Sbagliare un titolo scutatori invece che scrutatori e cercare di accendere gli animi sopiti. Abbiamo sempre amato il gioco degli inserti che animano invece di sopire.
Ricordi.
In tutta la nostra vita abbiamo sempre atteso quella fatidica telefonata. Lei è stato scelto per formare il seggio elettorale numero 1-2-3-4-5-6 a Teramo come scrutatore o segretario, cortigiano o Presidente, porta caffè o mangia panini. Tutto inutile. In 54 anni e tante schede elettorali, il mio cellulare sempre lasciato libero non squillava. Muto come un pizzino.
Spesso non rispondevo neanche ai miei genitori, rimaneva privo di vibrazioni positive. Come viene fatta questa scelta? Partiremo da un comune della Provincia di Teramo e vi racconteremo casi e coincidenze. Tutti i comuni della Provincia di Teramo.
Notaresco. Prima puntata.
La maggioranza del sindaco Di Gianvittorio ha scelto la dinamica delle persone senza occupazione. Metodo condivisibile non solo dal punto di vista economico ma soprattutto sociale. La minoranza in consiglio comunale? Ci piacerebbe sapere cosa penserebbe se qualcuno assegnasse il ruolo di scrutatore alla cugina, alla nipote e alla cognata.
Potrebbe essere interessante come risposta per valutare il grado di attenzione. Sicuramente sarebbe un alto concetto della famiglia o del familismo amorale. Sicuramente non accadrebbe perchè sarebbe l'ennesimo caso del predicare bene e razzolare, male. A nostro avviso sarebbe solo l'espressione della cabala. A loro insaputa o comunque Notaresco è un piccolo comune, prima o poi, ci s'incontra sempre con una cugina, una cognata o una nipote. Basta fermarsi in piazza come Totò e Peppino. Vero?
Commenta
Commenti
Teramo centro ha fatto una scelta ampiamente condivisibile assegnandolo a disoccupati e studenti
Ti assicuro che nel mio comune si fa fatica a trovare scrutatori per ricoprire tutti i posti disponibili e che, carte alla mano, siamo perfettamente in grado di dimostrare criteri di scelta e il numero di rinunce che si presenta ogni volta che si vota.
Non ti dico il comune perchè, dato che sembra seguiranno altri articoli come questo di Notaresco, voglio vedere se verrà citato anche il mio e rfendermi conto quindi se quello che posti corrisponde a bugia o verità.
Io svolgo la funziona di Presidente di Seggio da anni appunto perchè così vale la meritocrazia e la bravura senza dovermi andare a raccomandare a nessuno.
Ho sentito cose schifose già 20 anni fa, però devo ammettere che dove vivevo prima a Giulianova, venni chiamato due volte dal messo comunale, senza aver chiesto a nessuno, quindi vuol dire che davvero si andava ad estrazione.
Adesso i Comuni fanno il porco comodo che gli pare e piazzano poveracci spesso senza competenze. Se l'iscrizione all'albo è aperta a tutti senza limiti di reddito, è corretto che tutti abbiano diritto ad essere scrutatori; vi è una discriminazione in base alla dichiarazione dei redditi.
Nel mio paese quando vado a votare vedo sempre le stesse persone fra gli addetti.
Quasi tutte con lavori ben retribuiti o pensionati per sentito dire sembra vengano chiamate ad estrazione.
Penso che sarebbe giusto attingere fra i disoccupati
Stiamo messi veramente male!!
Tutto questo per pochi spiccioli!!
A Teramo capoluogo scelta meritevole di tutta l'amministrazione Comunale nell privilegiate stuenti e disoccupati per le nomi s di scrutatori. Però c'è una nota dolente, mentre fino a qualche anno fa con il buon senno padre di famiglia il funzionario addetto dell' ufficio elettorale assegnava la sezione elettorale allo scrutatore tenendo conto della fistanza rispetto alla sua dimora. Oggi invece esclusi i soliti raccomandati a cui la fortuna assegna sempre una sezione elettorale sotto casa, mentre per alcuni, ad esempio con residenza al quartiere di Fonte Baiano dovranno insediarsi presso una sezione elettorale di villa Mosca, agli antipodi della propria abitazione, qui di impossibilitati durante il servizio a consumare i pasti nelle loro case. Speriamo che detto disservizio verificato giunca alle orecchie dell' Assessore al ramo e al Dirigente preposto al servizio affinché per il futuro si porta rimedio.