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Ecco come funziona YouPol per denunciare il bullismo e lo spaccio...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L’applicazione YouPol, per smartphone, tablet e computer, nasce nel 2017 come strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo, lo spaccio di sostanze stupefacenti. 
Durante la fase pandemica, che ha registrato un aumento delle violenza domestica, l’applicazione è stata implementata aggiungendo la possibilità di segnalare le “violenze domestiche”.
L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. E' possibile scegliere anche la lingua: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Fra i punti di forza dell'applicazione vi è la possibilità di proteggere la propria identità, infatti l'utente può scegliere di inviare la segnalazione in forma del tutto anonima. 
L’applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la “prossimità digitale” verso i cittadini.
L’applicazione Youpol non sostituisce i numeri di emergenza  NUE 112 ( uno uno due), ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato.
Nell’ambito della provincia di Teramo, questo strumento digitale ha riscontrato notevole apprezzamento dalla cittadinanza, avvalorato dalle segnalazioni pervenute che hanno fatto registrare un aumento esponenziale del 200%, passando dalle 66 dell’anno 2023 alle 132 nel 2024; trend che rimane costante nei primi cinque mesi dell’anno corrente con 67 segnalazioni riguardanti in prevalenza eventi quali lo spaccio di droga, il bullismo e la violenza domestica.
La Questura di Teramo ricorda pertanto l’esistenza di questo importante sistema di comunicazione tra cittadino e Polizia di Stato, per segnalare episodi rientranti nelle casistiche sopra citate, invitando gli interessati a scaricare ed utilizzare l’applicazione YouPol.

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