Question Time, si alza Siriano Cordoni come l'alta marea, con la sua mole da ex Ass. alla Cultura, si alza con quel sorriso vuoto, fatuo, un fuoco senza miccia. Fuori dalla norma come Cesare Averardi. Che vorrà Cordoni? Una domanda al sindaco Brucchi, Assessore a tutto il resto dello scibile umano. Risponde sempre con l'aria dei Giusti, dei dotti, motti politici, moti reazionari. Il dubbio di Cordoni era semplice e banale. La presunzione di chiedere il catalogo per aver visitato la mostra di Cesare Averardi. Ma come si fa? In questo periodo di crisi economica, sociale, culturale e di valori umani, pretendere di approfondire un valore storico, artistico? Cordoni è pericoloso. Come chiedere il pieno per la propria auto e pretendere di avere anche il carburante nel serbatoio, come pretendere di essere salutato dopo aver sorriso, di passare sulle strisce pedonali senza essere investito, di avere una risposta intelligente, a una domanda, che in nessun paese al mondo, sarebbe mai stata posta. Il siparietto della Direttrice del museo è stato innocente "Avviseremo tutti i mille visitatori quando il catalogo sarà pronto", avanspettacolo. Vi immaginate un registro pieno di firme e tutti ad indagare all'ufficio anagrafe. Siamo all'avanguardia. Scapigliati. La prossima volta, caro Siriano, lascia la polvere sotto al tappeto...per favore. Tutto ci sembrerà mosso...ma almeno pulito. Viva le apparenze....fanno meno male, che sentirsi ignoranti.

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