri dalla zona Rossa della centrale del quartiere Cona, a presentare un esposto in Procura.
Noi con loro.
Quante persone di Teramo si sono ammalate di cancro ed erano residenti vicino alla centrale Elettrica?
Quante sono morte? Esiste un registro dei morti? Una statistica ufficiale? L'Arta cosa risponde?
Sindaco Brucchi, tra rotonde e rotondine, marce e marcette, cosa ci dice?
Noi non molleremo di un passo...questa è una battaglia...che s'ha da fare.

Oggi?
Tutto immutato.
Tutto peggiorato.
In più ci sono i rifiuti abbandonati vicino ai giardinetti della Cona.
Prima del campo sportivo.
Il lancio verso il torrente Cona...lo sport degli incivili e vili.
Il torrente Cona...quello insediato anche dalla nuova costruzione che adora il fossato.
Chissà che cosa direbbe una seria polizia edilizia?
Noi intanto segnaliamo l'abbandono dei rifiuti.. al serio vigile ecologico.
Chi trova il siero per l'inciviltà pubblica e politica?
Far rispettare la legge...a parte.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

È' spaventoso vivere tra quei tralicci. Inumano. Vergogna la politica e vergogna noi che ancora crediamo a questi inutili amministratori. Il problema dei rifiuti poi è orami esploso ed e' il ritratto dell' incompetenza gestionale della Team. Il Comune non soldi? Aboliamo i consorzi, Bim e Mote.
GIANCARLO o indaga su i tre tecnici del gruppo di lavoro ...sono sempre i. Tre soliti amici del centro destra. Tu pensa che questi tre mangiano dal 2005...uno dei tre è' sempre il solito ....FONDAOONE , ITS, team tec, banca di teramo. Teramo sveglia
Il problema in questa zona e ' rappresentato dalla presenza di una centrale elettrica e capannoni con copertura in eternit tutto dell'enel, autolavaggio aperto 24h con rumori h24e in più forte puzza nel periodo estivo,area fornace con immondizia e topi , strada via bafile percorsa a velocità sostenuta nel primo tratto a senso unico che spesso viene transitato da mezzi con senso contrario causando spesso seri incidenti. Tutto questo in una distanza di 150 metri. Poi parlano di vivibilità .
Non fare il modesto. So che Striscia la Notizia in questo periodo ti è molto vicina.. Ma se a Fabio gli fornisci due misure di costruzioni che "adorano il fossato"? Dopo Pescara sono sempre piú interessati a vigili, questori....Non far esporre Mingo. Rischiamo di ritrovarcelo al parco fluviale! Se li avrai come ospiti accompagnali e spiega loro che cos'è un percorso interno scuole alla teramana. Percorso di amianto e di fondi. Andati a finire dove? La documentazione te la giro io...
Il quartiere Cona ormai è allo sbando totale, incidenti continui, macchine che dal tratto della banca, delle poste, del supermercato fino al bar Marco e il palazzo di Rizziero parcheggiano in modo selvaggio sui marciapiedi costringendo i pedoni ad uscire dai marciapiedi stessi con grave rischio di essere investiti anche da pulmann qui molto numerosi che tornano nel terminal, una centrale che da come qualcuno dice non si sà se emani inquinamento ettromagnetico, altrochè se lo emana ed indice di ciò sono i numerosi casi di tumori nella zona di cui si ha notizia, immondizia gettata nelle vicinanze del ponte e dei giochi per bambini, la recinzione della fornace non è per niente curata dai proprietari, la rotonda vicino ai geometri non è per niente visibile venendo da Montorio se non quando ci sei sopra ed è troppo tardi per rallentare, opere edilizie all'interno del fosso Cona malcelate dalla folta vegetazione. Bravo dott. Falconi hai individuato solo alcune delle carenze della Cona e ti sei chiesto dove siano i vigili e i controlli, qui non si è mai visto nessuno, ovvero le macchine dei vigili passano in continuazione sulla strada principale ma non si fermano mai a sanzionare le macchine sui marciapiedi, sui dossi in curva o solo per interloquire con i cittadini per acquisire eventuali segnalazioni. Solo qualche anno fa apparvero, ma solo per qualche giorno i vigili di quartiere, il tempo di far vedere che era stato istituito il servizio che subito scomparvero.
Dott. Falconi perchè non pubbliche che il Comune di Teramo ha espropriato un terreno in Località la Cona ne 2006 per realizzare un percorso interno scuole cioè un terminal bus dove tutti gli studenti all'uscita degli istituti anzichè attraversare la strada e recarsi preso i loro autobus di linea si recherebbero senza alcuna incolumità per loro e degli automobilisti . A tutt'oggi le opere sono e non sono mai iniziate più volte mi sono recato presso gli uffici comuni x sapere eventuali sviluppi ma nessuno sa rispondermi e comunque il terreno oggetto di esproprio è li fermo ma prima o poi incaricherò "striscia la notizia" anche perchè quest'amministrazione dobbiamo iniziarla a sputtanarla, chi vi scrive è il fratello del cittadino che ha perso la propria madre di leucemia pensi un po oltre al danno anche la beffa i tralicci che ci attraversano la proprietà e successivamente l'esproprio da parte del comune cosi abbiamo le aree a disposizione senza poterci realizzare nulla.

 Signor Anonimo, le mie condoglianze ora e sempre.
Se vuole scrivermi in privato per un incontro e per una battaglia in Comune falconigiancarlo@gmail.com

I miei genitori hanno acquistato un appartamento in via Cona nel 1973 e ancora adesso vivono li. Nel 2003 mia madre ha subito un intervento chirurgico per un tumore e di seguito un bel periodo di chemiterapia. È andata bene, ma solo per il momento......nel 2014 e la volta di mio padre che si ammala della stessa malattia e dopo nemmeno 2 mesi mia madre viene operata di urgenza sempre per lo stesso problema (e lei per la seconda volta). Ora fanno entrambi sedute di chemioterapia, spero che vada bene anche questa volta..... So che molti nostri vicini hanno di questi problemi, io non ho parole, ho solo paura per i nostri figli.......
Ho profondo rispetto per le problematiche esposte nei commenti precedenti. Mi sento però in dovere di fare alcune precisazioni su questo ennesimo articolo di Giancarlo sui presunti rischi elettromagnetici. Gli art 83 e 117 del D.Lgs. n 81 del 9 Aprile 2008 si riferiscono esclusivamente ai lavori effettuati in prossimità di parti attive. In ogni caso, per i livelli di tensione in questione (compresi tra 30 e 132 KV) tale distanza minima è pari a 5 metri. Falconi, prendi una fettuccia e vai a controllare :)