Le origini del braccio di ferro sono difficili da determinare con certezza, poiché lo sport potrebbe essere esistito in molte culture antiche o medievali che non ne hanno lasciato traccia scritta. Alcuni sostengono che fosse praticato nell'antico Egitto o nella Grecia antica, ma queste affermazioni si basano spesso su interpretazioni errate, confondendo rappresentazioni di lotta generale o competizioni con le mani con il moderno braccio di ferro.
La prima forma chiaramente documentata di braccio di ferro proviene dal Giappone, dove era conosciuto come udezumō (腕相撲). Diffuso durante il periodo Edo (1603–1868), è illustrato in opere artistiche sin dal 1700 e citato in testi antichi come il Kojiki dell'VIII secolo. Le illustrazioni mostrano chiaramente che si trattava della stessa pratica del braccio di ferro moderno. È probabile che la popolarità contemporanea di questo sport derivi in gran parte dalla sua diffusione in Giappone.
Una domenica teramana ( https://www.youtube.com/shorts/A2MsqNGq200 ) con gli spinaci e quel Braccio di Ferro che aleggia nella nostra memoria fumettistica.
Uno sport di alto livello con una preparazione che non ha nulla da invidiare agli atleti convenzionali più televisivi.
Angelo Di Filippo, noto preparatore atletico e curatore fisico dell'attuale campione italiano, Umberto Inferrera (lupi marchigiani) capitano della squadra Armwrestling Teramo ed allenatore ha partecipato alla esibizione.
Un corso di formazione per la S.B.F.I Federazione italiana braccio di ferro di cui Claudio Rizza é presidente che si è svolto presso la palestra MAS di Danilo Bernardocco.
Il docente, Daniele Sircana ha illustrato le basi e gli aggiornamenti. Presenti atleti di calibro come gli Orsi Marchigiani e Marsicani.
Le intenzioni del gruppo di Angelo Di Filippo è quello di continuare a fare crescere il movimento, insegnando le basi fondamentali dello sport come il sociale e il rispetto dell'avversario.
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