“Siamo soddisfatti della delibera pubblicata oggi dalla ASL di Teramo che, con il beneplacito degli organi regionali, prevede l’assunzione di 42 infermieri dedicati alle postazioni India (senza medico) del Servizio 118 nella provincia di Teramo. È un passo importante per rafforzare il sistema dell’emergenza territoriale.” dichiara il Segretario Regionale UGL Salute Abruzzo, Stefano Matteucci, che da tempo segnala le criticità legate alla rete del 118 e ne chiedeva l'assegnazione di personale dedicato così riducendo il ricorso a prestazione aggiuntive ad oggi non garantite a tutte le figure professionali del 118.
“Come noto – spiega – a causa di un problema ormai di portata nazionale, non si può più garantire la presenza capillare del medico a bordo delle ambulanze come avveniva in passato. Per questo l’impiego di infermieri formati rappresenta una risposta necessaria e positiva.
Tuttavia – aggiunge Matteucci – resta irrisolta la questione del personale tecnico-autista. Molti di loro sono attualmente impiegati tramite agenzie interinali, senza prospettive di stabilizzazione. Attendiamo il proseguo del concorso aggregato per queste figure professionali, che auspichiamo venga svolto quanto prima. In alternativa, visto il temporaneo blocco di nuove assunzioni stabili per il personale non sanitario, imposta dal piano di rientro economico, chiediamo che temporaneamente si possa in alternativa ricorrere ad avvisi pubblici per contratti a tempo determinato.”
È fondamentale – conclude Matteucci – che, in linea con gli obiettivi del Piano Sanitario Regionale, si avvii un processo serio di reinternalizzazione dei servizi, in particolare quelli legati all’emergenza. Affidare compiti così delicati a soggetti esterni non garantisce continuità né qualità. In questo senso, ci preoccupano le recenti notizie di stampa relative al rafforzamento delle convenzioni stipulate dalla stessa ASL per i servizi di emergenza: è un segnale che va nella direzione opposta a quella auspicata.
Abbiamo richiesto al dipartimento sanità della Regione Abruzzo un incontro nel breve periodo per illustrare delle soluzioni ottimali per il personale tecnico impegnato nei servizi di emergenza” conclude Matteucci.

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