Vi ricordate?
Avevamo lasciato la politica provinciale rossa in viso, bearsi di aver salvato il centro anti violenza, La Fenice.
Rossa e tronfia.
Si parlava solo di piccole incomprensioni burocratiche.
Soldi in alcuni capitoli invece che in altri.
Il solito libro del politichese.
Mancavano pochi giorni, minuti, ore, alla speranza per tante ragazze di essere ascoltate, dopo una violenza, uno stupro, un lungo stalker.
Dopo il forte odore della bestia uomo.
Quel umore che non si dimentica. Che ti sposa come un marchio a fuoco.
Tutto era stato risolto con la cena e la raccolta fondi.
Solo il comitato per le pari opportunità era rimasto scettico.
Queste donne che non credono...
Invece...
Le donne hanno un'altra sensibilità e attesa.
Le donne avevano ragione.
Le donne conoscono quel tipo di promessa.
Intanto in Italia nel 2012, 124 ragazze sono state uccise. Un lungo e continuo femminicidio.
L'ultima donna massacrata nel 2013, Ilaria, aveva 19 anni ed era di Livorno.
Stuprata con una violenza inaudita prima del suo omicidio.
Che cosa raccontiamo alla nostra amica di Teramo, che ha tentato il suicidio per la disperazione di non avere un posto come via di fuga?
La Fenice è quel posto.
Un riparo.
Una coperta.
Una speranza.
Una luce.
L'inizio dopo la fine.
Una responsabilità.
La responsabilità sociale.
La nostra...
Ci dovete una promessa da mantenere...non è giusto mentire.

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