Siamo seri.
Organizzare un incontro istituzionale con l'ass. Regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, sul nuovo ospedale di Teramo, a Teramo, senza invitare il sindaco di Teramo, la Giunta D'Alberto, i consiglieri comunali, ( quindi i teramani) e i parlamentari dell'intero territorio provinciale non solo è scortese ma lascia adito a molti dubbi, sospetti, congetture, presentimenti, supposizioni, equivoci infidi.
Ricapitoliamo.
Incontro a Teramo, nella sede dell'asl di Teramo con l'ass. Nicoletta Verì, i vertici Asl, l'ass. Pietro Quaresimale e i consiglieri regionali.
Assente il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e soprattutto il Padrone di Casa, il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto.
La stampa fuori dalle porte e da altre zone a scelta dal Direttore Di Giosia.
Due ipotesi.
Il Primo Cittadino di Teramo era stato informato e con un tacito accordo ha evitato eventuali polemiche o prese di posizione. ( ‘Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare’).
Non lo sapeva e non è stato minimamente considerato.
In entrambi i casi il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto si è dimostrato politicamente inadeguato.
Che cosa ha illustrato alla platea plaudente, il direttore generale dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia?
Cosa i parlamentari del territorio, i comitati civici e l'ultima ruota del carro, i cittadini della provincia di Teramo non potevano ascoltare?
Perchè la riunione non si è fatta all'Università in modo da poter coinvolgere tutti i soggetti interessati?
Quali sono i siti presi in considerazione per il nuovo ospedale di Teramo?
Piano D'Accio, Contrada Fiumicino, Villa Mosca ( attuale Mazzini con il megaparcheggio appena acquistato dalla asl di Teramo), Contrada Casalena, Località Sant'Atto.
I parametri scelti?
I tecnici scelti?
Le procedure di queste scelte?
Geomorfologia del terreno, le varie forme di accessibilità, ferro, gomme e pedonale/ciclabile, fattibilità sismica, idrogeologica, archeologica, urbanistica, posizione baricentrica, disponibilità del lotto...etc...
I punteggi?
Piano D'Accio. 22,5
Fiumicino. 24,3
Villa Mosca. 20,6
Casalena 20,3
Sant'Atto. 16,9
Perchè questi segreti?
Perchè l'inaccessibilità a questi documenti che vi mostriamo per la prima volta?
Il 14 Gennaio la risposta all' On. Fabio Berardini del Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.
Ascoltate https://www.youtube.com/watch?v=74tYHnHC_8I
Ripetiamo ai Vertici dell'asl di Teramo che mentre si continua a parlare del contenitore, ci permettiamo di ricordare l'attesa per il contenuto.
La Pet, la rianimazione neonatale, la risonanza magnetica a Giulianova, la giusta dignità ai presidi ospedalieri di Sant'Omero, Giulianova e Atri, investimenti in tecnologia, in personale, il pagamento delle indennità covid del personale, l'accesso alla giusta cura con lo sblocco delle operazioni chirurgiche e agli esami diagnostici e un taglio alle indegne liste di attesa.
E non finisce qui....fate vobis.
#noncivuoleunnuovoospedalemaunanuovasanità
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Commenti
Dentro al fiume? Al riparo dall'umidità e allagamenti e senza ristagno di smog aria salubre al 100% mi sembra logico e ben ponderato🤦🤣🤣🤣
Condivido questo articolo!!!
A questi non importa nulla dei contenuti e della qualità del Servizio sanitario. Vogliono giocare a "monopoli".
Questa scelta spetta sostanzialmente ai cittadini e formalmente al Consiglio comunale.