Di Matteo e Nisii conoscevano la Banca di San Marino?
Secondo voi?
Cinzia Ciampani è l'anello debole.
Azionista della Smib dove era anche correntista e compagna del buon Di Matteo con cui ha una figlia.
La quota di maggioranza era nelle mani di Francescantonio Di Stefano che deteneva il 59,921% (imprenditore ed editore televisivo, creatore di Europa 7, proprietario di Tvr Voxone e di Libera TV), il 20% era in mano a Cinzia Ciampani, il 10,079% alla San Marino Investimenti e il 10% alla Ifim Spa, l’Istituto Finanziario del Mezzogiorno. Presidente del Consiglio di Amministrazione era Franco Iachini; Direttore Generale Giancarlo Magliani; Presidente del Collegio Sindacale era Marco Fraticelli).
Il passaggio precedente fu la Banca del Titano.
La famosa Banca dei teramani.
Presidente:Franco Iachini.
Consiglieri: Belluzzi, Bacci, Di Stefano ( quello di smib)
Direttore Generale. Roberto Pietropaoli ( dipendente Tercas in aspettativa)
Scrive il teramano Magliani, ex direttore della Smib al Commissario...
" Le ho già anticipato, i nominativi ai quali è stata formalmente concesso un finanziamento di 500 mila euro ciascuno ( e cioè mia moglia, Patrizia Parere, i signori Paris Rossetti e Pasquale Santori, il sig. Mario Pellegrini, l'ing. Gianni Tanzi e l'avv. Franco Di Teodoro,) non solo non hanno sottoscritto la richiesta di affidamento, ma neppure quella di sottoscrizione delle quote del fondo. In altre parole, le firme sono apocrife e le persone sopra menzionate ignare di quanto accaduto.
Superfluo aggiungere che nessuno ha ricevuto un euro.
I soldi sono così confluiti con una serie di operazioni contestuali...
A) 1 milione di euro su un conto fiduciario Bac ( Banca Agricola Commerciale di San Marino)
B) 2 milioni di euro sul conto di Cinzia Ciampani acceso in Smib
Come termina la lettera l'ex Direttore Magliani?
L'Operazione in questione mi è stata richiesta dal dr. Antonucci d'accordo con il dr. Antonio Di Matteo.
Ennesima prova dell'unione tra Tercas e Smib.
Il Documento è in mano al Blog I Due Punti.....pronto a metterlo a disposizione della Procura.
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Commenti
Conosco Giancarlo da 23 anni. Ha collaborato con me prima come studente in Università e poi come autore dei più innovativi progetti sociali del Parlamento Italiano. Non voglio parlare della Fondazione per il Darfur e di altre iniziative. Ha tanti difetti. Il più grande è che rimane innamorato del suo Abruzzo. Come è stato trattato? Licenziato, criticato tradito dagli amici di penna ( ridicolo il nuovo blog) e nonostante le sue inchieste hanno dato vita alla Magistratura teramana, viene continuamente messo all'angolo. Da parte sua ha solo l'amore della gente. Vi sembra molto? A me, vecchio uomo politico e di studi, no. Non esiste un editore illuminato per questo Teramo è morta, l'Abruzzo è morto. Se ci fosse un mecenate, il giovane uomo di Giancarlo potrebbe creare con la sua informazione, con il suo essere naturale consulente aziendale, una possibilità di crescita esponenziale. Vi prometto una cosa, Giancarlo avrà un'offerta dal mio gruppo irrinunciabile e vedrete come un'altra Regione, riuscirà a valorizzare il suo talento. Buon Natale amico mio, a presto.