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Lo stile del centro destra teramano

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Possiamo dire che il centro destra a Teramo è morto? Possiamo scrivere che il centro destra a Teramo è deceduto? Possiamo certificare che il centro destra a Teramo è perito? Possiamo significare che il centro destra a Teramo non aveva un piano e non aveva un modus operandi? Possiamo esprimere che il centro destra a Teramo è rimasto in attesa della candidatura a sindaco di Paolo Gatti? Possiamo comunicare che Paolo Gatti avrebbe preso meno voti di Carlo Antonetti perché Paolo Gatti pur se intelligente, pur se politicamente preparato, paga quei problemi caratteriali e di storia che lo hanno reso indigeribile. Dopo l’ennesima mazzata il centro destra teramana capirà che i due Paoli dovrebbero salutare e lasciare che un nuovo corso prenda forma? Altrimenti alle regionali ci ritroveremo ancora i due Beati a dettare le regole della prossima ed inevitabile sconfitta. Un anello anellante di brutte figure. Ha ragione la Lega di D’Eramo quando dice che con Pietro Quaresimale candidato per il centro destra e Antonetti civico, si sarebbe raggiunto il ballottaggio. Se Carlo Antonetti era un candidato impresentabile perché non preparato politicamente ma che andava “educato” almeno con sei mesi di tempo, Pietro Quaresimale non è più presentabile. Dopo quel Venerdì sera, Quaresimale va raggiunto dagli amici, abbracciato e consigliato. Ci sono dei limiti che una Città è in grado di sopportare ma che non merita di condividere in eterno. Lo stile deve essere preservato.Il centro destra non va più in strada. Non ascolta ma si ascolta. In terra d’Abruzzi, viveva quel Remo Gaspari che in ciabatte e giornale sotto braccio andava al mare a Vasto in una pensione con due stelle. Ecco, quell’avvocato che ha fatto la guerra e sedici volte il Ministro, merita rispetto dai suoi figli.

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Commenti

La classe non è acqua

Da vecchio anti democristiano,dopo aver visto ed assistito,anche se solo dall'esterno,ai vari Catilina che pugnalò alle spalle Giulio Cesare,
ed i continui saltellamenti dei due Paolo da uno schieramento ad altri,
oggi devo riconoscere la grande capacità di politici con la P maiuscola,quali e mi riferisco chiaramente ad un pluri ministro veramente capace e risolutore, chiamato affettuosamente ZIO REMO,al Dottor Alberto Aiardi,a quel grande sindacalista Tom Di Paolantonio,al lungimirante padre di uno.dei due Paolo,detto TONINO..... alias Antonio Tancredi.
Oggi invece e purtroppo abbiamo la desertificazione ed allo sputtanamento di questa becera politica con la P microscopica....