Salta al contenuto principale

Teramo: Caos e pericolo alla Scuola Risorgimento

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La scuola elementare Risorgimento. La stessa scena ogni mattina. I genitori, la fila di auto, il passaggio pedonale. I bambini entrano nel cortiletto verso le 8,15 per evitare il traffico delle auto e socializzare in tranquillità. Fino all'apertura della porta, verso le 8 e 25. Questa mattina il caos e la paura. Genitori e bambini, lasciati in mezzo alla strada dai cancelli chiusi. Motivo? Ragioni di sicurezza, la prima ufficiosa voce. Un ossimoro.
Il consigliere comunale di maggioranza, Alfredo Caccioni, si è sintetito in dovere, in qualità di genitore e di amministratore, di interessare l'Ass. alla Pubblica Istruzione, Piero Romanelli e di chiedere un immediato incontro con la dirigente scolastica. " Non si deve più ripetere" ci dichiara il consigliere Caccioni" perchè la sicurezza dei bambini deve essere il primo istituzionale dovere della dirigenza scolastica". I genitori in pieno dramma hanno chiamato la polizia. Un intervento immediato e la riapertura dei cancelli. Perchè?
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

ma davanti alla noe' lucidi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bene cosi. In ogni scuola, ed in ogni luogo pubblico, sarebbe utile avere dei consiglieri comunali solerti e disponibili come il consigliere Caccioni. In questo modo la politica tornando tra la gente e svolgendo il suo mandato civico potrebbe guadagnare nuovamente la fiducia del popolo.
Sono 4 anni che porto mia figlia in quella scuola e quello che ho visto questa mattina è stato scandaloso..........le bidelle e le stesse maestre non sapevano cosa dire......... cancelli chiusi per salvaguardare i "grandi" e mettere in pericolo dei piccoli bambini..... Tutto questo è assurdo...... La Dirigente o chi per lei, dov'erano?
E' importante che la cosa non si ripeta,poichè è vergognoso il fatto che non è stata tutelata la sicurezza,in primis,dei bambini,oltre che dei genitori,nonostante il notevole traffico dei mezzi a quell'ora in quella zona che ha costretto i piccoli a rimanere in mezzo alla strada.Credo che aldilà della responsabilità,sia un discorso di coscienza della Preside dell'istituto,poichè non essendoci spazio OLTRE ALLA STRADA,quindi anche limitato,i bambini rischiano più in questo modo piuttosto che aspettando l'orario di entrata dentro ai cancelli.Ripeto,è semplicemente VERGOGNOSO.Per proteggere le proprie responsabilità,qui si mette doppiamente a rischio la sicurezza degli alunni.
sono sbalordita quando ho ricevuto la telefonata che mio figlio era in mezzo alla strada e non poteva entrare a scuola perchè i cancelli erano chiusi ho iniziato a predicare e non nego che mi è venuto in mente di depositare una bella denuncia penale all procura di teramo(cosa questa che 1 volta sentiti tutti i rappresentanti di classe si deve fare se non si arriverà ad 1 soluzione più che ottimale per i nostri figli).A me non interessa tutelare i grandi (insegnanti, bidelli, Preside, e assistenti scolastici,......) ma tutelare i nostri figli.A problemi di tale portata si possono dare delle risoluzioni:se gli "intelligentoni hanno deciso di tenere i cancelli chiusi facciano decidere alle competenti autorità di bloccare il traffico (bloccare intendo che per 20 minuti lugno la discesa/salita innanzi all'entrata non deve passare nessun mezzo comprese autoambulanze) allora la forse si può ragionare; se poi il problema è di quei genitori che scariano i propri figli davanti all'entrata della scuola e vanno via allora la preside dell'istituto faccia firmare a tutti i genitori 1 autodichiarazione di responsabilità. Bisogna ricordare a questi "intelligentoni" che non devono tutelarsi loro a discapito dei bambini........
