Partita di Coppa Italia, Teramo-Ascoli Piceno.
Scontri tra tifosi.
Lacrimogeni sparati da parte degli agenti della Questura per evitare la possibilità di contatti tra le due tifoserie.
Al centro gli uomini della Polizia Locale di Teramo che hanno riportato la rottura del lunotto dell'auto di servizio e versato molte lacrime per via dei gas e gli attimi di confusione.
La cosa più grave?
La dotazione di chi è turnato a fare il servizio d'ordine allo stadio.
Praticamente non esiste dotazione.
In fondo il corpo dei Vigili Urbani di Teramo non ha le maschere anti gas, non ha coperture e protezioni nella divisa, ha solo 4 caschi per tutti gli agenti con relativi problemi di igiene e gli agenti hanno corso anche il pericolo amministrativo, da parte del dirigente di settore, di vedersi decurtati 200 euro mensili.
Altro?
Certo.
L'indennità di Ordine Pubblico (11 euro lorde) fu ripristinata dal Questore e dal Prefetto ad aprile scorso.
Secondo voi sono arrivati i soldi?
Esatto...no.
Fischio e cartellino rosso.
Altro?
Certo.
Nessuno tra Sindaco o Comandante del Corpo, tra politici o uomini e donne dell'amministrazione, ha espresso solidarietà a chi era in servizio quella sera del derby regionale.
Nessuno, a parte, carabinieri e polizia...ma qui parliamo di un' altra sensibilità...

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