Non chiederanno assessorati o il ruolo del Presidente del Consiglio ma un nuovo passo alla maggioranza Dalbertiana, giudicata troppo lenta e lontana dai problemi del mandato elettorale. Non chiederanno assessorati o il ruolo del Presidente del Consiglio almeno fino alla verifica sull'operato di alcuni assessorati ritenuti in ritardo e con poca comunicazione nei confronti dei consiglieri comunali di maggioranza. Il nuovo gruppo in consiglio comunale in via di formazione, si racconta da Radio Scienza di almeno 4 consiglieri se non cinque, potrebbe rilevarsi il vero spartiacque per il Governo di Città. Un conclave in cui verificare e valutare i lavori portati a termine dagli assessori, i temi rimandati e mai condivisi, dal Mo.Te, alla gestione dell'economia circolare, ai parcheggi, al problema con il tessuto commerciale, al benessere animale, all'Urbanistica, alla sicurezza urbana, alla pulizia, all'associazionismo, alla operazione Stadio, fino all'area dell'ex Ospedale Psichiatrico. Solo piccoli spunti per arrivare al vero nocciolo del problema. La mancanza di partecipazione e di condivisione tra la Giunta e la maggioranza in consiglio comunale. Aria di crisi? No, un tornado.

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