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Manola Di Pasquale e l'Anatra Zoppa

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Manola Di Pasquale in caso di vittoria al ballottaggio con il sindaco uscente, Maurizio Brucchi, guiderebbe una maggioranza di minoranza, condimento ideale per l'anatra zoppa.
Il consigliere Regionale Paolo Gatti è convinto dell'ingovernabilità del centro sinistra teramano.
Cita diversi casi e sentenze attraverso una fonte legislativa.

Si leggeIn Italia il termine Anatra zoppa è usat0  anche per indicare quei rari casi in cui un sindaco, pur eletto a maggioranza, si trova a "convivere" con un consiglio comunale la cui maggioranza è rappresentata da liste che avevano sostenuto un diverso candidato a sindaco.

Questo, con l'attuale legge elettorale per i comuni, si verifica nel caso in cui un gruppo di liste collegate al primo turno ottenga almeno il 50% +1 dei voti validi, mentre la maggioranza dei voti per il candidato a sindaco vada ad un sindaco sostenuto da un altro gruppo di liste. In questo caso, non scatta il "premio di maggioranza" a favore delle liste che sostengono il candidato sindaco effettivamente eletto.
Il premio di maggioranza non scatta nemmeno nel caso di sindaco eletto al primo turno, se le liste che lo appoggiano non raggiungono il 40% dei voti.

Resta oggetto di dibattito giurisprudenziale se nel computo dei "voti validi", in riferimento alla precedente norma, si debbano includere anche i voti in cui viene espressa esclusivamente la scelta del candidato a sindaco, senza l'espressione della scelta di una lista.
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha avvalorato l'ipotesi che il “50 per cento dei voti validi” debba essere calcolato... sui voti validi complessivi conseguiti al primo turno dai candidati alla carica di sindaco (e dunque, oltreché sui voti di lista... anche sui voti espressi singolarmente a favore dei soli candidati sindaci senza voti di lista). 

L'evento dell'anatra zoppa, seppur raramente, si è talvolta verificato nei comuni italiani, ad esempio nel caso dei comuni di Isernia e Torremaggiore, e in entrambi i casi le amministrazioni hanno avuto durata molto breve.

Il caso di Teramo è lo stesso specchio riflesso della condizione di Isernia e in un primo momento Campobasso.
Si potrebbe verificare una vincitrice Di Pasquale con 13 consiglieri e un perdente Brucchi con 19 consiglieri.
La soluzione?
Acquisti di uomini dal centro destra.
Vi sono infatti molti mal contenti.
Il Pericolo?
Commissario per diversi mesi e ritorno alle elezioni.
Teramo potrebbe pagare una simile assenza di Governo?

 

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Commenti

Forse è. Il caso di non continuare a spendere soldi per elezioni inutili.
Manola è zoppa, non fisicamente, ma politicamente. Lei non è benvista ne da Ginoble e tantomeno da Verticelli. L'unica che la vede bene è Giacomo Di Pietro.
Non credo che il centro-sinistra avrà problemi di questo tipo, considerato l'articolo di oggi sul Centro: Una sentenza contro il rischio “anatra zoppa” TERAMO Un'anatra zoppa non va lontano. E' un'ovvietà ma per il centrosinistra quest'immagine si accompagna a un grande timore. L'eventuale vittoria al ballottaggio di Manola Di Pasquale, infatti, potrebbe non dare al nuovo sindaco ma maggioranzae necessaria per amministrare la città. L'effetto, definito "anatra zoppa", è innescato dal fatto che al primo turno le liste di appoggio a Maurizio Brucchi hanno comunque superato il 50% dei consensi. Le norme stabiliscono il premio di maggioranza non si assegna alla coalizione opposta, rimasta sotto la soglia della metà più uno dei voti, anche nel caso in cui il candidato sindaco ad essa collegato vinca al ballottaggio. L'assegnazione dei seggi, in una situazione genere, sarebbe calcolata con il sistema proporzionale puro. A conti fatti, dunque, le liste di Brucchi grazie al risultato ottenuto al primo turno avrebbero più seggi in consiglio e Manola Di Pasquale, nonostante l'elezione a sindaco, si ritroverebbe senza maggioranza. A ridare respiro alle speranze del centrosinistra di poter comunque ribaltare del tutto l'esito della consultazione di domenica, evitando la soluzione "anatra zoppa", sono alcune sentenze del consigliio di Stato appplicate nel 2011 a una vicenda molto simile a quella teramana capitata a Cagliari. Nel capoluogo sardo si è verificato quello che il Pd spera per il ballottaggio dell'8 giugno. Il candidato sindaco Massimo Zedda vinse al bollattoggio contro un avversario appoggiato da liste che al primo turno avevano ottenuto il 53% dei voti. La commissione elettorale chiamata a ratificare il risultato elettorale riconobbe comunque al nuovo sindaco e al suo schieramento il premio di maggioranza proprio in base all'interpretazione della norma alla luce dei ripetuti pronunciamenti e sentenze del consiglio di Stato su casi analoghi. L'esito elettorale di Cagliari, dunque, fa giurisprudenza e per il centrosinistra rappresenta un precedente che mette al riparo dal pericolo "anatra zoppa". La prima preoccupazione del Pd e dei possibili alleati resta comunque quella di vincere tra due settimane. Per tirare la volata a Manola Di Pasquale verso la grande rimonta è stato invitato in città Matteo Renzi. Il capo del governo, trionfatore con il Pd nelle europee, sarebbe un talismano potente per la vittoria ma la sua visita non è ancora certa. (g.d.m.)
Giancà sarà ma a me sembra ancora periodo di papere mute
Se per demolire questo potere locale dei " figli dei padri " occorrono più tornate elettorali ben venga l'anatra zoppa , l'importante è che alla fine della vicenda l'anatra possa volare per il cambiamento e per far uscire Teramo da questa Kappa medievale nella quale è oggi costretta vivacchiare, ricattata da questi ras delle preferenze.
Ribadisco: quale che sia l'esito del ballottaggio - che auspico ovviamente a favore di Maurizio Brucchi - le liste di centrodestra hanno già eletto 19 dei 32 consiglieri comunali e quindi è già costituita una maggioranza democraticamente eletta. Se fosse eletto un sindaco di centrosinistra ci troveremmo in una situazione di ingovernabilità, tutto qui.
Non ci sarà alcun pericolo di anatra zoppa. Lo stesso problema si verificò a Cagliari nel 2011 in cui al primo turno la coalizione di centrodestra ottenne sopra al 50% grazie alle liste ma poi al ballottaggio vinse un sindaco di centrosinistra. Stesso discorso varrà per Teramo in cui il centrosinistra avrà una maggioranza solida in caso di vittoria della Di Pasquale. Non ne posso più di sentire commenti di gente (PRESUNTA) che dichiara di aver votato 5Stelle, Pomante, Cordone, Rabbuffo o Giannella e che oggi non vorrebbe andare a votare o peggio sceglierebbe Brucchi. Vi è andato di volta il cervello? Volete che Teramo sia continuata ad essere spolpata viva per altri 5 - 10 anni dai soliti Brucchi, Chiodi, Gatti, Di Dalmazio, d'Ignazio, Venturoni , Tancredi, Di Sabatino ecc?? La Di Pasquale non mi piace ma finora sindaco non lo è stata mai quindi non sappiamo come governerà. Confermare Brucchi lo sappiamo benissimo, la stessa politica di 5 anni fa : tasse, TIA al massimo, strade dissestate, stipendio ai dirigenti da 400 mila euro, assunzioni clientelari al Ruzzo e Team, commercio al collasso. Vi rendete conto che ci aspetta cari tanti Soloni che annunciate astensioni, critiche, sospetti, dubbi al voto a Manola soltanto per spaventare la gente e far rivincere Brucchi? Chi scrive queste cose o è masochista o ha votato e vota Brucchi, non ci possono essere altre soluzioni. Non fatevi infinocchiare! Manola non sappiamo come amministrerà e visto che per vincere ha bisogno del sostegno di Pomante, della Cordone, di Giannella, di Rabbuffo e dei grillini dovrà rispettare parsimoniosamente quei punti programmatici per costruire una solida alleanza altrimenti andrà a casa (avrà le mani legate). Meglio una speranza, anche labile, che la morte certa.
