Il problema è serio.
I lettori de I Due Punti sono persone serie.
Vivono il quotidiano e quel modo fatto di modi gentili e piccoli soprusi.
La Sanità è violenta.
Quando un utente, un paziente, ha bisogno di una risonanza magnetica non è per misurare il suo grado di attrazione verso la vita, sottile o grande che sia, ma è per prevenire una malattia, diagnosticare un dolore, vivere senza l'angoscia del dubbio.
Caro Commissario Chiodi, noi che viviamo senza la raccomandazione di uno che si conosce, di uno che è conosciuto, di uno che comanda, di uno che è potente, abbiamo la consapevolezza che nella sua riforma sanitaria siamo gli ultimi.
Le faccio un esempio.
A Teramo esiste una persona, un professionista sanitario, capace di cambiare e riformare il Pronto Soccorso attraverso una soluzione semplice e immediata.
Nessuno ha avuto l'intelligenza di sentirlo, di parlarci, di farsi guidare.
Perchè?
Perchè è una persona vera. Lontana dalla politica e animata solo dalla cura del paziente.
La dignità del diritto alla salute.
Ieri il mio amico ha avuto la risposta dalla sua Sanità per i suoi dubbi all'encefalo.
Si segni questa data.
10 Gennaio del 2015 alle ore 13,30 e trenta in tempo per le telenovelas di pausa pranzo...almeno.
Un sabato qualunque...ci raccomanda?
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