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Jwan Costantini e altri sindaci aprono alla Multiservizi Ruzzo-Te.Am. Il silenzio di Forza Italia "Sospiriana"...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Vi ricordate il discorso e l'apertura del sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto a una futura Multiservizi Ruzzo ( capofila) e Teramo Ambiente?
Il tempo della politica deve avere dei passaggi più rapidi. 
IL futuro è diventato prossimo presente perchè su Carta Intestata del comune di Giulianova, sei sindaci, ( Giulianova, Castel Castagna, Morro D'Oro, Cortino, Campli e Colledara) hanno chiesto una assemblea dei soci per iniziare a porre le basi giuridiche e politiche su questo importante progetto. 
Assist e gol della Presidente della Ruzzo Reti, Alessia Cognitti e dell'intero consiglio di amministrazione.
Convocazione per il 9 Gennaio. 
La Poliservice? 
In ritardo tra pubblico e privato.
In attesa di conoscere il parere dei rappresentanti politici di Forza Italia della provincia di Teramo, sugli enti d'ambito che dovranno gestire gli acquedotti abruzzesi, Jwan Costantini ha bruciato tutti sul tempo. 
Gli enti d'ambito?
 Due come vorrebbe il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri per salvare Aca tramite la fusione con la virtuosa Ruzzo Reti o quattro come tutta la politica bipartisan della provincia di Teramo per difendere il risanamento e gli investimenti della Ruzzo Reti.
Paolo Gatti permetterà a Lorenzo Sospiri un simile " sacco" sul territorio?
Secondo noi, no. Marilena Rossi? Secondo noi, no. 
Ci piacerebbe conoscere anche il pensiero di Emiliano Di Matteo ma qui l'acqua in bocca è diventato un comun denominatore.
Sandro Mariani, Marilena Rossi e Paolo Gatti? 
Si giocano credibilità e peso politico ma conoscendo l'intesa di rappresentanza troveranno il modo di rimandare Sospiri ad altri fatal sospiri. 
 

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