Un gruppo di ragazzini autore di un atto che dovrebbe essere solo stigmatizzato dagli adulti.
Un gioco rubato dal distributore che si trova nel parcheggio San Francesco a Teramo con un piccolo danneggiamento. Il risultato di un'azione perpetuata da alcuni adolescenti teramani che tramite il sistema attivo di videocamere sono stati tutti immediatamente rintracciati. Non c'è stata una formale denuncia ma il gestore del parcheggio ha voluto semplicemente avvisare i genitori di una condotta che potrebbe nel tempo peggiorare e sfociare in altre azioni. Il risultato? Non tutti hanno voluto partecipare con la quota del risarcimento, circa 25 euro, perchè il proprio figlio non ha partecipato direttamente all'azione incivile. La responsabilità? Il fatto che non abbia fatto nulla per sensibilizzare il gruppo? Che sia stato in mezzo a ridere e sogghignare? Non è stato ritenuto meritevole di punizione. Una reazione che ha deluso profondamente il responsabile della struttura che la prossima volta sporgerà direttamente denuncia. Inutile cercare di seminare il giusto seme.
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Devono essere puniti sia i genitori in primis che non sanno educare i propri figli e gli stessi autori dei danni con una bella reclusione in carcere almeno per un paio di anni. E poi vediamo se imparano la lezione. Basta non denunciare. Denunciateli, altrimenti lo faranno di nuovo
Ha tutto il tempo per denunciarli, a fare del bene ci si rimette, tutti sono complici della rapina.
Invece di ringraziare il titolare, alla fine vorrebbero passare anche per offesi, magari vorrebbero anche le scuse questi genitori "modello"
Si chiama furto aggravato Che gioventù bruciata
Con questa gente il buonismo non serve....al suo.posto avrei denunciati tutti e poi ogni valutazione davanti ad un giudice terzo
“La razze razzijaie”.