In verità esiste anche giurisprudenza in base alla quale se Manola vincesse, le toccherebbe un premio di maggioranza che le permetterebbe di governare con un numero di “suoi” consiglieri superiore a quelli dell’opposizione. Presumo che il mio orientamento politico sia da tempo ben chiaro per tutti coloro che leggono i miei interventi su questo blog, tuttavia sento il dovere di sottolineare quanto sopra. Dipende da come verrà interpretata la legge elettorale in vigore (o meglio, dipende da come la si vorrà interpretare…). Ma stiamo parlando del nulla, in quanto servirà un miracolo (non solo politico-elettorale, ma anche stile “Lourdes”) affinchè la Di Pasquale vinca il ballottaggio. Tenuto conto di quello che sarà il risultato più attendibile, cioè la riconferma di Brucchi, disquisire circa quale interpretazione eventualmente prevarrebbe è solo un passatempo. Brucchi (ri)vincerà al ballottaggio al 95% e quand’anche dovesse prevalere il restante 5%, subentrerebbe l’ipotesi - comunque più che concreta anche in presenza di giurisprudenza contrastante - di una Manola “anatra zoppa”. Quindi a che serve sto ballottaggio? Apparentemente a nulla. Eppure a mio parere non è così. Certo, è un peccato dover assistere all’inevitabile spreco di altri quattrini di noi tutti per un’appendice elettorale caratterizzata dal pressoché certo non senso. Ma guardando il bicchiere mezzo pieno, direi che perlomeno questi soldi pubblici potranno essere considerati un “investimento” affinchè gli elettori si rendano conto di più e meglio della bontà o meno del voto che hanno espresso il 25 maggio. Mi riferisco ovviamente a quegli elettori che al primo turno hanno votato per i perdenti, i quali nei prossimi dieci giorni avranno la possibilità di valutare i “come” ed i “perché” degli apparentamenti dei loro beniamini con la perdente dei perdenti, ovvero Manola. Solo chi ha votato per la Cordone potrà riscontrare una logica, qualora la loro “leader” dovesse decidere di correre al fianco di Manola. Invece: - chi ha votato Giannella potrà rilevare quanto siano vere le dichiarazioni dello stesso apparse oggi sui quotidiani locali, di non appoggiare l’aspirante sindaca del PD; - chi ha votato Rabbuffo potrà stabilire quanto Berardo sia coerente o meno con la sua storia politica, in base alla decisione che assumerà se sostenere Manola o meno; - chi ha votato Berardini potrà constatare se costui è davvero titolare della coerente convinzione dei grillini, di restare all’opposizione di tutti tranne che di loro stessi; - chi ha votato Pomante potrà giudicare se davvero il buon Gianluca rappresenta un nuovo modo di fare politica, scevro da logiche che nel caso dei ballottaggi consentono persino di rimangiarsi tutti i proclami esternati in campagna elettorale, non solo sulla assenza dei requisiti moral-politici per candidarsi della Di Pasquale (perplessità che per logica Pomante dovrebbe confermare a maggior ragione se Manola dovesse diventare sindaco), ma anche riferiti all’impossibilità in generale di prevedere un’alleanza con la medesima Manola (considerata da Pomante come una che propone “…un’alleanza vecchio stile, con la classica spartizione delle poltrone a tavolino senza preoccuparsi di quali siano gli interessi reali della gente. Noi non siamo del parere di continuare con la vecchia politica…” - http://www.youtube.com/watch?v=j3Bvqi3ppgM ). Vi pare poco un ballottaggio che consentirà a tutti di capire a pieno chi sono le persone che vorrebbero ridare luce e speranza a Teramo, proponendosi come valida alternativa a Brucchi? No, non è affatto poco. E moltissimo invece, forse tutto. Viva il ballottaggio.
Se prima ero fortemente deluso dalla sinistra teramana ora ... Si cerca si stringere alleanze con quel Pomante che meno di un paio di mesi fa diffamava senza scrupoli o con quei candidati ritenuti alla stregua di mentecatti. Ci si attacca alla speranza di un Renzi Fan Club che rubi il barattolo della marmellata! Tutta questa ipocrisia non porta che un pensiero: forza Brucchi la vittoria sarebbe già tua se a fare le leggi non fossero i soliti idioti!
Papere mute o oche giulive?
Anche se l'anatra fosse zoppa, e non ci fosse una soluzione giuridica positiva, il problema verrà superato dal ... salto della quaglia! ;-)
Un pericolo ancora maggiore dell'arrivo di un eventuale Commissario per 5 mesi, sarebbe la riconferma quinquennale di ciò che (non) è stato negli ultimi 5 anni. Il premio di maggioranza dovrebbe servire a garantire la governabilità, i numeri in consiglio comunale, a poter realizzare il programma per il quale un sindaco è stato votato ed eletto. Altrimenti sarebbe meglio tornare al passato, quando il sindaco veniva scelto dal consiglio comunale.
ma tutta questa gente che sente il bisogno di continuare a dare il proprio apporto alla comunità, sacrificandosi per il bene comune, non potrebbe semplicemente considerare l'ipotesi di fare qualcosa nella comunità, per esempio lavorare??
Una gestione dl Sindaco uscente poco lineare e soprattutto che non ha mai del tutto portato alcun risultato concreto. Nell' immediato occorre tirare alla meno peggio la carretta,perché ritengo ,a questo punto,meno dannosa per la città un'amministrazione ,per un anno,a responsabilità commissariale.Pertanto votiamo Manola.
MA COSA MI DICI MAI? Topitti, i piccoli roditori topo Gigio, Speedy Gonzales (il cugino maricon) e i sorcini di Renato Zero, Grattachecca e Fighetto vorrebbero mangiarsi un gattino ogni 30 secondi per poter indire le elezioni del sindaco ogni 30 giorni fino alla vittoria, fino alla demolizione del muro del Melatino. Questi piccoli mammiferi ragionano come i vecchi comunisti del secolo scorso, quelli con il maxi cappotto e la "pravda" sotto il braccio!.....no grazie! ai topitti preferisco......una bella topa e...... la democrazia!....Honi soit qui mal y pense
ex-pdl e pd-exmenoelle hanno fatto tanti di quei pasticci, tra cui: 1) richieste di voto disgiunto_tanto_i_miei_non_li_voterete_mai_e_lo_so_perfettamente 2) ex che prima tolgono voti eppoi si apparentano il giorno dopo_vedere_alla_voce_Giannella 3) adozioni di potenziali sindaci non andate a buon fine_tanto_poi_ci_apparentiamo 4) tanti saluti a Giovanni_tanto_ci_pensano_Matteo_Tommaso_Marco_e_Luciano 5) centro storico lasciato nell'abbandono_tanto_nelle_frazioni_facciamo_il_pieno 6) frazioni lasciate nell'abbandono_tanto_il_consenso_arriva_lo_stesso 7) senza più Chiodi all'Emiciclo che fine faranno i miei_devo_vincere_per_forza 8) già si mormora di Paolo & Luciano_tanto_quei_voti_sono_miei_e_nessuno_li_tocca Risultato? Un pastrocchio colossale. Ricordiamoci però che la responsabilità è solo e soltanto nostra. Nessuno (o quasi...) si lamenti, per favore. Grazie.
