Manola Di Pasquale in caso di vittoria al ballottaggio con il sindaco uscente, Maurizio Brucchi, guiderebbe una maggioranza di minoranza, condimento ideale per l'anatra zoppa.
Il consigliere Regionale Paolo Gatti è convinto dell'ingovernabilità del centro sinistra teramano.
Cita diversi casi e sentenze attraverso una fonte legislativa.
Si legge " In Italia il termine Anatra zoppa è usat0 anche per indicare quei rari casi in cui un sindaco, pur eletto a maggioranza, si trova a "convivere" con un consiglio comunale la cui maggioranza è rappresentata da liste che avevano sostenuto un diverso candidato a sindaco.
Questo, con l'attuale legge elettorale per i comuni, si verifica nel caso in cui un gruppo di liste collegate al primo turno ottenga almeno il 50% +1 dei voti validi, mentre la maggioranza dei voti per il candidato a sindaco vada ad un sindaco sostenuto da un altro gruppo di liste. In questo caso, non scatta il "premio di maggioranza" a favore delle liste che sostengono il candidato sindaco effettivamente eletto.
Il premio di maggioranza non scatta nemmeno nel caso di sindaco eletto al primo turno, se le liste che lo appoggiano non raggiungono il 40% dei voti.
Resta oggetto di dibattito giurisprudenziale se nel computo dei "voti validi", in riferimento alla precedente norma, si debbano includere anche i voti in cui viene espressa esclusivamente la scelta del candidato a sindaco, senza l'espressione della scelta di una lista.
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha avvalorato l'ipotesi che il “50 per cento dei voti validi” debba essere calcolato... sui voti validi complessivi conseguiti al primo turno dai candidati alla carica di sindaco (e dunque, oltreché sui voti di lista... anche sui voti espressi singolarmente a favore dei soli candidati sindaci senza voti di lista).
L'evento dell'anatra zoppa, seppur raramente, si è talvolta verificato nei comuni italiani, ad esempio nel caso dei comuni di Isernia e Torremaggiore, e in entrambi i casi le amministrazioni hanno avuto durata molto breve.
Il caso di Teramo è lo stesso specchio riflesso della condizione di Isernia e in un primo momento Campobasso.
Si potrebbe verificare una vincitrice Di Pasquale con 13 consiglieri e un perdente Brucchi con 19 consiglieri.
La soluzione?
Acquisti di uomini dal centro destra.
Vi sono infatti molti mal contenti.
Il Pericolo?
Commissario per diversi mesi e ritorno alle elezioni.
Teramo potrebbe pagare una simile assenza di Governo?
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Commenti
Ogni volta che gli amici, i tanti amici de Il Fatto teramano mi hanno offeso, dileggiato in maniera anonima ho provato un forte dolore allo stomaco.
Saranno stati i peperoni.
Ho riconosciuto le firme che animavano il blog de I Due Punti.
Saremo tanti o pochi sono firme di famiglia.
Di quella famiglia che ha indossato le casacche di BRucchi e Manola con molta disinvoltura.
Di quella famiglia che parla di morale con le lettere di raccomandazione in tasca, che ho nelle mie tasche e che non pubblicherò.
La delusione mi è durata dai tre ai quattro nano secondi.
Per quanto riguarda Gianluca Pomante lo ritengo la vera sorpresa positiva di questa elezione.
Sono sicuro della sua onestà di fondo e della sua preparazione.
Un valore aggiunto per la Teramo presente e futura.
Perchè non è mai cambiato da quando quel giorno gli passai il testimone in una pista di atletica leggera;)