Quando muore una nonna i giocattoli sono a testa china. La corda a molla tira i ricordi su e giù come un singhiozzo di emozione.
La latta diventa matta. Si fonde con le onde degli anni. La marea invade la spiaggia per l'ultima volta e porta via le impronte della vita.
Mia nonna era doppia mamma come la vostra. Non era diversa, non era speciale, era una nonna. Creatura a parte.
Aveva il grembiule che sapeva di tutti i sapori del mondo. Segreti dei nipoti. Storie e altri personaggi. Il calzone fritto che richiamava le frittelle per un eco di mozzarella fumante. Amante del gusto.
Quando muore una nonna e senti il suo ultimo battito, capisci che la vita è lontana da ogni altro esempio quotidiano. Vedova e madre giovanissima. Cinquant'anni di assenze e presenza. Un'unica ragione del cuore. Un solo uomo per il resto della vita. Avete sentito? Un solo uomo nel bene e nel male. Brividi.
Il gioco dell'invidia inseguiva la mia fronte e gli occhi chiari. L'unica cura per tutte le violenze dell'anima: una carezza.
La mano di mia nonna mi ha fatto addormentare, calmare, ragionare, sognare. Amare.
Oggi era magra, scavata..si è spenta...ma sul mio sorriso, sul nostro sorriso, nulla potrà essere ombra o copia....basta fermarsi un attimo, sedersi, prendere una mano con una mano, adagiarla sul viso e quel calore ritorna di luce...intima.
Ciao Nonna....questa ninna nanna è per te....
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