Non capisco perchè gingillarsi in tecnicismi e cavilli giuridici quando in materia c'è già una sentenza del Consiglio di Stato che ha risolto la questione con il caso Cagliari. Il Consiglio ha sancito che il premio di maggioranza si applica sulla base del risultato del ballottaggio. Il cardine della sentenza è che il turno di ballottaggio non rappresenta solo il momento dell'elezione del sindaco ma anche il metodo per la composizione dei consigli: se la maggioranza fosse già decisa ed eletta al primo turno, del resto, il ballottaggio sarebbe ridotto all'inutile cerimonia di incoronazione di un re senza reame. Cosa che, per pura logica, non può essere. Il momento rilevante della definizione della futura amministrazione, come ampiamente motivato dai giudici, è infatti l'elezione del sindaco ed è a questo che le altre fasi della composizione del consiglio devono giocoforza sottostare. Ma i giudici per sgomberare il campo da qualsiasi equivoco sono anche andati oltre, fornendo l'autentica interpretazione delle legge elettorale: i "voti validi" sono quelli per il sindaco, cosa diversa dalle "cifre elettorali". Prova provata che l'anatra gode di ottima salute è che Cagliari, dal 2011, è amministrata dal sindaco Zedda sostenuto da una solida maggioranza di centrosinistra (il centrodestra presentò pure ricorso al Tar: respinto). Il resto è noia o tentativo di ingenerare confusione. Chissà poi perchè...
Una gestione del Sindaco uscente poco lineare e soprattutto che non ha mai del tutto portato alcun risultato concreto. Nell' immediato occorre tirare alla meno peggio la carretta,perché ritengo ,a questo punto,meno dannosa per la città un'amministrazione ,per un anno,a responsabilità commissariale.Pertanto votiamo Manola.
Faccio una domanda molto elementare, cosa succederà a Teramo se dovesse vincere Brucchi visto che al governo e alla regione comanda il PD? Già grazie a Brucchi siamo allo sfacelo e chiunque torna a Teramo ha questa considerazione, figuriamoci a non avere neanche l'appoggio dalla Regione.......poveri noi!!!!
dite alla Di pasquale che se vuole si può alleare direttamente con D'Alfonso, facciamo una deroga solo per lei! spero solo che i cittadini teramani aprono gli occhi, a tanti buffoni insieme preferisco un buffone solo! I SOLDI X IL BALLOTTAGGIO E' MEGLIO UTILIZZARLI X QUALCOSA DI PIU' IMPORTANTE
Il caso Cagliari non si potrà applicare a Teramo perché le liste a sostegno di Brucchi hanno ottenuto non solo la maggioranza assoluta dei voti di lista ma anche la maggioranza assoluta dei voti ai candidati sindaco. Il Consiglio sarà composto da 19 consiglieri di centrodx e 12 di centrosn, qualunque sia l'esito del ballottaggio. Chi non ne è convinto si legga la sentenza del Consiglio di Stato.
Un motivo in più per votare Manola. In un sol colpo ci si libera di brucchi e non si elegge la Di Pasquale... Tutto da rifare.
Forse è il caso che te la leggi, la sentenza su Cagliari. Se lo hai già fatto mi preoccuperei, poiché spiega con chiarezza che a Teramo Brucchi ha già una ampia maggioranza.
Vedo che in tanti parlano della famosa sentenza del Consiglio di Stato dopo aver letto si e no un paio di righe della sua introduzione. Se qualcuno avesse la pazienza di leggerla potrebbe arrivare a questo punto della sentenza...... - Solo rapportando “il 50 per cento dei voti validi”, di cui al comma 10 dell’art. 73, al numero complessivo dei voti espressi nel primo turno, compresi quelli per la sola elezione del sindaco, la norma va ricondotta a razionalità, in quanto in tal caso soltanto rimane giustificato – nel disegno del legislatore – il contrappeso della diversa composizione del consiglio comunale quale espressione rappresentativa di una maggioranza di voti di lista divergente da quella conseguita dalle liste collegate al sindaco eletto con la maggioranza assoluta dei suffragi” - Ovvero il caso che probabilmente si potrebbe avverare a Teramo.
@Donald Luck, leggendo la locandina de "La Città" sulla quale, con grande evidenza e senza punti interrogativi, si annuncia che un'eventuale vittoria della Di Pasquale azzopperà l'anatra, anche un ignorante come me riesce a comprendere che l'obiettivo è quello di favorire la riconferma di Brucchi. L'anatra, come dici tu, gode di ottima salute. Non altrettanto certa "informazione" locale. Meditate lettori ed elettori, meditate...
Caro GATTI fai le fusa sui procedimenti elettorali e sulle interpretazioni giurisprudenziali ma il tuo intoccabile mondo di centro destra è finito . Nonostante il tuo grande apporto di voti Brucchi sarà sempre un sindaco dimezzato.. . . Dimenticavo . . non c'è posto per te nella nuova Dc di RENZI
Per il momento votiamo manola .e questa sarebbe gia una sconfitta per il centro destra teramano. Poi si vedrà. 156
Oggi si è sancita la fine dell’esperienza/carriera politica di Berardo Rabbuffo ed il mancato inizio – prima ancora che iniziasse – della medesima esperienza/carriera per quanto riguarda Gianluca Pomante. Per entrambi la ragione è ECCESSO DI INCREDIBILITA’.
Mi auguro vivamente che tutti diano la preferenza alla Di Pasquale. Motivo: In caso di vincita ( salvo qualche scherzuccio dei saltafossi) si tornerebbe subito al voto. Nel PD ci saranno le primnarie e ce la togliamo dai ........
La CittàQuotidiano=Falone=Gatti
Caro Dott. Falconi, questa sera dopo aver sentito gli apparentamenti mi sento ancora più deluso e nello stesso tempo incazzato. Ho provato un senso forte di solitudine dovuta alla mancanza di coerenza da parte di tutti. La politica deve tornare ad esprimere trasparenza, coerenza e serietà anche quando purtroppo il possibile risultato vede avvantaggiato l'avversario. Questi valori in politica non esistono più. D'Alfonso per vincere organizza dieci liste d'appoggio con candidati di tutti i tipi. Di destra, di estrema destra, ex assessori di Chiodi, ex consiglieri di Chiodi, inquisiti, etc etc . Brucchi purchè du vincere accoglie transfughi di centrosinistra che per oltre 30 anni hanno riportato uno stipendio pagato dagli Enti governati dal centrodestra, ex assessori e presidenti del consiglio di centrosinistra, ex consiglieri comunali di centrosinistra, etc etc. La Di Pasquale purchè di vincere si allea con Giannella, Cordone e Pomante. Non ho dimenticato Rabuffo con il quale il partito Regionale del PD aveva già raggiunto un accordo con TOTO-D'Alfonso.
Caro Brucchi perché non chiedi a Dodo di far dichiarare pubblicamente al suo nuovo compagno Di Pietro la sua decisione di voto?
Possibile che Brucchi e i suoi non accettano l'idea che tutti gli avversari preferiscono mandare giù il boccone di un accordo con il diavolo pur di non avere lui? Se non ci fosse stato lui (i cui voti sono di Tancredi) il centro destra avrebbe stravinto!!!!
MAnola o Brucchi? Dopo aver assistito al Mercato delle vacche da parte di Manola di Pasquale, onestamente preferisco l'usato garantito che al nuovo Quadrunvirato Catto - Perbenista- Comunista Composto Da Di Pasquale - Rabbuffo - Cordone - Pomante con Giannella in Panchina!!!