Anche io porto mio figlio da tanto tempo e devo riconoscere che questa scuola applica le regole in maniera giusta. Complimenti a chi la dirige. Ai genitori e al procacciatore di voti politici dico prima di parlare verificare le norme ed evitiamo la sosta per il caffè davanti allla scuola mentre i figli scorrazzano e possono farsi male per non dire litigare tra loro. La polizia va chiamata solo ed unicente quando c'e bisogno ovvero per evitare che delinquenti di qualsiasi natura si avvicinino. Inoltre lo dico per chi non lo sa che esiste il pre-scuola. ottimo servizio
E' stata la mia scuola elementare e dei miei figli! Ai miei tempi, con insegnante unico, un direttore in comune con la San Berardo, una sgretaria, e tre operatori scolastici (i bidelli dei miei tempi) questi problemi non esistevano, pur avendo una polpolazione scolastica doppia rispetto ad oggi! Le sezioni erano tre con una media di 25 alunni per classe! Oggi con due sezioni e classi di 18 alunni, con 5 insegnanti, segratari, impigati vari e operatrici scolastiche perennemente sedute, dobbimo assistere a questo scempio! Po ci vengono a dire che il governo ha taglito i fondi alla scuola e sono costretti ad anticipare l'orario del sabato alle 12,15 costringendoci a lascare il lavoro in anticipo! Onestamente se paragono tutto ciò ai mei tempi, devo constatare che ciò chye accade oggi è scandaloso! Credo che l'unico obiettivo sia quello di indurre i genitori a sevirsi del servizio di prescuola e doposcuola a pagamento!
CAro anonimo delle 14:02, posso assicurarla che nessuno questa mattina ha sfruttato la situazione per assicurarsi dei voti in politica. Il consigliere Caccioni, che io non conoscevo prima di questa mattina, si è comportato come un qualsiasi altro genitore che cercava di salvaguardare la sicurezza del proprio figlio. In merito al pre-scuola, mi spiega per quale motivo un genitore dev' essere obbligato a pagare anche solo per 5 minuti ??? Ricordo che l'istruzione è un diritto !!!
Stessa cosa alla Michelessi............semplicemente ridicoli
Il vero scandalo credo che consista nel dover leggere quanta ignoranza ci sia tra i genitori, vi prego, siete ridicoli con queste deduzione stupide e illogiche in cui cercate sempre il lato negativo, soprattutto a "Alunno 1968" dico che sei proprio un FURBOOOO!
Ritengo che mai come in questo frangente ognuno abbia tirato acqua al proprio mulino. Ardimentosi anonimi hanno già sancito la condanna per la dirigente: “Tagliatele la testa!” pare abbia strepitato la regina di cuori. Nessuno che si sia fermato a riflettere, almeno per un attimo. Anche se a pensar male qualche volta ci s’azzecca, purtroppo, non voglio immaginare che il consigliere Caccioni abbia agito per farsi pubblicità (davvero graziosa la foto sig. Falconi, ma l’attinenza con l’articolo?) e nemmeno che sia una scaltra manovra per indurre i genitori a servirsi del pre-scuola. Ho realizzato anch’io che se qualcuno si facesse male dentro il cortile della scuola (genitori compresi) alla fine a pagare sarebbe la scuola, impersonata nello specifico dalla figura della dirigente scolastica. E chi potrebbe biasimarla? Se le mamme pensano esclusivamente all’incolumità dei propri figli -A me non interessa tutelare i grandi (insegnanti, bidelli, Preside, e assistenti scolastici,......)- perché i grandi non dovrebbero pensare anch’essi alle proprie famiglie? Inoltre, apprendo dai commenti, che non si tratta dell’unica scuola ad applicare una simile disposizione (le altre volte sig. Giancarlo dov’era?) ma si sa in Italia i regolamenti non bisogna rispettarli, sia mai che chiunque non possa fare come meglio gli aggrada. Quando leggo commenti del tipo “sono sbalordita quando ho ricevuto la telefonata che mio figlio era in mezzo alla strada” sono indotto a convenire nell’utilità dello spiacevole provvedimento dato che constato giornalmente che ci sono genitori che usano sistematicamente arrivare in Via Flaiani, aprire la portiera della macchina, far scendere il figlio e augurargli una buona giornata (alla faccia della sicurezza!). Non nego l’effettiva pericolosità della strada e neanche che lo spazio antistante la scuola, dove poter essere sicuri di non essere travolti, sia insufficiente. Altri modi esistono, differenti dallo scagliare la pietra su un blog e nascondere la mano, per far valere le proprie ragioni in maniera democratica. Mi auguro la situazione si risolva nel migliore dei modi. Ancora una considerazione. A far aprire i cancelli non sono stati i funzionari di polizia, andati via in realtà piuttosto soddisfatti nell’apprendere che non si era verificata alcuna infrazione della legge, ma semplicemente il decorrere dell’effettivo orario di svolgimento delle lezioni. Un ultimo appunto lo riservo all’autore dell’articolo il quale definire giornalista credo sia il vero ossimoro. Sig. Falconi guardi che se non ha tre scoop al giorno da proporci sul suo blog nessun amante della “vera” notizia, quale ritengo e rivendico di essere, se ne dispiacerà. A prescindere da questo commento, in cui uso toni duri nei suoi confronti, non discuto la “brillantezza” del blog, capace di farmi ridere, pensare, indignare ma anche leggere le falsità e meschinità più incredibili. Cerchi almeno lei di non farsi influenzare dalla peculiarità, tipica teramana, di parlare, o meglio sparlare, su tutto e tutti solo per alimentare sciocche polemiche. Il mestiere del blogger si fa per passione, non per crearsi consenso. Si ricordi d’oggi in poi prima di scrivere un articolo di leggere il nome del blog: I FATTI SENZA PREGIUDIZI. Grazie per lo spazio concesso. Un libero pensatore.
