i Due Punti

I Venti di Procura sono forti e rappresentano la sintesi di un libro in uscita; di un auspicio della classe media costretta al silenzio, a essere testimone silente di un ricatto continuo e di una manifesta ignoranza di quotidiana superiorità. Quella stessa classe media che accumula odio, rancore e che si può trasformare in una denuncia.
I Venti di Procura sono intensi e sollevano gli ultimi della classe, nascosti dietro un favore che li ricatta invece che ricordare un diritto alla vita. 
I Venti di Procura non sono brezza, aliti, sospiri o i soliti sospetti. Sono turbinii dell'anima che parlano di appalti, di concorsi, di incarichi, di soggiogazioni, di bustine, bustarelle, di politica, di politici e di mezzi busti o bellimbusti.
I Venti di Procura ci racconteranno di attori che recitano come se rappresentasse la realtà, la parte di uomini di potere, di gestione della cosa pubblica come se fossero intoccabili, invisibili, esseri superiori unti dal signore. Quegli uomini che hanno creato una cerchia senza qualità, senza formazione ma che sono pronti alla corruzione come vuoti a rendere.
I Venti di Procura trascinano velocemente le indagini tra ascolti e immagini, testimonianze e fonti che voglio essere rassicurate e protette.
I Venti di Procura non hanno paura di togliere la polvere da sotto le cupole e vanno oltre, più in alto, fino a raggiungere la sedia più comoda.
I Venti di Procura soffiano tra l'Abruzzo e il Molise e soffiano senza fiato.
I Venti di Procura stanno per chiudere le porte e le finestre. Quel rumore, è uno sbattimento che non richiama il pentimento. 
I Venti di Procura arriveranno di mattina. Di un'alba che in molti scambieranno per un nuovo giorno. 
I Venti di Procura faranno la storia del tempo a Teramo.
I Venti di Procura saranno l'unica aria che il vertice sentirà intorno al suo crollo. Rimarrà solo a comprendere le fondamenta di un castello in aria. 
I Venti di Procura toccheranno il sole e Icaro fece il resto. 


Prossimamente su questo schermo....