La recita scolastica che si è svolta ieri pomeriggio alla Piccola Casa Santa Maria Aprutina a Teramo è stata un vera e propria opera di fantasia, libertà di pensiero e di eleganza.
Capacità di interpretare, di utilizzare la parola come amicizia quotidiana e come esercizio di stile.
La recita è stata realizzata sul presepe di Greccio ( commemora la prima rappresentazione vivente della Natività, allestita da San Francesco d'Assisi in una grotta a Greccio (Rieti) la notte di Natale del 1223, portando alla nascita della tradizione del presepe nel mondo, con una rievocazione storica annuale che rivive quell'evento magico in un contesto medievale e spirituale. ) ed è stata un'ottima occasione per riflettere sul valore educativo, culturale e spirituale del Natale.
La preparazione e l’impegno delle maestre ha contributo alla realizzazione di questo evento che non è unico ma diventa sintesi di un modus educativo.
Una scuola dotata di un piccolo teatro è semplicemente una scuola che pensa al futuro dei ragazzi con attenzione e cura. Il resto è l'orgoglio della Madre Superiore, della Direttrice e di quei tanti applausi.
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