Dopo aver letto la confessione del Sindaco di Giulianova “Quando sono nel torto non ho difficoltà alcuna ad ammetterlo. E se ho sbagliato chiederò scusa per un errore che, se commesso, è assolutamente involontario”
(leggi su politicarosetana.blogspot.it/2012/12/primarie-del-centrosinistra-giulianova.html)
ci è sembrato di avergli fatto torto quando, nel pezzo “Bersani vince il duello con Renzi … nel frattempo a Giulianova”, dopo aver raccontato dei suoi presunti sms pro-Bersani partiti da un cellulare TIM intestato al Comune (www.iduepunti.it/cronaca/2_dicembre_2012/bersani-vince-il-duello-con-renzinel-frattempo-giulianova), abbiamo chiesto SOLTANTO A LUI di esibire i tabulati della sua utenza di servizio.
Un estimatore del Primo Cittadino giuliese ci ha chiesto: “Perché chiedete soltanto i tabulati TIM del cellulare di servizio di Mastromauro e non anche quello degli altri Assessori e Consiglieri Comunali? La trasparenza vale solo per Francesco?”.
A giusta domanda rispondiamo facciamo nostro l’invito implicitamente rivoltoci del supporter di Francesco, in nome dell’universale principio della trasparenza.
Regole uguali per tutti e fuori i tabulati di tutti (Filipponi, Di Giacinto, Vella, Cameli, Forcellese, Antelli, Di Carlo, Vasanella, Francioni, Ragni, ecc.) senza se e senza ma, ricordando che, a differenza di quanto dichiarato in una recente intervista televisiva dal Sindaco di Giulianova (“Può succedere che scappi un sms da un’utenza piuttosto che da un’altra. Se questo è successo non credo che sia una cosa voluta né tanto meno un utilizzo improprio del cellulare del Comune. Assolutamente”), inviare sms dal telefono del Comune per fatti privati costituisce uso improprio ed indebito di un bene strumentale pubblico (chiedere per conferma a Cassazione e Corte dei Conti).
Restiamo in attesa dei tabulati telefonici TIM (di tutti, a questo punto).
La Redazione de I Due Punti

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