Una premessa.
Brucchi non fuma l'erba ma la vede ovunque.
La respira.
La calca.
La calcia.
Convinto che Teramo sia una città immersa nel verde invece è al verde.
Non comprende la differenza.
Convinto che il campo della Cona abbia un meraviglioso manto erboso, ne ha tessuto le lodi, alla giornalista Elisabetta Di Carlo durante la trasmissione Primaditutto a Teleponte.
In quel momento, poco dopo, tutta la Cona si è affacciata alla Giulietta maniera, verso il campetto storico.
Il tutto di brullo e terra.
Un'altra bugia o mancata verità.
Come quando in pieno confronto televisivo con gli altri candidati e candidate, Pomante, Cordone e Di Pasquale, si dimenticò di dire che avrebbe potuto dare ai dirigenti i premi con un minimo di aliquota.
Smemorato o forse l'erba aiuta a digerire tutto....anche la verità.
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