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Il Ruzzo e la politica della somma urgenza

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il freno a mano dei lavori per somma urgenza, nel nostro colabrodo ruzzo, è stato tirato con l'avvento del presidente Strozzieri. 
Quando la magistratura inizierà ad alzare il coperchio del  nostro acquedotto, troverà molte domande è un'acqua bollente.
Come siamo arrivati a 70 milioni di euro di debiti? Quali imprese edili vantano maggiori crediti? Perchè hanno sempre lavorato in passato le stesse, in una sorte di ciclo e riciclo?
Vi faccio un esempio. Tra il 2009 e il 2010, una società teramana ha ricevuto tra lavori di somma urgenza, realizzazione di rete fognaria e ripristino di strada d'accesso ben 104 appalti.
Uno a settimana. Incredibile, vero? Immaginate che le cifre per la somma urgenza, variavano da mille euro fino a 5 mila, ma nei sette grandi appalti si passava da 28 mila euro, a 77 mila, a 83 mila, a 102 mila, a 191 mila, a 307 mila, a 503 mila euro. Tutti pagati.

Il presidente Scuteri
ha definitivamente regolamentato questa tradizione, con l'utilizzo delle ditte iscritte alla Camera di Commercio e le buste chiuse.
La normalità che diventa riforma e rivoluzione.
In questo momento il futuro del Ruzzo è in mano agli uomini di buona volontà. Alla condotta del buon padre di famiglia, che dovrebbe denunciare le condotte poco chiare e aprire un fronte di moralità, etica e legalità.
A breve sarà troppo tardi e tutti saranno messi nello stesso calderone. Chi ha portato il Ruzzo a queste condizioni di Bilancio deve pagare. Chiaro?

Caro Presidente Scuteri, le rivolgo le stesse domande fatte a suo tempo al Presidente Strozzieri "...
...esistono della pratiche dei lavori fatti dalla Ruzzo Reti non rimborsate dall'Assicurazione, perchè non ritenute di responsabilità della Ruzzo reti?
In caso affermativo, come si sta muovendo per tutelare legalmente i cittadini della provincia di Teramo?
Avete mandato alla Corte dei Conti le assunzioni dirette fatte dal passato Consiglio di Amministrazione?
Come mai alcune imprese  sono state liquidate nell'immediato e altre aspettano da mesi, a volte anni?
Esiste un'indagine interna per i lavori affidati nel contesto della somma urgenza
?

Siamo uomini o caporali?
 

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Commenti

Vi ricordate il gioco da bambini? Acqua, acqua, acqua, ..........fuoco, fuoco, fuoco! Immagino che tra un pò qualcuno si scotterà!
Ma quando la magistratura alzerà il coperchio!?!?!?!?? Forse in Procura non sanno che se l'acqua bolle troppo finisce che evapora... e quando vanno ad alzare il coperchio troveranno un bel .... e intanto chi ha mangiato ha la pancia piena a spese nostre...
Povero Ruzzo vista l'incresciosa situazione che si creò quando risarcì i danni alla chiesa di Poggio Cono, che aveva avuto dei danni per colpa di una una infiltrazione sorgiva, A tutt'ora la Chiesa si muove nonostante tutti i lavori effettuati con grande imperizia a spese del Ruzzo. Attualmente la Chiesa é diroccata con "Responsabilità" del terremoto a detta degli stessi che fecero causa al Ruzzo. Eccole le cause dei debiti in un ente amministrato bonariamente da una politica clientelare.
Caro Giancarlo condivido tutte le tue domande sperando che il Presidente attuale non deluda come il signor Strozzieri che ha solo " sprecato" ulteriore tempo prezioso per l'ente Ruzzo. Mi sorge un dubbio : se gli affidamenti diretti sono stati ripetuti sempre alle stesse ditte sono stati controllati i lavori ? O ci si fidava ? Il materiale utilizzato corrisponde con quanto previsto nel progetto ? Una parola di stima va al Dott. Scuteri che sta dimostrando carattere e voglia di ripristinare un minimo si regolarità ma il coperchio lo alzerà ?? Speriamo !!! Tu Gianca' non mollare.