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Amare i Prati di Tivo e assistere al caos senza controllo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Chi ama i Prati di Tivo non si arrenderà mai.
Doppia negazione per una negazione più forte ma quando in altre località, si pianificano nuovi impianti di risalita; quando in altre località che non hanno quella meraviglia del Gran Sasso dolomitico si organizzano progetti e visioni urbanistiche, ai Prati di Tivo, la domenica del 16 Gennaio del 2022, si leggono simili messaggi "

 Non so se oggi ti è stato possibile andare ai Prati di Tivo…. delirio di gente nonostante fossero gli impianti chiusi.
La cosa che mi ha colpito di più è stata la chiusura di alcuni locali e soprattutto la completa disorganizzazione del paese in un posto meraviglioso dove l’imprenditoria locale e non solo potrebbero fare i soldi a palate…….
Una tristezza infinita di fronte al più bel paesaggio  montano dell’Italia Centrale".

"Giancarlo, non si è visto nessun vigile, nessun uomo della Protezione Civile, tutto allo stato brado con parcheggi in doppia e tripla fila. Ma che cosa è successo ai Prati?".


Si potrebbe continuare all'infinito ma purtroppo rimaniamo così legati a questi luoghi che al nuovo sindaco consigliamo di ascoltare e di valutare persone con maggiore esperienza amministrativa.
Ieri avrei dato una medaglia al valore commerciale ai locali aperti senza notare quelli chiusi. 
Ieri era il caos e con il caos degli impianti sciistici chiusi, un caos al quadrato è troppo anche per chi ama il Gigante che dorme....

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Commenti

È la manifestazione evidente delle caratteristiche peculiari della nostra gente:
menefreghismo, egoismo, noncuranza, invidia, prepotenza, ignavia, superbia, rancore....
Altro che Abruzzo forte e gentile.
E ancora qualcuno si stupisce che lo si abbandoni per luoghi più civili....

Questa situazione e'figlia degli albergatori e della gente del posto,poi si lamentano....

Prati di tivo per rinascere deve morire... Deve morire questa gestione che fino ad oggi ha creato uno stillicidio di nefandezza nei confronti del nostro bel territorio montano e delle persone che nonostante tutto continuano a frequentare il parco. Ci vogliono nuove teste, ci vogliono persone che amano la montagna... Non è possibile arrivare a prati di tivo ( ma non escludo neanche i poveri Monti della laga che sono abbandonati ancora di più a se stessi) e non avere servizi degni di questo posto... Io vorrei avere un luogo dove si possono sfruttare piste da sci, snowpark, piste slittino con impianti di risalita, giornate organizzate a tema per il Natale e altre festività, creare delle giornate a tema che non siano solo musica ad alto volume e alcool, ma che coinvolgono famiglie, piccoli, adolescenti, e anziani....rifugi e ristori dove mangiare piatti tipici teramani, l'albergo sopra alla Madonnina funzionante, piccoli igloo di legno ( come quelli presenti al Ceppo) sparsi nel bosco dove si può pernottare, sentieri più curati e segnalati, un collegamento anche con seggiovia se possibile, con prato selva, un bike Park, un parco avventura, un'altalena o uno scivolo per i bimbi, una spa come quella che c'era a Rigopiano, un fun Bob come quelli del nord Italia, un collegamento percorribile anche con autoveicoli dell'organizzazione che permettono di fare ammirare anche ai meno allenati la bellissima val maone, una zipline ( teleferica ), un maneggio per passeggiate a cavallo.... Insomma ci manca tutto! Nel 2022 non saper sfruttare un posto simile vuol dire essere incompetenti e ignoranti...

Al di là delle problematiche ormai eterne tra la Provincia e alcuni Comuni del Gran Sasso a riguardo della gestione della Funivia io, invece, non riesco a comprendere come in un momento estremamente delicato della Pandemia in Abruzzo tante persone abbiano deciso di vivere una giornata del genere senza immaginare che questo poteva essere possibile fino a 2 anni fa. La tentazione della bella giornata di sole di ieri, forse, non ha fatto ricordare a tutti che molti avrebbero avuto la stessa idea di recarsi ai Prati ritrovandosi in un assembramento che si poteva evitare.

Ma perchè non vanno a Campo Imperatore?
Impianti aperti.
Località bellissima
Panorama bellissimo.
Neve fantastica

Bravo Tiziano, confermo tutto.

Ecco bravi state a casa così fate felice l'ente parco che vieta il disturbo agli animali

Ma perché non la danno in gestione alla Dolomiti Supersky?... Tempo un anno e sarebbe un'altra storia... Le nostre menti locali sono purtroppo queste..

E vergognoso non sviluppare turismo in un posto di tale bellezza

Purtroppo faranno qualcosa solo quando sanno che ci possono mangiare, e la pura è cruda realtà

Qualcuno oltre a prendersela con gli impianti dovrebbe prendersela anche con gli imprenditori di prati di tivo. Vi cito alcune recensioni sul web: "cibo pessimo, albergo anni '70, personale scortese, servizi pessimi." l' elenco dei commenti negativi è molto lungo. Si salva solo il posto che è bellissimo. Come diceva qualcuno sopra, prati di ti o deve morire per rinascere.

ho capito benissimo che quasi tutti voi commentatori vorreste i Prati non più prati, ma copie scialbe di altri luoghi ameni. Rispettiamo la Natura: significa anche rispettiamone la Sacralità .... la Purezza ... il Raccoglimento ... I Prati sono una Chiesa Naturale, non una Balera, non uno Spiazzo per Divertimenti. I visitatori dovrebbero chinarsi in Adorazione della Bellezza; dovrebbero Nutrirsi l'Anima col cibo del Silenzio e della Meditazione attorno all'Esistenza e alla VITA . Le nuove generazioni dovrebbero scoprire la severità dei dirupi, la salubrità dell'aria, la genuinità delle sorgenti. Noi da ragazzi e giovanotti ci arrampicammo sul naso del Gran Sasso, a piedi risalimmo i canaloni fin su alla croce di ferro e da lì guardammo il mondo e ridemmo al sole. Non lasciammo ferite brutte e sanguinolenti come appaiono le strie degli sci e delle piste; non cercammo biglietti da cento lire costruendo ricoveri notturni con le vasche d'acqua calda. Non costruimmo piscine allo sbocco di canaloni e sapemmo anche rispettare le vie delle valanghe. Per favore... per sciare usate le piste artificiali della valle... sapete come costruirle... per favore, gli arrosticini fateveli nei vostri pseudo-giardini da villette!! Se dipendesse da me, in qualche misura, non permetterei l'arrivo di motori inquinanti accanto al biancore delle nevi. Io so quando e quanto furono BELLI I PRATI, QUELLI, SI' CHE ERANO VIVI.