Una colata di cemento e poi di nuovo, il tutto fermo. Una pennellata di autore e poi tutto fermo. Quanto conta il comune di Teramo in questa storia? Nulla. Quanto pesa il comune di Teramo in questa storia? Nulla. Quanto sono riusciti a stimolare Tua i nostri rappresentanti regionali? Nulla. I lavori? Talmente in ritardo che il ritardo ha doppiato i lavori e ha ripreso un nuovo giro. Danni economici e attività scomparse nel buco nero dei lavori pubblici. Nel frattempo, in una delle tante comparsate, i ghost workers hanno sistemato le lucine che sembrano lumini nei marciapiedi e isolato l'edicola ( luogo sacro) che ora ha tanta umidità nel suo interno. Un caso. Nessun problema per decenni, fino a quando alcuni talentuosi visionari hanno di ardito iniziato e mai terminato i lavori di piazzale San Francesco. Bravi tutti. Applausi. Buon Natale e buon Anno. Riposatevi.
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I nostri rappresentanti in regione, soprattutto i più votati, dovrebbero farsi sentire battendo i pugni sul tavolo delle riunioni, invece fingono di indignarsi e ci propinano periodiche conferenze stampa “come se fosse antani”.