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Tercas: Le lacrime di un dipendente

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Sapete che significa essere orgogliosi della propria terra?
Significa lavorare a Milano, Napoli, a Roma o Torino e sentire di un teramano che ha inventato un app, che è il migliore nella ricerca alla Nasa, che una Banca, la Tercas, è diventata negli anni, un esempio per tutte le casse di risparmio italiane.
Sapete perchè ho inziato l'inchiesta sulla Tercas?
Per delusione, rabbia, per gli operai, per le famiglie, per gli artigiani, per le aziende che non hanno avuto accesso al credito...a casa loro.
Per i suicidi, i drammi famigliari, le separazioni, i divorzi, gli esentati da ogni forma di garanzia.
La Tercas aveva il sapore di Teramo e dell'Abruzzo.
Sogni e progetti.
Arriverà la verità...Presto molto presto.
Nisii, Sora, Spoto e Pilla, avranno modo di godersi lo spettacolo.

Poi Di Matteo voluto da Nisii.
Poi Di Matteo e i suoi complici interni , promossi ad personam ed esterni, ad personam promossi.
Poi la Banca di San Marino come fonte rigenerante.
I dipendenti Tercas a San Marino.
I dipendenti Tercas a San Marino premiati in Tercas.
I dipendenti Tercas a San Marino, premiati in Tercas che ancora continuano in Tercas.
Il Management che ha portato a un simile dramma finanziario, che continua ad albeggiare in Tercas.
Poi c'è chi ha parlato.
Chi ha deciso di denunciare tutto.
Chi ha pagato.
Sempre lo stesso.
Arriverà la verità.
Presto molto presto.
Nisii, Sora, Spoto e Pilla, avranno modo di godersi lo spettacolo.

L'inchiesta Tercas è dedicata a tutti gli impiegati che hanno fatto Tercas.
Alla gente onesta che soffre per questa situazione.
A quel dipendente, di un'agenzia di paese, che si è visto piombare in sede, una donna urlante, piena di rabbia.
"Siete dei ladri. Il giornale anche oggi dice male di voi. Rivoglio tutti i soldi".
Quel dipendente che ha pianto.
Quel dipendnete che ha mostrato il vero volto della Tercas.
La passione di molti dipendenti.
Arriverà la verità...Presto molto presto.
Nisii, Sora, Spoto e Pilla, avranno modo di godersi lo spettacolo.

Perchè la vera Tercas è fatta di persone con cuore e cervello.
Educati alla professionalità.
A loro va la mia penna. In difesa di anni di ascolti e attenzioni.
A loro va la mia rabbia contro i prestiti senza garanzia o sotto al 1%...
Quando si controlleranno i rapporti con alcuni del Cda?
Arriverà la verità...Presto molto presto.
Nisii, Sora, Spoto e Pilla, avranno modo di godersi lo spettacolo.

