Teramo-Prati di Tivo. Domenica dedicata alla giusta protesta per la chiusura degli impianti di risalita. In tre occasioni diverse, solo la scarsa velocità della mia mitica pandarella in salita mi ha permesso di non investire i ciclisti della domenica che salgono, beati loro, facendo due chiacchiere e cercando di recuperare tutta l'attesa di una settimana. In due anche in tre. Esiste un codice della strada da rispettare sulle statali e sulle provinciali? Spesso non hanno neanche la luce posteriore ma soprattutto nelle strade di montagna alla fine dei tornanti, la presenza in orizzontale ti costringe a frenate o peggio a sterzate che ti obbligano ad invadere l'altra corsia. Il rischio di incidente? Elevatissimo e se suoni preso dalla preoccupazione di quello che poteva succedere, si alzano improperi e offese. LA soluzione? La solita. Il rispetto del prossimo alla base di ogni codice, etico, morale e stradale.

Commenta