Ci chiede l'anonimato perchè non ha un buon rapporto con le Forze dell'Ordine. Ha la capacità dialettica di mettere subito in chiaro le cose e non abbiamo problemi a rispettare la nostra parola. L'episodio subito dopo Ferragosto in una Teramo pomeridiana deserta, vicino la Stazione dei treni. Una stazione immobile in attesa della inaugurazione. Tre ragazzi magrebini che escono dal bagno e iniziano a molestare una ragazza in attesa di un mezzo pubblico. I pullman che sostituiscono i treni. Una molestia continua e in moto crescendo. Dopo poco, il nostro lettore, interviene a difesa della giovane donna e inizia una forte colluttazione. Il primo a cadere a terra è un ragazzo magrebino e poi gli altri due, prima di fuggire, colpiscono ripetutamente al costato, l'uomo di Teramo. La ragazza nel frattempo, si dileguava sotto shock verso via Pannella. Nessuna denuncia e dopo giorni, il signor X ha ancora dei dolori per i colpi ricevuti durante lo scontro. Oltre a ringraziare il signor X per un atto di estrema civiltà, noi consigliamo sempre di chiamare le forze dell'ordine ma comprendiamo la situazione, torniamo a chiedere maggiori controlli ma con quali uomini e quali mezzi, visto che il comune denominatore tra i vari Enti è la mancanza di uomini e mezzi?

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"Vengono qui a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare"
tipo molestare le ragazze.
Quando molesteranno anche la figlia di un "politicante" o di qualcuno più importante, perché prima o poi accadrà vista la "sicurezza", allora qualcuno prenderà seri provvedimenti. Per ora continuiamo ad assistere impotenti
Per la mancanza di uomini e mezzi, ringraziamo coloro che hanno votato chi con le chiacchiere sulla sicurezza ha riempito le loro orecchie.
Restiamo umani
La presenza di una pattuglia di polizia, carabinieri e guardie municipali in certi posti a rischiò sta diventando una urgenza nella nostra città.
cito" Nessuna denuncia...... noi consigliamo sempre di chiamare le forze dell'ordine ma comprendiamo la situazione" ...Secondo me la ragazza doveva chiamare subito il 113 e stroncare sul nascere l´aggressione in atto, non capisco perché ci deve essere sempre il passante che come persona normale é sconsigliata a intervenire in situazioni violente, questa pressione a fare l´eroe senza avere le specifiche professionalitá e armi, nessuno ha il dovere di rischiare la vita,non é vigliaccheria ma istinto di sopravvivenza .
Lo Stato ,cioé noi, deleghiamo le forze di sicurzza a confrontare i violenti, e noi paghiamo laudi stipendi per essere prontamente protetti chiamando il 113. Questa é civiltá. Lasciamo le persone normali ,che non fanno a botte dall´infanzia , isolati dai violenti e non istigarli ad atti inconsulti.Lasciamo la trappola del fare l´eroe ai cretini.
Ma cosa sta’ succedendo, le forze dell’ordine dove sono? Il Questore dov’è? Il sindaco dov’è?
Ci deve scappare il morto per poi prendere provvedimenti?
Tutto assurdo