LETTERA APERTA A GIANLCUCA POMANTE Pomante, lei ha scelto di appoggiare Manola ed ora fa la parte del cazzuto, mettendo a credere alla gente che lo è perché ha il coraggio di prendersi la responsabilità di scegliere. La “cazzutaggine” non la si dimostra dando prova di avere il coraggio di scegliere, bensì avendo il coraggio di scegliere CON COERENZA. Lei, Pomante, scegliendo di appoggiare Manola, altro non fa se non scegliere quello che più conviene allo sconfitto. Si tratta di una scelta in perfetto stile “vecchia politica”, altro che coraggio... Quella “vecchia politica” dalla quale tanto lei, Pomante, voleva affrancarsi, che ha criticato infinitamente in campagna elettorale con slogan che le hanno fatto ottenere quel (misero) 7 e qualcosa percento. Se lei, Pomante, si è candidato con lo scopo non di vincere ma di mandare a casa Brucchi a tutti i costi, lo doveva dire ad inizio campagna elettorale. Ma non l’ha fatto. Lo fa adesso esclusivamente come giustificazione all’apparentamento con Manola, che PARIMENTI LEI, POMANTE, HA DICHIARATO PIU’ VOLTE CHE DOVEVA FARSI DA PARTE QUANTO BRUCCHI. Anzi, gli attacchi che lei, Pomante, ha sferrato a Manola sino a prima del 25 maggio, sono stato ben più pesanti “qualitativamente” di quelli che ha dedicato a Brucchi. Internet è pieno di conferme a quanto sto dicendo. Oggi di quegli attacchi lei, Pomante, fa finta di dimenticarsene e, quel che è peggio, confida che se ne siano dimenticati quelli che hanno espresso il loro consenso in suo favore al primo turno. Peccato che dai risultati del ballottaggio non si potrà capire quanti di quei 2580 elettori che l’hanno votata, opteranno per Manola in base alla sua scelta di sostenerla oggi. Io dico che saranno molti di meno di 2580. Lo dico perché ho stima dei miei concittadini ed ho fiducia nella loro capacità di capire questo suo giochetto di prestigio, da mago principiante che, in quanto tale (principiante), clamorosamente si fa sgamare il trucco da parte di tutta la platea. E complimenti anche al suo compagno di percorso Melozzi, che l’affianca in questa discutibilissima scelta esortando anche lui i vostri pochi seguaci a votare Manola. Quella stessa Manola che non ha mai degnato della minima attenzione la questione dell’occupazione dell’ex OVS, al punto da passare davanti allo stesso ex OVS senza rivolgere il benché minimo sguardo agli occupanti (come documentato da un articolo con commenti che definirli al vetriolo nei confronti della Di Pasquale è sin troppo poco, apparso su un altro blog che lei, Pomante, spesso si è affrettato a definire “non suo” pur essendo zeppo di suoi interventi, di suoi “santini” e di pubblicità alla sua lista civica). Complimenti davvero, quindi, alla “coerenza” di Melozzi pari alla sua. Pomante, lei avrebbe potuto fare ottima opposizione nei prossimi cinque anni, in virtù della quale certamente i teramani in futuro le avrebbero riconosciuto maggiore credibilità politica. Invece, grazie al suo dire tutto in campagna elettorale ed il contrario di quel tutto oggi, ha dimostrato che la “vecchia politica” di cui spesso ha parlato e che avrebbe voluto disintegrare, con l’eventuale affermazione della Di Pasqaule (moooolto eventuale, lo sa anche lei) in realtà non sarà disintegrata ma semplicemente sarà sostituita grazie a lei, quindi anche da lei. Signor candidato perdente Pomante, ha chiuso con la politica cittadina senza nemmeno iniziare. Lo realizzerà l’8 giugno sera. P.S. – prossimamente due paroline le dedicherò anche a colui che ora appoggia una candidata del PD, in “perfetta coerenza” con in suoi trascorsi in seno a quel FLI del discepolo del missino Almirante, ovvero Gianfranco Fini. C’è da sbellicarsi dalle risate…
Ma ancora non l'avete capito che quando vanno al potere si trasformano tutti ? Gli ideali ? Siamo seri, ancora crediamo alle favolette ?!? Son tutti uguali...uno la copia dell'altro. La sinistra e' la destra che si specchia...
Tre cose: 1º Brucchi senza l'appoggio di Gatti e Tancredi manco capoclasse esce... 2º vorrei vedere al voto "secco" al candidato ma senza liste chilometriche e senza voti acquisiti per errori dei votanti dove saremmo ora. 3º mettetevi in testa che questo sindaco (come quello passato) non verrà scelto dai teramani (cioè coloro che ABITANO a Teramo o poco fuori le mura e quartieri limitrofi) ma dai paesini dove la regola del "signorotto ed il suo feudo" é ancora molto in voga e questo lo trovo ingiusto. Io abito a 2 minuti dal Duomo e l'inefficenza di questa giunta la saggio h24.... Uno di Forcella (con tutto il rispetto per chi ci abita) come può avere il mio stesso peso di valutazione sul lavoro del Sindaco e della qualità della vita in un posto che "frequenta" saltuariamente?! O l'importante é solo avere il palco pagato dal Comune per la sagra del patrono di turno?! Comunque é molto affascinante leggere come alcuni "lettori" si spendano in analisi e critiche sugli "apparentamenti" tra i vari candidati per denigrare l'avversaria del "loro" attuale Sindaco.... Ma scusate Di Sabatino (il vice sindaco) non ricordo si fosse presentato alle comunali 5 anni fa ma bensì alla regione raccogliendo una magra figura... Mi sembra che anche li sia stato fatto un bel giri di valzer per accontentare chi era alla ricerca di "collocazione" o sbaglio?! Eppoi scusate in una città dove Di Stefano "prende" 800 e passa preferenze (anche lui senza il "felino" é da 100 preferenze e non di più) vogliamo parlare di "normalità"?! O volete farmelo passare per serio ed efficiente anche lui.... Io tra il vecchio che conosco ed ho subbito fin troppo bene ed il "nuovo" che avrà i cani da guardia per non ripetere gli errori della giunta "dei medici", mbé sono per il cambiare, tanto peggio di così per me non può andare.... In bocca al lupo a.... Teramo e i teramani senza padrone... Ne avremo bisogno....
Che cosa ci dirà il BerluRenzi con tono fiorentino? "Ho immolato la Di Pasquale togliendole pure il voto di Cavallari per ripagare il centrodestra della elezione di D'Alfonso con l'appoggio degli ex candidati forzisti" Non sono un simpatizzante della sinistra, ma ora é da votare.
"La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero." "Le prediche sono la forma più odiosa di moralismo." ROBERTO GERVASO, Il grillo parlante, 1983
@anonimo vibratiano- Io non ci scommetterei sopra. Conosco bene le capacità del pescareve volante; ma comè ha già detto qualcuno esiste chi potrà liberarcene. Giancarlo faccelo toccare qualche volta il gatto.
Una citta' dove quello li' prende 897 voti e' alla frutta. Oh parliamo del braccio destro di Gatti, quello che riesce a fregare tutti spacciandosi per il nuovo. Sveglia.
Brucchi ride solo perché non c'è CAVALLARI.
SANTACRUZ OVVERO IL GISTIZIERE MASCHERATO CHE OPERA DI PENNA NELL'ANONIMATO ! SFIDA A SINGOLAR TENZONE PRIMA POMANTE E POI RABBUFFO SULLA LORO IPOTETICA INCOERENZA SOL PERCHE' APERTAMENTE SI SONO UNITI NELLA LOTTA A TUTTI NOI PER POTER MANDARE A CASA UNA VOLTA E PER SEMPRE I FIGLI DEI PADRI ! SANTACRUZ OVVERO SANTABRUCC ! CHE EMANA SENTENZE A DESTRA E A MANCA! LUI CHE NON HA NEPPURE IL CORAGGIO DI SERVIRE I SUOI PADRONI ALLA LUCE DEL SOLE PERCHE' COMUNQUE VADA LA POSSSA FARE SEMPRE FRANCA.
