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Teramo al buio. Non abbiamo peso politico e l'Enel umilia un territorio...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Come definire una Città senza energia elettrica e con i lavori che sembrano finiti e invece sono infiniti. Si chiama Teramo dove l'Enel gestisce una situazione senza gestirla, rischiando nel Sabato del Villaggio di mettere in ginocchio le flesse attività.  Chi pagherà i danni delle mancate vendite? Chi i danni agli elettrodomestici? Chi il pericolo per gli strumenti elettromedicali?

La politica e chi ci Amministra ha ancora voce? Ha mai avuto voce?

Ore 19 e 22. Teramo di nuovo senza luce. Tutto tace e senza alcuna risposta. Imbarazzanti in un buio medioevale.

Domenica 28 Settembre. NuovaMente senza corrente elettrica. Tutto tace e tanti danni nelle case tra Caldaie e Computer. Interessati anche altri comuni.

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Commenti

Un caso disperato

Mai visto niente di simile neanche nei paesi sottosviluppati. Nessuno da informazioni in merito. L'ospedale si spegne e si accende. Una situazione di una gravità inaudita. Questa città tra il traffico come New York, ma i servizi a livello del Congo, senza offesa per il Congo, sta diventando invivibile. L'anno scorso saltò la corrente il 23 dicembre con il freddo polare. Ci sarebbe da fare una denuncia non solo per la mancata informazione ai cittadini, ma anche per i danni ai dispositivi elettronici senza considerare il lavoro che perdi se lavori con un computer. Una cosa indecente

Il peso politico finisce prima della galleria del Gran Sasso, a Teramo messicani di una volta che girano nei bar!

E' molto imbarazzante ! Un disinteresse totale....Come territorio dovremmo essere PRIVILEGIATI.....nel 2029 si rinnovano i contratti con Enel da parte dei territori : questa la considerazione per gli Amministratori Comunali , Provinciali, e Regionali del Territorio :
Alla Marchese del Grillo : io sono Enel e voi non siete un C**** !!!

Enel buffoni

Ma una class action contro Enel no?

Un grido forte contro l'umiliazione di un territorio da parte di Enel e Terna con la mancata difesa da parte della politica, era partito dalla centrale della Cona, ma nessuno lo ha compreso! Speriamo la città si svegli e reagisca ai soprusi da qualsiasi parte provengano! Diversamente, al buio si dorme meglio!!

Ieri, in zona centralissima, corrente a singhiozzi. Anche poco fa è mancata per qualche minuto.

E immagina anche che gli amministratori di oggi si vogliono candidare alle politiche ed alle regionali ... Così il disagio non resta soltanto a Teramo e provincia...

E facciamoci anche una risata....
Enel segnalazione guasti:
Inserisci il pod e NON RISULTANO GUASTI O ANOMALIE.
Allora procedi a segnalare il guasto compilando il format ed alla fine appare la scritta.... " Presenti DISSERVIZI sulla linea"
Non lo sa neanche l'Enel quello che succede.....
Se dovesse arrivare una guerra mondiale perdiamo sicuro a tavolino

Basta che ti minacciano se paghi con 10gioni di ritardo ste merde!

Teramo non ha mai contato un cazzo in Abruzzo, abbiamo avuto sempre politici scadenti, non siamo un capoluogo Teramo è un paesotto pieno di Bar e Pizzerie e di gente che pensa solo al Teramo calcio e alle tazze di Birra.
Ed al console romano della regione Abruzzo di Teramo non gliene frega un cazzo non sa nemmeno dove si trova

Comune ! meno selfie e più fatti. Teramo è un disastro in tutto.

Non succederà mai nulla di buono a Teramo se si continua con la solita narrativa che "va tutto bene". I problemi con l'ENEL sono solo la punta dell'iceberg. Credo che rinnovare una stazione dei treni non sia molto importante e fruibile se ai cittadini non gli dai anche il resto, cioé:
- qualche collegamento con i pullman in più;
- qualche servizio in centro città in più;
- qualche attività commerciale in più;
- un po' di sicurezza per le strade di sera in più;
- un tessuto produttivo e imprenditoriale più vitale;
- qualche opportunità di svago (o meglio ancora di lavoro) per i giovani in più;

Le imprese titaniche e gli appalti e gli eventi storici rimangono nei libri di storia ma le mancanze quotidiane rimangono sulle spalle dei cittadini che rimangono a vivere a Teramo.