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Teramo. Magrebino prende a calci un'auto in via Veneto...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Vi invito a leggere questa lettera e vi invito a non reagire ma a collaborare con le Forze dell'ordine.

"Salve signor Falconi, mi permetto di scriverle, se le può interessare, per un episodio che mi è successo questa mattina a Teramo. Era circa mezzogiorno quando con la mia auto passavo per via Vittorio Veneto, andavo veramente piano, come è giusto che sia in quelle vie, quando vedo un ragazzo non italiano che scendeva a piedi da via D'annunzio, ma era lontano da me, quindi penso che non devo dare la precedenza, quando mi vede, lui accellera il passo e mi viene addosso colpendo la mia auto con un calcio, per l’appunto al paraurti posteriore, perché io ormai ero già passato, al che mi fermo 5 metri più avanti, guardo dallo specchietto, e vedo lui vistosamente agitato che mi intimava di scendere, alla fine sono andato via. In quel momento ho riflettuto tanto pensando alle possibili conseguenze se fossi sceso, ma la voglia le giuro era tanta. Alla fine ho voluto segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali hanno hanno preso informazioni, mi hanno chiesto di descrivere il soggetto, e l’operatore mi ha detto che segnalava la cosa a qualche pattuglia che più tardi sarebbe passata di li! La cosa mi ha lasciato veramente turbato, perché fino a quando non si subiscono episodi come questo, non si percepisce il famoso senso di insicurezza che ormai si vive a Teramo, lo si legge sui giornali, ma alla fine non ci credi mai veramente. Io abito a qualche km dal centro storico, da oggi in poi con la mia famiglia sarà difficile che vengo a passeggiare a Teramo!".

Lettere firmata

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