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Commenti

...è vero, Giancarlo, la Tercas è ricchissima di bravissimi dipendenti, diversi sono miei amici,.....un vero peccato vederla ridotta così.....una volta passata la bufera saranno proprio loro a farla risorgere. ciao bruno
Grazie Giancarlo...almeno arrivano delle parole d'incoraggiamento per noi dipendenti (quelli onesti logicamente) che ogni giorno si alzano e vanno a guadagnarsi la pagnotta e che da due anni vivono in condizioni mentali che non auguro a nessuno.Grazie ancora per questo articolo!
verso i fautori del disastro della Tercas, dall' ex presidente Nisii all'ultimo responsabile, credo che si debba procedere non solo penalmente e civilmente per via legale ma anche moralmente ad esempio con il togliere loro la cittadinanza teramana, ogni onorificenza ed ogni pubblico incarico! Occorre che il Sindaco di Teramo con la sua giuta ed il suo Consiglio, unitamente ai colleghi i sindaci della Provincia, alle loro giunte ai loro consigli comunali, insieme, ai rappresentanti degli enti territoriali, Provincia, Camera di Commercio nucleo Industriale, ai responsabili degli organi sociali e delle Associazioni artigiane, esprimano, pubblicamente nei confronti di costoro il loro sdegno!
Ma quale risorgere? La tercas è finita! Nessuno ci porterà più i propri soldi.........................
Grazie
Ovviamente dal discorso vanno esclusi coloro che l'"aiutino" l'avrebbero ricevuto in altri modi, magari per entrare in tercas. Ce ne sono? Se si, quante ne rimarrebbero di "persone con cuore e cervello"? Mi auguro tantissimi, ma......
io sono io e voi non siete un c.... diceva il marchese del grillo. ed ora??????ahahahahaha
@Anonimouse , come mai lei e' cosi' convinto e pieno di dubbi? pensa che le persone che lavorano su una poltrona sono quasi tutti raccomandati? tanti il posto l'hanno sudato studiando giorno e notte ma forse a lei lo studio e' ignoto
Povera Tercas. . . . poveri dipendenti Tercas . . . povero Derio . . . . cominciamo a fare i nomi di chi adesso piange ed anni addietro sapeva e taceva. I dipendenti onesti sapevano di chi era pappa e ciccia con il DG e di chi forse ci spartiva financo il letto? Io sono certo di si. Perchè allora si taceva? Sapevano delle indennità ad personam? Sapevano delle elargizioni di promozioni a gente che non meritava neanche di definirsi bancario? Troppo facile piangere ora che si è sul baratro. Quanta gente che ora piange si è indignata il giorno in cui il vecchio DG fu allontanato da Tercas? Quanta il giorno in cui subì la stessa sorte il responsabile dell'ufficio del personale? Quanta il giorno in cui Tercas fu riempita da bancari provenienti da altra banca? Molti dipendenti all'epoca hanno gioito; adesso non è il momento di lacrimare ma di cacciare i così detti e ridare dignità ad una banca che tanti dipendenti prima di questi avevano fatto veramente grande.
Enzo, ma quale sdegno? Sei certo che chi fa parte degli Enti da te citati, possa dire qualcosa sulla vicenda Tercas?
Penso che il Sindaco di Teramo, la sua giunta, i sindaci della Provincia, i rappresentanti degli enti territoriali, la Provincia etc etc etc poco potevano fare ma quel poco non l'hanno fatto, non è che mo tutti fanno finta di niente. Era da qualche anno che si leggeva delle strane manovre in tercas ma nessuno ha detto nulla. Di Matteo e soci paghino tutti per quello che hanno fatto a teramo e alla sua provincia ma purtroppo, come sempre, alla fine pagheranno solo i cittadini con i loro risparmi. Ma non assolviamo i ns. politici per favore
Caro Picchio Rosso...non so chi tu sia e non voglio nemmeno saperlo!!!Comunque per quel che mi riguarda dal primo giorno che sono entrato in Tercas ho sempre lavorato con dignità ed onestà...nei confronti della banca che mi paga la pagnotta e nei confronti dei clienti che mi permettono di lavorare!!!Per quanto riguarda il sapere o non sapere sulla gestione Di Matteo ti posso confermare che ai bassi fondi della banca non si sapeva nulla finché non è uscito fuori il polverone...o meglio io ed altri colleghi "miseri" o "semplici" come me non sapevano nulla...poi se ai piani alti qualcuno sapeva e non ha parlato sarà la magistratura a dimostrarlo!!!Però non mi va che venga fatto di tutt'erba un fascio perché ti posso garantire che così non è!!!
Derio Magari hai vinto anche il concorso per stare dove sei. Vero?
Grazie Giancarlo, Hai fatto più tu con la tua penna che ......................................beh .............ci siamo capiti. Grazie per amare la nostra città.
Caro Derio, ciedo scusa se ritorno ancora sull'argomento ma non so di quali bassifondi tu parli anche perchè chi sta in Tercas ben sa che gli argomenti più interessanti partono proprio da lì . Poichè la tua risposta da l'impressione di una excusatio non petita dicci e questo lo sai sicuramente, da quantio anni si entra in Tercas per chiamata diretta? di che area politica sono i fortunati ?, e tu. . . . .sei stato selezionato in un concorso pubblico? Coloro che avevano fatto grande la banca certamente si ; se anche tu fai parte di quest'ultima categoria allora certamente la "pagnotta" te la sei guadagnata da solo.