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Lo scandalo del mare di Alba Adriatica...la Procura?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Trecento metri dalla foce del torrente Vibrata.
Trecento metri di una relazione regionale che ha definito il mare albense, scarso.
Trecento metri di un mare di corrente e del segreto di pulcinella.
Trecento metri di mare vietato che invece al trecento e un metro, puoi fare il bagno?
Trecento metri tra enterococchi ed Escherichia Coli.
Trecento metri tra l'Asl e l'arta.
Trecento metri di silenzi politici.
Trecento metri di mancati controlli del torrente Vibrata e di tutti i fiumi teramani.
Trecento metri di un turismo che affoga in un mare di merda.
Trecento metri di una politica che ha abbandonato i propri imprenditori turistici.
Trecento metri di Alba Adriactica e di un divieto di balneazione che potrebbe, per norma ministeriale, continuare per tutta la stagione estiva.
Trecento metri di un depuratore consortile del Ruzzo che non riesce a reggere il peso di oltre centomila utenze.
La Procura potrebbe iniziare da qui...che ne dite?

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Commenti

Ne diciamo che innanzi tutto l'informazione che stai fornendo non è corretta. I fiumi Teramani ed Abruzzesi sono monitorati da almeno 15 anni e le condizioni sono arcinote da 15 anni. Anche i Depuratori sono monitorati e la Procura .... non sta a guardare!
Il Mare di Alba è una vergogna!!!
Che tristezza Giancarlo! Sono di Teramo ma sono ormai più di 25 anni che vado al mare ad Alba, anche perchè i miei genitori hanno casa. Ora che ho tre bambini piccoli, che hanno bisogno di ossigenarsi e rigenerarsi un pò, prima del ritorno dell'inverno, mi ritrovo a sentire queste notizie, che poi da anni già si sentono, sul mare inquinato, sul fiume Vibrata e sul depuratore che non funziona. Ribadisco, che tristezza! Dovremmo vergognarci tutti di essere teramani, di essere abruzzesi e di aver avuto e avere ancora questa classe politica che in 15 anni non è riuscita a risolvere tale problematica. Perchè la problematica esiste da tempo, da quando tanti turisti, soprattutto bambini, periodicamente, si sono sentiti male, hanno avuto il virus intestinale, dovuto proprio alla qualità dell'acqua del nostro mare. Vergogna, vergogna e vergogna. La nostra provincia dovrebbe fare del turismo il proprio cavallo di battaglia ed invece ci ritroviamo che la stagione estiva è appena iniziata e può dirsi già conclusa, perchè, con queste premesse, molti turisti, aquilani, romani e anche di altre parti d'Italia, non verranno di certo ad Alba Adriatica a fare le vacanze estive. Ma cosa fanno gli operatori turistici? Perchè non si ribellano facendo una class action contro tutti, la provincia, il ruzzo, tutti i comuni interessati della vibrata? Questa è proprio una brutta storia Giancarlo e spero che la procura apra un fascicolo. Mirco
Non capisco il senso di questo articolo. È una filastrocca? È una canzoncina? È un modo simpatico per cercare di aprire una discussione? Di certo non è un articolo giornalistico. Giancarlo, hai perso le parole come Ligabue? :-) Con affetto, A. P.
Di Dalmazio, dove sei?????????????????????????????????????????????????????????????????????
ancora credete alla favola del depuratore consortile.....per forza poi la colpa a chi la danno....risalite il torrente da corropoli a sant' egidio e vedete quante lavanderie industriali ci sono...tutti gli enti lo sanno ma nessuno di questi si mette contro il potere industriale compreso la procura
È vero la Procura di Teramo è già intervenuta negli anni anche mediante un personale impegno del P M dott.ssa Colica ma il nostro interlocutore vero ma sordo sono i politici provinciali e regionali che non hanno ancora capito che il risanamento ambientale e il riassetto idraulico del Vibrata è una priorità assoluta ed indifferibile per la salvezza del turismo di Alba e di Martinsicuro e per la incolumità degli abitanti già provati da due esondazioni del torrente negli anni.settanta e ottanta e che ogni anno vivono con la costante paura di una nuova alluvione. Bisogna organizzare un progetto complessivo di risanamento del torrente impegnando le due amministrazioni locali , la provincia , la regione e i ministeri competenti a realizzarlo con finanziamenti sottratti ad altri progetti non prioritari. In verità ci vogliono politici lungimiranti, disposti a misurarsi su tali progetti e sulla loro effettiva ma lunga realizzazione mentre abbiamo politici mediocri che pensano solo alle loro prossime preferenze elettorali creando un sistema di clientele che alla fine nuoce al politico e agli stessi clienti nonché ai figli e nipoti dei clienti medesimi perché viene compromesso il loro futuro. REPETITA IUVANT

 So come lavora la Procura di Teramo.
Conosco anche gli sforzi e le indagini.
Il mio era solo un invito a intervenire sul Ruzzo.
Tutto qui. 
 

E gli scarichi abusivi di gran parte delle aziende vibratiane? Sempre e solo colpa del Ruzzo?
Ogni anno si parla, ma di fatto non fanno niente, certo una vergogna, di chi è la responsabilità,il mare non è 300 metri, se inquinato tutto xchè non è circoscritto, alla giustizia dico, facciamo pagare con pena pesante i colpevoli.
Rodolfo l acqua che arriva dal Vibrata , quando c'è , viene diluita milioni di volte da quella del mare . Tutte le foci dei fiumi sono a rischio e il divieto di balneazione nei pressi dei fiumi dovrebbe essere precauzionalmente permanente. Io credo che l'episodio verificatosi sul Vibrata possa essere collegato alle abbondanti piogge delle settimane scorse che hanno mandato in tilt i Depuratori Dell 'entroterra Vibratiano a causa del sistema fognario di tipo misto , che convoglia nei depuratori sia le acque di fogna che le acque bianche . Quello che trovo inaccettabile e' l atteggiamento della cattiva stampa che ha propagato la notizia del tutto arbitraria di un possibile protrarsi per mesi del divieto di balneazione . Perché? Se così fosse avrebbe dovuto essere certa e irreversibile la causa del problema. Io ci vedo una volontà di affossare l economia locale. Se così fosse spero che anche in questa direzione si indaghi e si faccia chiarezza