Questo è un articolo sulle coincidenze. Chi pensa a male potrebbe chiamare l'on. Luciano D'Alfonso che scriveva poche ore fa, nelle dieci Domande al sindaco di Pescara, Carlo Masci, all'indomani del clamore di alcune assunzioni, sul principio di opportunità e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Personalmente, ringrazio, il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D'Angelo (lo spiaggiato cit.) uomo forte del Pd con tessera online, autocandidatosi alla Presidenza della Regione che si è ricordato che D'Angelo Camillo, sindaco di Valle Castellana, aveva aperta una graduatoria per l'area A, l'unica in Provincia ma è una coincidenza, per 14 operai generici. Siamo commossi.
La Provincia di Teramo ha cercato di risolvere il problema del lavoro giovanile e qui scatta l'altra commozione quella cerebrale, pensando al consigliere delegato mai assessore, Flavio Bartolini che in un post gioisce verso le nuove assunzioni. Bene ha fatto l'attuale assessore del comune di Teramo, Graziella Cordone a dimenticare il suo accordo con l'ottimo Flavio. Il professore di matematica non sarà mai assessore nella Giunta D'Alberto. Il sindaco messo alle strette potrebbe chiedere la disponibilità a Luca Corona ma non a Flavio Bartolini. Fidatevi.
Gaudio per il vice sindaco di Roseto, l'operaio generico Angelo Marcone che ha aggiornato anche il suo profilo LinkedIn, (alla modestia non c'è mai limite), certificando di lavorare in Provincia omettendo che potrà fare solo le fotocopie a Camillo D'Angelo anche fronte retro, forse. E poi? La sorella di una consigliera comunale; la moglie di un ex consigliere comunale e poi ancora senza scomodare Limes, Eastwest, Eurasia o Internazionale, c'è chi in maniera non condivisibile ci vede un disegno meritocratico elettivo.
Quasi il fato che si prepara alla propaganda elettorale.
Permetteteci di ringraziare chi ha eletto Camillo D'Angelo, Presidente della Provincia di Teramo.
Permetteteci di fare i nostri auguri ai 14 neo assunti.
Permetteteci di esprimere la nostra solidarietà, agli operai generici che potrebbero anche pensare di avviare una vera e profonda class action.
L'Azione ( non dell'On. Sottanelli che farà finta di nulla) della classe operaia.
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