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UniTe: Il Rettore D'Amico... Uno e Trino pronto a diventare Super Magnifico....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Luciano D'Amico è come Spadolini.
Sposo del lavoro e dello studio.
Così rispose il Governatore Luciano D'Alfonso al consigliere regionale, Giorgio D'Ignazio, che aveva osato, interrogare il Presidente sugli incarichi del Magnifico. 
Il rettore D'Amico ha solo difficoltà con le talpe dell'Università e con molti amministrativi.
Non parleremo dell'Indagine del Pm David Rosati e delle sua squadra.
Il segreto istruttorio è garanzia di serietà.
I sindacati di UniTe hanno la sindrome a singhiozzo.

Semplicemente diversi sugli stessi argomenti.
Alcuni distratti.
Altri a fare ritratti.
Altri sindacati a tratti...
Gratti e trovi prima di tutto il riassunto delle puntate precedenti.
Riprendiamo da una domanda.
Caro Magnifico Rettore è vero che ha definito in maniera pesante i dipendenti dell'Università e per questo motivo la Fcl Cgil di UniTe.la Uil, lo Snals, hanno richiesto la registrazione della seduta?
Caro Magnifico Rettore come mai nel documento del 15 Ottobre a timbro Cisl, senza la firma del referente di ateneo o provinciale, si critica aspramente alcuni impiegati UniTe?
Parliamo delle talpe?
Parliamo dei sovversivi?
Gli stessi che nel benessere organizzativo, rappresentano il 72%... che hanno bocciato la sua gestione?

Quei cattivoni che giurano sia iniziato il processo di federazione con gli altri Atenei abruzzesi..
Il progetto alla lunga (non troppo lunga) sarebbe quello di creare un super ateneo regionale?
La storia ricorda le battaglie per l'indipendenza da Chieti.
Il motivo?
L'unico ateneo abruzzese.
Il posto da super Rettore Magnifico e Supercalifragilistichespiralidoso.
Il Professore D'Amico e le sue tre presidenze. 
La crisi tecnica?
La base dei licenziamenti nel pubblico impiego...ma l'importante è diventare Governatore delle Università o come direbbe, Luciano D'Alfonso, Direttore.
...vedremo nelle prossime puntate....

 

Notizia andata in onda Su Teleponte_Tg Primo Piano diretto da Roberto Almonti...nella Rubrica "Carta Canta" di Giancarlo Falconi

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Commenti

Caro Giancarlo,non devi cercare lontano.Chi è il rappresentante sindacale della cisl per l'ateneo'Membro del senato accademico.con incarichi in fondazione e molto vicino alla direttrice e alrettore?Chiaro che quel sindacato si dissoci,chi sputerebbe nel piatto in cui mangia?
Se si avesse un grande Ateneo generalista, unico in Abruzzo, prestigioso e altamente qualificato e ben posizionato sul fronte ricerca, che raccogliesse gli studenti abruzzesi che di norma vanno a fare l'Universita a Roma, Bologna e Milano, non sarebbe male. L'idea di avere l'Universitá "sotto casa" ha prodotto corsi di laurea inutili e dei "satelliti" delle grandi Universitá, a spese del contribuente. Il discorso di avere l'Universita a tutti costi nella propria cittá ha senso se hai un Ateneo prestigioso e qualificato, altrimenti serve al solito politico provincialotto locale per dire che ha l'Universitá. Come la banca, come la banchetta (facendo le debite proporzioni). Pero si dovrebbero reclutare i migliori docenti su piazza (tramite qualche incentivo) non fare il semplice merge dell'esistente, in modo tale da attirare i migliori studenti.. Rami secchi marginalizzati. Docenti "di passaggio" dai grandi Atenei, statv a la casa. Un grande Ateneo ha bisogno di docenti che crescono in loco. Che portano idee e fondi per la ricerca. Questa sarebbe in linea di principio una grande opportunitá per l'Abruzzo. Un investimento con titorni di lungo periodo anzi di lunghissimo periodo, ben oltre i tempi che la politica è disposta a concedersi. Fin qui utopia. Realtá: la realta la conosciamo e la immaginiamo tutti....di che stam a parlá?