Una canzone di guccini si intitola 5 anatre e racconta di come di 5 anatre partite peri sud solo una riesce ad arrivare a destinazione. Le altre muoiono durante il volo. La canzone si conclude con questa frase :" quel suo volo di certo vuole dire che bisognava provare". A allora anatra zoppa o meno bisogna provarci a mandareca casa le lobby e le caste di questa città ancora troppo forti . Dove per lavorare o per uba visita in ospedale o per qualsiasi cosa ti devi raccomandare ai soliti signorotti locali che comandano da oltre 50 anni. Non credo che manola sia persona al di sopra di ogni sospetto. Ma almeno pwr un pò il giro cambia. Altrimenti muoiamo di inedia. Proviamo a volare
Santacruz, i voti che Pomante confermerà al ballottaggio rimarranno un mistero, ma i voti che i galoppini di Brucchi non riusciranno a riconfermare, saranno ben visibili agli occhi dei teramani. Se ben ricordo, Pomante inizialmente chiese al Pd di "adottarlo" come candidato sindaco. Evidentemente, nonostante tutto, riteneva il Pd meno peggio della cricca che ha amministrato Teramo. Oggi, dopo l'esclusione dal ballottaggio, dovrebbe favorire Brucchi non dando l'indicazione di voto per la Di Pasquale? Ahahahah... ti piacerebbe, vero? Invece, con la sua scelta Pomante ha dimostrato coerenza e senso di responsabilità, privilegiando l'interesse di Teramo al suo orgoglio personale. Ad ogni occasione continui a sminuire il risultato ottenuto da Pomante, il quale ha racimolato più o meno i voti di Forza Italia. Se avresti tu un minimo di coerenza, quella che pretendi dagli altri, chiederesti le dimissioni di Brucchi da rappresentante dei berlusconiani di Teramo. Andrebbe anche ricordato che il tuo candidato sindaco ha ottenuto meno voti delle liste che lo hanno sostenuto, dimostrando di non essere gradito nemmeno a tutti gli elettori del centrodestra. Se la coerenza per te contasse veramente qualcosa, oltre a chiederne le dimissioni da coordinatore provinciale di F.I., parleresti di una ricandidatura a sindaco inopportuna, anzichè fare le pulci in casa di altri.
Per Topitti: non è la prima volta che mi “accusa” di intervenire firmandomi con uno pseudonimo. In genere lo fa quando non ha argomenti validi da contrapporre alle mie tesi. Prendo come forma di assoluta debolezza le sue repliche al sottoscritto, tese solo a criticare il mio anonimato e non a confutare nel merito i miei pensieri. Prendo come forma di assoluta debolezza la sua critica in questo senso rivolta solo a me, pur sapendo benissimo che su questo blog il 98% degli interventi – anche quelli di chi dice le sue stesse cose – non è firmato con nome, cognome e codice fiscale di chi li scrive. Prendo come forma di assoluta debolezza il suo pubblicare commenti scrivendo l’intero testo in maiuscolo, come se facendo ciò lei sperasse di rendere più incisivi concetti che sono in realtà, glielo ripeto, sceneggiature di film comici. Continui così Topitti, se non capisce che dovrebbe far silenzio e se non lo capisce persino quando glielo dicono i suoi compagni di partito, figuriamoci se devo essere io a continuare a perdere tempo per convincerla che uno come lei può avvantaggiare un minimo Manola solo se scompare dalla circolazione sino all’8 giugno prossimo. Per il sig./sig.ra “coerenza”. Si, qualcosa del tipo che Pomante tentò di diventare il candidato sindaco proposto dal PD avvenne. Ricorda bene sig. “coerenza”. Ma allora dovrebbe ricordare altrettanto bene che la risposta del PD fu un sonoro pernacchio. Così come dovrebbe ricordare altrettanto bene che poi, vistosi le porte chiuse in faccia dal PD, Pomante tentò di insediarsi nei meandri del M5S. Altro sonoro pernacchio, che ragionevolmente oggi come oggi i grillini teramani sono contenti di avergli dedicato. E già… Qualcuno s’immagina cosa sarebbe successo se Pomante avesse deciso di appoggiare Manola al ballottaggio da candidato sindaco del M5S? Sarebbe venuto a Teramo direttamente Beppe Grillo per defenestrarlo seduta stante! Già da queste circostanze avvenute in tempi non sospetti (la ringrazio sig./sig.ra “coerenza” per averle volute ricordare) in molti avevano già ipotizzato tali “idee chiare” del Pomante come elementi di scarsa credibilità. In questo suo girovagare, visti i benserviti ricevuti, Pomante altra strada non ha trovato se non quella di farsi una lista civica sua, che ha raccolto (fra candidati ed elettori) proseliti convinti di far parte di una schiera politica cittadina sicuramente contro Brucchi, ma anche – IN EGUAL MISURA, MA FORSE PERSINO IN TERMINI PIU’ PERENTORI – contro la Di Pasquale. Fatto questo opportuno rinfresco di memoria che lei, sig./sig.ra “coerenza”, ha per primo/a sollecitato, le dico che io non mi meraviglio, né mi indigno, se i candidati sindaco che fanno in qualche modo riferimento a SEL – partito che pure alle regionali si è contrapposto a D’Alfonso che è del PD – stanno appoggiando Manola, per il semplice fatto che SEL è parte integrante di un sistema dove certi giochetti di prestigio che vengono messi in atto in occasione dei ballottaggi sono, ahimè, la normalità. Mi meraviglio e mi indigno, invece, nel momento in cui queste stesse tecniche – propedeutiche al restare ancora un po’ a galla nonostante gli esiti elettorali dicano che si è già andati a fondo – sono messe in atto da chi (Pomante) in campagna elettorale ha reclamizzato, scimmiottando furbescamente un M5S che pareva in ascesa (pareva… poi si è visto pure questi che fine hanno fatto…), una linea, “dura e pura”, scevra da quella “vecchia politica” che sta rovinando l’Italia e, a quanto in molti dicono, anche Teramo, della quale Pomante ha più volte affermato l’appartenenza INDISTINTAMENTE E CON IDENTICHE “COLPE” sia di Brucchi che di MANOLA. A seguito di una campagna elettorale così impostata, coerentemente Pomante avrebbe dovuto solo assumere il ruolo di oppositore SIA DI BRUCCHI CHE DELLA DI PASQUALE. Inutile che adesso Pomante tenti di spiegare che si può anche rimodulare il proprio pensiero (traduzione: rimangiarsi tutto), se ciò significa mandare a casa Brucchi. Più che inutile direi che è pretestuoso, visto che nei mesi scorsi il buon Gianluca ha citato SOLTANTO la Cordone come eventuale sua “interlocutrice privilegiata”, confermando l’assenza di ulteriori soggetti “privilegiati” per quel Don Chisciotte che andava dicendo di essere, sottolineando a più riprese la mancanza di