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Quel Gabbiotto al comune di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Chi siete? Cosa portate? Un fiorino. Vi ricordate. Non ci resta che Piangere con Benigni e Troisi?
Al comune di Teramo non ci resta che piangere per tanti motivi, l'ultimo è un gabbiotto di 1 metro per 1 metro, dove un gentile signore, chiede i documenti a chi entra nel girone degli uffici comunali.
Una visita al sindaco, ai dirigenti, agli assessori, equivale a un dazio altissimo da pagare, ma osservare le condizioni lavorative dell'impiegato pubblico controllore, è desolante. Claustrofobia.
Ci piacerebbe sapere, caro Sindaco, se la struttura da gnomo è stata collaudata. Se esiste un'autorizzazione, delibera o determina e da chi è stata firmata. Ci piacerebbe sapere se esistono i sindacati tra i colletti bianchi e perchè nessuno delle sigle di rappresentanza, ha inviato una lettera di delucidazioni al Primo Cittadino.
Questo primo articolo vale come segnalazione. Il secondo avrà altri destinatari.

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