
Ehm... Chi cazzo mette le pezze d'asfalto a Teramo?
Una semplice ed educata domanda, che oggi rimbalzava tra una caduta e l'altra lungo i marciapiedi di Teramo.
La Cona in primis.
Pezze di asfalto, bitume a macchia di leopardo o gattopardo.
Tutto come prima.
La cultura zebrata.
In maniera oscena, volgare, anti estetica.
Una buca si e due no, un'altra si e tre no.
Lontani dall'onestà di un lavoro che rimane il senso dell'amore per la propria città.
Senza controllo degli uffici, senza regole, senza cultura delle cose in comune.
Vogliamo parlare dell'impatto visivo di Largo San Matteo?
Non posso...quasi peggio del manifesto elettorale del sindaco Brucchi " Io con te"...suona di minaccia.
Quasi da "stalker".
Beata comunicazione.
Infondo il Primo Cittadino con il progetto del vecchio stadio ha dimostrato di smentire se stesso.
Un sindaco diventato ultras della Curva Est, che ripudia il sindaco reazionario che rifiutò il valore delle cinquemila firme.
Confusione da elezione...non da erezione.
Caro Sindaco...perchè non viene a controllare il lavoro dei suoi operai?
Quelli che paghiamo con le nostre tasse.
Venga a vedere che squallore, che approssimazione, che superficialità, che delusione.
Teramo è bombardata...il resto è un programma elettorale...
l' e...rettorale è sempre il nostro.
Commenta
Commenti