requisiti moral-politici di Manola non solo per essere sindaco ma addirittura per essere un candidato a tale carica. Vede sig./sig.ra “coerenza”, per un dietrofront talmente clamoroso ed inaspettato (troppo macroscopicamente clamoroso per affermare che io stia facendo le pulci a Pomante) non può essere sufficiente l’esigenza di mandare a casa Brucchi, soprattutto se tale esigenza è stata omessa all’epoca in cui gli elettori venivano ammaliati per poi venire rappresentata solo OGGI. Avrei potuto capire – con fatica ma l’avrei fatto – se una presa di posizione del genere fosse stata preannunciata in campagna elettorale in caso di esiti elettorali che poi effettivamente si sono verificati. Ma così non è stato. Pomante era contro Brucchi e la Di Pasquale con identica veemenza, ma oggi corregge (scorrettamente) il tiro alleandosi all’unico candidato grazie al quale potrebbe (forse, forse, fortissimamente forse) ancora dare un senso alla sua fallimentare esperienza politica. Brucchi vincerà non solo perché i numeri del primo turno non danno scampo alla sua avversaria ed ai suoi improvvisati compagni d’avventura, ma anche perché la maggioranza dei cittadini – anche di coloro che Brucchi non lo rivorrebbero – sono atterriti al pensiero di cosa potrebbe accadere con Manola sindaco (a prescindere da quanto potrà eventualmente risultare “anatra zoppa” o meno) alle prese con la gestione di una presunta maggioranza composta da tutto e dal contrario di tutto, nel tentativo di mantenere fede ad un centinaio di priorità contenute nei programmi degli altri cinque candidati che la sostengono al ballottaggio (peraltro, in molti casi, priorità completamente in antitesi con quelle che la stessa Di Pasquale ritiene siano tali). A proposito di numeri, stiamo parlando del 49,77% preso da Brucchi (per tale percentuale mi rifaccio al sito del Comune), che indica inequivocabilmente la mancata vittoria al primo turno per mancanza di un numero di voti pari agli abitanti di un condominio. Stiamo parlando del 25% in più rispetto alla Di Pasquale. Stiamo parlando degli stessi voti che hanno preso tutti gli altri 6 (leggasi SEI) candidati messi insieme (ah… no… gli altri SEI candidati messi insieme hanno preso lo zerovirgolaqualchecosa in più!!! Wow!!!). Si sentono in questi giorni le supercazzole di Rabbuffo in TV e di Topitti su questo blog (due accomunati da storie politiche agli opposti estremi, ditemi se questo non è un paradosso che impone una fragorosa risata…) che parlano di tonfo di Brucchi, si sente dire che uno che ha preso il 49,77% dovrebbe prendere atto che la cittadinanza non lo vuole più (quando si può dire che si ha il gradimento della cittadinanza? Quando si prende il 110%?), si sente dire che la vera vittoria risiede in quel zerovirgolaqualchecosa (Wow!!!) preso da tutti gli altri sei candidati messi insieme (peraltro ancora sognando che l’8% dei grillini possa essere intercettato da Manola), omettendo di dire, però, che detti sei antagonisti di Brucchi fra loro NON HANNO NULLA CHE GLI ACCOMUNI. Poi lei, sig./sig.ra “coerenza”, evidenzia le preferenze in meno prese da Brucchi rispetto al totale dei voti assegnati a chi correva in liste che lo hanno appoggiato, come se ciò fosse politicamente più significativo del 49,77% totale che COMUNQUE ha ottenuto. Insomma, capisco che elettori/elettrici come lei, sig./sig.ra “coerenza”, debbano necessariamente arrampicarsi sugli specchi trovandosi dinanzi a dati del primo turno delle elezioni comunali di questa portata. Capisco altresì che per lei, sig./sig.ra “coerenza”, è logico l’incredibile apparentamento di cui abbiamo parlato, perché le critiche che Pomante ha rivolto in campagna elettorale a Manola valgono meno del fatto che in principio, NONOSTANTE TUTTO (l’ha scritto lei quel “nonostante tutto” sig./sig.ra “coerenza”, eh?), Pomante stesso aveva paventato l’idea di candidarsi fra le fila del PD (tra l’altro, nel caso, al posto di chi? Di Manola ovviamente! Dimmi tu…). Capisco… Ma a tutto c’è un limite.
Ngulo che coerenza.... mi sembrano come quelli che per far dispetto alla moglie si tagliano i coglioni. Aborro certi voltagabbana che prima raccolgono consensi in nome di non so cosa e dopo li barattano .. per non so cosa. Vergognatevi.. ma tanto nessuno vi seguirà, avete perso la dignità.
SANTACRUZ ovvero SANTABRUCC ! SE CON ME VUOI TU DI POLITICA PARLARE , PRIMA TI DEVI QUALIFICARE . CERTO NON E' TANTO PER LA QUALE CHE ALTRI COME TE SEMPRE MASCHERATI SONO COME IN UN ETERNO CARNEVALE . IL LORO DISQUISIRE PUR SE ANONIMO SPESSO SIMPATICO E', PUR SE TANTO POI NON VALE . IL TUO DIRE TANTO SACCENTE TUTTI SANNO CHE NON E' FRUTTO DELLA TUA MENTE MA DEI PADRONI TUOI CHE LAVORANO DI FRUSTA TE COME CHI ARANDO FA CON I BUOI. PUR SE QUESTO SITO TI DA PAROLA SEI CREDIBILE QUANTO UN'ASINO CHE VOLA PRIMA DI PARLARE DI CONTENUTI ALTRUI MANIFESTA IL GRUGNO TUO COSI' TUTTI POTRANNO SAPERE DA QUALE UGOLA VENGONO FUORI LE PAROLE DA TE SCRITTE CHE TANTA ILARITA' STIMOLA IN TUTTI NOI .
Per SANTACRUZ Spettabile SANTACRUZ ormai abbiamo capito tutti chi sei. Invece di scrivere "encicliche" che nessuno legge per la loro prolissita', perche' caro SANTACRUZ non ci spiega il costo esorbitante delle Tasse sui rifiuti per mantenere in piedi la Team e pagare lautamente la moglie di SANTABRUCC?????
Caro Santacruz, cari amici di Santacruz e di Lord Brux se io sono perdente, come dite, se io sono incoerente, come dite, se io sono finito, come dite... perchè vi prendete tutta questa briga di attaccarmi e denigrarmi, ovviamente nascosti dall'anonimato? Maldestri codardi d'assalto al soldo di un mandante ben chiaro, terrorizzato dal mio appoggio a Manola. Buona giornata (altri altri ovviamente).
Non tollero gli insulti sulla rete, la violenza verbale verso chi ha un'opinione diversa. Caro VORRESTI sei davvero sgradevole nel definire dei candidati, che neanche conosci, dei mentecatti. Capisco che abbia potuto sollevare qualche curiosità vedere delle persone comuni e preparate impegnarsi in un progetto politico con un forte spirito civico.... Ti assicuro che mai abbiamo avuto la presunzione di poter competere con tutti quei neuroni presenti nelle liste del centro-destra: premi nobel, plurilaureati, specializzati, dirigenti d'azienda, intellettuali , professori, cultori ecc ecc Caro VORRESTI vacci piano con le parole, e poi mi vien da chiederti: ma tu chi sei?
