Salta al contenuto principale

Teramo: Protesta dei commercianti di piazza Martiri Pennesi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ezio Torelli, ancora presidente della commissione Commercio del comune di Teramo e neo consigliere comunale del gruppo di Futuro in, si è trovato questa mattina di fronte a una seria protesta dei commercianti di piazza Martiri Pennesi. Decine e decine di furgoni della fiera della Befana, parcheggiati per tutto il giorno negli stalli della Tercoop.
Il cartello del parcheggio evidenzia la sosta per un'ora e destinato alle solo autovetture.
Il risultato? Commercianti di seria A e commercianti di serie B con le stesse tasse.
Vetrine e passaggi occlusi dai mezzi degli ambulanti, con la desolante realtà di una polizia municipale completamente assente.
Comandante Zaina, dopo il suo silenzio sui parcheggi Asl di Circonvallazione Ragusa potrebbe rispondere?
Le ricordo che il suo stipendio è pagato da tutti i cittadini teramani.
Grazie.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Non c'è alternativa. Pedonalizzare, pedonalizzare, pedonalizzare... Si a mercati e bancarelle in centro, ma i mezzi meccanici, dopo le operazioni di scarico (che, per inciso, potrebbero essere fatte anche con appositi mezzi leggeri, tipo biciclette attrezzate o mini van elettrici), devono uscire dal centro. Seri studi dicono che la pedonalizzazione dei centri urbani, con accesso consentito solo alle biciclette oltre che ai pedoni, fa bene al commercio... le auto, per favore, usiamole il meno possibile: inquinano, la benzina costa cara, occupano troppo spazio e rendono le città un enorme parcheggio. Le amministrazioni DEVONO pianificare i trasporti per favorire mezzi pubblici, biciclette e pedoni, e non far diventare le piazze, le strade, gli slarghi, parcheggi, magari a pagamento.... Ma Teramo non era la città del pedone e della bicicletta?
Teramo è diventata uno schifo. Ve ne rendete conto o no? Siamo alla frutta, siamo allo sfacelo. Napoli, il centro di Napoli, è organizzato e privo di traffico. Se non mi credete andateci. E poi criticate se volete. Persino a Napoli un Sindaco, uno con le palle, è riuscito a rendere le strade del centro vivibili, ed il lungomare SGOMBRO TOTALMENTE, IMPOSSIBILITATO L'ACCESSO AI VEICOLI A MOTORE. Qui si discute di commercianti di serie A, serie B... I supermercati in pieno centro pensano di poter competere con Le Clerc forse? Perchè altrimenti non capisco il motivo di tanta riluttanza a CHIUDERE COMPLETAMENTE IL CENTRO . Sei un alimentari del centro...avrai i clienti del centro. Sei un macellaio del centro...avrai i clienti del centro. Vuoi estendere la tua clientela? Ampliare la tua azienda? Allora devi dislocare e trovare una posizione logistica più adeguata e non pretendere che un'intera città si pieghi alle tue esigenze. I centri storici di tutta Italia SONO CHIUSI AL TRAFFICO. Teramo no, Teramo si differenzia sempre, Teramo ha le sue regole fatte di niente. Andate a fanculo. Chi striscia non inciampa! Chi striscia non inciampa! Chi striscia non inciampa! Questo è il matra che ripetono i vecchi politici teramani ai loro figli...così da prepararli ad amministrare.
Ha ragione il Sig.Camillo,il Sindaco(che abita in centro)deve prendere una posizione decisa sulla chiusura del centro storico e sulla riqualificazione,poche cose fatte bene e con criterio.Non occorrono progetti di chissa' quale scenziato-architetto,basta andare a San benedetto del tronto o a Pescara per rendersi conto di quanto sia bello passeggiare con i bimbi in pieno centro ed acquistare con calma. Nel corso degli anni stiamo perdendo l'unica cosa che Teramo aveva come peculiarita' la qualita' della vita.