La Noè lucidi ha venti metri di marciapiede,i bambini non stanno fisicamente in mezzo alla strada.
L'unica deduzione logica, che questa decisione assurda comporta, è quella di utilizzare il servizio di prescuola e doposcuola! Illuminato Prof. LoisLane, io credo che l'ignorante sei tu, perché ignori dove è posizionata quella scuola! Evita di dare giudizi "ironici" sugli altri interlocutori senza portare nulla di concreto e costruttivo alla discussione! Il commento più ridicolo è scialbo è proprio il tuo!
ma voi lo sapete che se un bimbo si dovesse far male dentro ai cancelli della scuola i genitori sono sempre pronti a denunciare l'amministrazione scolastica per avere un bel risarcimento? lo sapete che se le famiglie lasciano incustoditi i figli prima di entrare a scuola possono avere una bella denuncia per abbandono di minori?lo sapete che il tempo scuola è stato ridotto( e di conseguenza siamo costretti a pagare il pre-dopo scuola ) in virtù dell'art.64 della legge 133 del 2009?visto i commenti che ho letto non penso che voi conosciate queste cose.
Premettendo la stima per il primo commento di alunno 1968, quello che finora nessuno ha evidenziato è che la decisione di chiudere i cancelli (o meglio di non aprirli) è stata piuttosto repentina, non pemettendo a TUTTI i genitori di conoscere la nuova disposizione e potersi adeguare di conseguenza. E' vero che si è svolta una riunione con i genitori lunedì ma, benchè viviamo nell'era dei telefonini perennemente attaccati all'orecchio e dei social network, non sarebbe stato meglio attendere qualche giorno prima di applicare la nuova decisione? Certo le polemiche ci sarebbero state in ogni caso, ma magari ci sarebbe stata meno confusione e di sicuro meno sorpresa.
lo stesso problema lo abbiamo alla Scuola De Jacobis e lo abbiamo segnalato subito sia alla dirigente scolastica che all'assessore Romanelli. La risposta da entrambe le parti è stata di utilizzare il buon senso, ma io penso che questa parola non si conosca più! Abbiamo chiesto all'assessore, visto che la dirigenza della scuola era irremovibile sull'apertura dei cancelli, di risolvere almeno il problema della strada con un senso unico o altri provvedimenti atti a salvaguardare la sicurezza dei bambini, ma sembra che questa non sia la priorità. Alla De Jacobis la situazione è peggiorata dalla presenza anche dei pulmini (due) che arrivano al suonare della campanella! Oltre a tutto ciò è stata chiusa anche la rampa per i disabili perchè non collaudata, non a norma o non si sa cosa........Tutte motivazioni corrette da un punto di vista formale ma le cose burocratiche non si potevano risolvere prima di "chiudere" cercando una soluzione giusta per tutti? Aspettiamo risposte (!?!)
Consigliere, sei un fenomeno !!! Fatti valere e non mollare !
Come già evidenziato da altri, ci sono scuole come a esempio la Noè Lucidi che dispongono di un grande spazio dinanzi ai cancelli di ingresso! La mia non vuole essere una polemica verso la direttrice, ma prima di adottare tale provvedimento, bisognava assicurare la sicurezza di bambini e genitori costretti ad aspettare l'apertura dei cancelli rischiando la vita! Ci vuole almeno un largo marciapiedi su quella via, altrimenti racconteremo sicuramente in futuro di persone investite dinanzi alla scuola in attesa di aprire i cancelli! Se esistevano tali spazi di sicurezza la decisione era condivisibile, ma con la situazione attuale la ritengo una follia!