Per Topitti. Che è quella cosa che mi ha scritto??? Che strana sensazione che ho leggendola… non so se ridere a crepapelle o restare atterrito. Ce la fa a dire qualcosa che entri un minimo nel merito delle mie osservazioni? O sto fatto che mi firmo con uno pseudonimo lo prenderà eternamente come scusa, per nascondere la sua assenza di concreti argomenti idonei a smentirmi? Su, dai… ce la può fare. Pure tutto in maiuscolo. Purchè in italiano, se possibile. Per “incazzato”. Ottimo pseudonimo, rende l’idea. Alla sua domanda/illazione può rispondere solo il sindaco uscente-riconfermato, io sono solo un semplice Santacruz della strada. Per Pomante. Io non dico che lei è perdente, lo dice quel misero ed umiliante 7,24% che lei ha preso. Io non dico che lei è incoerente, lo dicono le affermazioni che lei ha reso in campagna elettorale contro Manola, contrapposte alla posizione che oggi ha assunto in occasione del ballottaggio. Io non dico che lei è finito, lo dice il suo essere costretto a rifugiarsi in giochi di prestigio tipici di quella “vecchia politica” dalla quale lei ha dichiarato (ha messo a credere) di volersi affrancare. Io non l’attacco, l’ha fatto lei nei confronti di Manola in campagna elettorale. Io non la denigro, l’ha fatto lei nei confronti di Manola in campagna elettorale. Io non ho un mandante, come non ce l’hanno – probabilmente – coloro che scrivono post in sua difesa. Io non sono un codardo, perché pur nel mio anonimato IO ho sempre dimostrato coerenza in tutti i miei interventi, sia PRIMA del 25 maggio, sia OGGI. Io non sono terrorizzato, sono anzi rasserenato perché conscio che la qualità e la quantità del suo apparentamento con Manola è uno degli ulteriori motivi che garantirà a Brucchi di stravincere al ballottaggio (ritengo comunque un mio diritto – da semplice Santacruz della strada – rilevare come e quanto lei e Manola di fatto abbiate preso in giro chi vi ha votato, nonché sottolineare quanto stiate continuando a farlo). Buona giornata. Anche a lei.
chapeau a Topitti per le strofe, però penso che per codesti logorroici psico-escrementi mascherati l'indifferenza è la soluzione migliore
Caro Pomante mi fa specie che intervieni su questo blog visto che su quello a te vicino i post scomodi non vengono pubblicati. Parli di attacchi denigratori; ma perchè non parli di coerenza? Forse pensi che a Teramo non ci siano persone per bene che a costo di rimettrerci in proprio non rinuncerannmo mai alle loro idee? Nasconditi anche tu nell'anonimato ma per cortesia dì cose sensate; qualche tempo fa le dicevi, non voglio pensare che sei stato folgorato sulle vie ....del PD. Non si gradisce replica. Ad maiora.
OH SANTANCREBRUCC ! A TA' CHE NEN PIACE LI LATTERE GRUSS ! LU VU CAPI' SCI O NO CHE TE TI DA QUALIFICA' SE NO CHE MA' NEN PU' PARLA' ! NA COSA SOLA TA ARCUMMANNE SMETTELA DE SCREVE STRUNZATE CHE NESCIUNE TE SE FILE E SE MAI FUSS FI SOLE DANNE !
Pennivendoli senza spina dorsale si nascondono dietro le tastiere per sfogare le loro frustrazioni. Codardi che parlano di coerenza. Che banalità... non c'è gusto. Non reggereste un confronto faccia a faccia neppure drogandovi. Per tutti gli altri: sappiate che l'indicazione di voto in favore di Manola passa attraverso la condivisione e l'attuazione di parte del nostro programma. Se non lo farà se ne assumerà la responsabilità. In ogni caso, si tratta di un'indicazione, non di un obbligo, contrariamente a quanto avviene in altre realtà.

 Ogni volta che gli amici, i tanti amici de Il Fatto teramano mi hanno offeso, dileggiato in maniera anonima ho provato un forte dolore allo stomaco.
Saranno stati i peperoni.
Ho riconosciuto le firme che animavano il blog de I Due Punti.
Saremo tanti o pochi sono firme di famiglia.
Di quella famiglia che ha indossato le casacche di BRucchi e Manola con molta disinvoltura.
Di quella famiglia che parla di morale con le lettere di raccomandazione in tasca, che ho nelle mie tasche e che non pubblicherò.
La delusione mi è durata dai tre ai quattro nano secondi.
Per quanto riguarda Gianluca Pomante lo ritengo la vera sorpresa positiva di questa elezione.
Sono sicuro della sua onestà di fondo e della sua preparazione.
Un valore aggiunto per la Teramo presente e futura.
Perchè non è mai cambiato da quando quel giorno gli passai il testimone in una pista di atletica leggera;)
 

Come mai solo adesso si condivide un programma? I Dartagnan, i Don chisciotte, quelli che non dicono banalità, quelli che senza drogarsi cacciano i cosiddetti solo dopo i slop elettorali, i programmi avrebbero fatto bene a condividerli prima del voto e non a posteriori. Codardi d'assalto e mandatari....?.Certa gente che parla in questa maniera dovrebbe vergognarsi e tacere. Le promesse elettorali si vedranno a breve. Caro Giancarlo tanti nemici tanto onore in special modo se tali nemici sono disonorevoli.
Topitti, sono/siamo abituato/i alle sue banalità ma adesso provo persino disagio a rispondere ai suoi sketch da avanspettacolo di quart’ordine. A parte il disperato tentativo di confezionare delle strofe (che nel caso specifico sarebbe più giusto definirle SCROFE… anche chi ha la terza elementare avrebbe la sensazione di un pugno in un occhio leggendole), ma poi.. tutti quei “pur”… Ma quanti ne mette sig. Topitti, ”pur” di scrivere a qualsiasi costo la prima minchiata che le passa per la testa? Adesso si scansi in là che devo parlare di cose serie con Pomante. Ciao. Sig. candidato perdente Pomante, lei è in un’evidente fase di delirio d’onnipotenza. Credo che lei abbia capito di aver toppato e adesso, non potendo più tornare indietro per non fare una doppia figuraccia rispetto quella che ha già fatto, esce fuori il suo animo da gallettaro. Meno male che non sarà mai sindaco della mia Teramo. Lei non è sereno Pomante, è chiaro a tutti oramai. Ed è proprio a causa di questa scarsa serenità che lei si sottrae alle richieste di chiarimenti sulla sua condotta elettoral-politica post primo turno, attraverso l’assurda asserzione che i post pubblicati sul più importante blog cittadino – dove TUTTI intervengono restando anonimi – non sono degni di considerazione quando sono firmati con uno pseudonimo. Però i post in suo favore, nonché molti altri contenenti critiche, offese e beffe ai suoi avversari (fra i quali anche Manola!), pubblicati per mesi su un altro blog che la sostiene e firmati ugualmente con pseudonimi, quelli vanno bene, eh? Quelle decine di suoi fans che inneggiavano su quell’altro sito al candidato Pomante, prevedendone la certa vittoria (si è visto…), all’occorrenza anche apostrofando i suoi antagonisti (fra i quali anche Manola!), avendo scritto parimenti “coperti” dal perfetto anonimato, sono anche loro pennivendoli senza spina dorsale che si nascondono dietro le tastiere per sfogare le loro frustrazioni? Sono codardi anche loro? O l’onta dell’anonimato per lei deve cadere solo su chi la critica? Io le domande gliele continuo a rivolgere, poi se lei vuol persistere nel non rispondere vorrà dire che saranno i lettori a giudicare questo suo nascondere la testa sotto la sabbia. Dunque, dice che a chi l’ha votata lei ha fornito semplicemente un’indicazione di voto. E no gentil Pomante, il bonus per dire prima tutto e poi il contrario di tutto se lo è già giocato. Nella sua lettera “esplicativa” pubblicata su diverse testate online, lei parla chiaramente di APPOGGIO A MANOLA DI PASQUALE DA PARTE DEL SUO GRUPPO. E’ una presa di posizione politica ben precisa che contiene l’esplicito messaggio a chi l’ha votata al primo turno di votare Manola al ballottaggio, per una questione di continuità e di coerenza (???) con le idee e con i progetti che la sua lista intende perseguire. Altro che indicazione di voto… Ha qualcosa da dire in ordine al componente della sua lista Federico Carboni, che si è dissociato dal suo orientamento inerente la fase elettorale del ballottaggio? Visto che Carboni – uno dei “suoi” – sostiene le mie stesse tesi riferite all’incoerenza della scelta di appoggiare la Di Pasquale (infatti si rammarica per aver creduto di far parte di una lista che rappresentava l’alternativa anche a Manola, salvo rilevare che al ballottaggio “Finalmente Pomante” le farà da stampella), almeno a lui che anonimo non è lei, Pomante, replicherà? Siccome qualcuno mi ha detto di aver letto da qualche parte che uno dei suoi più fervidi ultrà, ovvero Enrico Melozzi, come contropartita all’apparentamento con Manola avrebbe gradito la cultura, il sociale e la carica di vice sindaco (in virtù del mastodontico 7,24% ottenuto… e che è… giacchè pure una fetta di culo, no?), può dirci se è riuscito a strappare alla Di Pasquale tali concessioni in caso di sua vittoria? Se no, come ragionevolmente sarà, glielo faccia sapere a Melozzi, che quello sta in pensiero… Lei dice che la decisione di fare da stampella a Manola, passa attraverso la condivisione e l’attuazione di PARTE del suo programma (comunque del programma della lista che fa a lei riferimento). Può dirci quale PARTE è stata condivisa e quale no? Se non è troppo, visto che c’è, può dirci anche se è stato lei autonomamente o se è stato tutto il suo “gruppo” collegialmente a decidere quale PARTE del programma della sua lista è stato condiviso da Manola e quale no e sulla base di quali ragioni? Mi giunge voce che gli impegni con la lista “Finalmente Pomante” della Di Pasquale, sarebbe sua intenzione renderli oggetto di un documento scritto che la stessa Manola dovrebbe sottoscrivere: conferma che tanto è stato o che tanto SICURAMENTE sarà? Lei dice che se Manola non dovesse rispettare detti impegni – scritti e sottoscritti che dovessero essere, o anche no – se ne assumerà tutte le responsabilità. Può dirci in che termini? Magari, dopo tutto sto casino, Manola subirà il ritorno, suo insieme ai “suoi”, a quell’opposizione “dura e pura” a 360 gradi da lei promessa in campagna elettorale? E nel caso, lei, Pomante, sarà capace di ammettere di essersi sbagliato e, quindi, di ritirarsi dalla politica in ragione del clamoroso errore di essersi fidato di Manola? So che con estrema probabilità non mi risponderà, ma sappia che le domande di questo Santacruz della strada sono le stesse che si stanno ponendo migliaia di teramani. Fra i quali anche molti di coloro che l’hanno votata al primo turno, mi creda. Gente della quale lei, come per il sottoscritto, non conosce né mai conoscerà l’identità. Gente che, però, c’è, che esiste, cittadini aventi diritto al voto dotati di coscienza e di mani che l’8 giugno impugneranno una matita per mettere la sua auspicata X sulla candidata che lei sostiene. Visto che a loro si rivolge quotidianamente, non crede sia ingiusto, sig. Pomante, pretendere da ognuno le rispettive generalità come condizione per soddisfare la legittima richiesta di complete e dettagliate informazioni sul suo apparentamento con Manola, necessarie affinchè assecondino con totale convinzione i suoi appelli? Stia bene.
Per anonimo che più anonimo che non si può, scrivi: “… Io abito a 2 minuti dal Duomo e l'inefficienza di questa giunta la saggio h24.... Uno di Forcella (con tutto il rispetto per chi ci abita) come può avere il mio stesso peso di valutazione sul lavoro del Sindaco e della qualità della vita in un posto che "frequenta" saltuariamente?!...” Mi permetto segnalare che il comune di Teramo comprende anche le frazioni, che il comune di Teramo non è solo piazza Martiri e corso san Giorgio. Che la qualità della vita non si misura solo in centro città ma anche in periferia. In periferia, a differenza di piazza Martiri e corso san Giorgio, non c’è nessun servizio di pulizia delle strade, ognuno pulisce il proprio pezzo davanti casa, non c’è nessun vigile urbano ad assicurare un minimo di sicurezza. Le carenze sono tante, in confronto a chi “frequenta” assiduamente piazza Martiri. Però ti posso assicurare che le tasse sono le stesse.
@pomante@incazzato@topitti. TELEGRAFICHE NOTAZIONI, IN FORMA RIDOTTA, PER VENIRE INCONTRO ALLE VOSTRE CAPACITA' MENTALI ( ovviamente sto scherzando). Nella vita ciò che conta non è essere notati ma essere ricordati! L'uso dello pseudonimo, dell'alias, del nickname, miei cari, è una cosa ben diversa dall'anonimato ( meschino e spregevole)da voi sbandierato ai quattro venti. Lo pseudonimo è un gioco letterario ed è sempre esistito in letteratura. Il nome è una scelta privata. Il lettore è libero di decidere se vuole leggere commenti firmati o anonimi e se qualcuno si comporta male, si può sempre chiudergli l'accesso e querelarlo. Quindi cari signori che sembrate ossessionati dai nomi e dai cognomi, come comari curiose e pettegole, vi ricordo che essere liberi significa essere responsabili e civili. Vorrei quindi invitare lorsignori - quelli indicati in epigrafe - ad impegnarsi a rispettare la libertà e la riservatezza altrui ed essere pronti sempre ad assumere la responsabilità di ciò che dite e scrivete, COERENTEMENTE ripeto (per il sig. Pomante) ......COERENTEMENTE ! perché lo impone il rispetto delle persone che vi ascoltano che vi leggono che vi votano....... anche questa è d e m o c r a z i a !...com'è triste venezia
@picchiorotto, è inutile che ti affanni. Programma prima, programma durante o programma dopo, se vincesse Manola Di Pasquale insieme ai nuovi compagni di strada, l'unica certezza è che non riuscirebbero a fare peggio dei tuoi bravi. Dillo pure a Santacruz e Aznavour.
Sig. Pomante, lei aspirava a fare il Sindaco. Il sindaco di tutti ! Non puo' rispondere cosi' !!! Tutti i cittadini sono uguali, conosciuti o anonimi. Il voto e' anonimo per fortuna, perche' un sindaco deve "amare" tutti i cittadini, anche e allo stesso identico modo quelli che non l'hanno votato ! Se risponde con quella arroganza a chi la contesta civilmente solo perche' non si firma come puo' pensare di ottenere piu' consensi ? Cosi farete vincere Brucchi da qui alla prossima glaciazione...
"Basta con i fatti! Passiamo alle parole!" PINO CARUSO, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
O passerotto, non so se tiriferisci al sottoscritto, ma quel "rosso" ti dovrebbe far riflettere. Ma come mai li chiami compagni di strada e non alla "pacciani" ? Ti posso assicurare che di rotto non ho niente....a fose si ...certa gente mi sta cominciando a rompere proprio i coglioni. (pardon per la volgarità)
Oh jè ting nà 'hattuccia cicciotta, possiamo partecipare? Simbr cchiù serrije aè! Ecc tra paper mut, pillishtr, cunije, gnillun e bbottac...scattule shtam appusht! Io comunque voto: "Al centro con Kim" Ovviamente Jong Un, un vero moderato, una persona seria addr' che chiacchiere. Waiting for prefectural commissioner. Saluti & Risate, Grasse come la gattuccia! :D P.S.: Oh non ve l'appijate, io faccio solo satira delirante, a parte quando parlo del mio amico Kim. Lì sono serio.
Per il sig. Pomante, ma dopo la figuraccia che ha fatto alle elezioni ancora parla? , anzi offende tutti coloro che non la pensano come Lei, ma ci faccia un piacere se ne torni in tribunale........ lei che fa tanto il salvatore della patria dica ai suoi "pochi elettori" cosa diceva prima della elezioni sulla candidata Di Pasquale e poi si metta nell'angolo e si vergogni un pochino....