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Ecco Teramo. 40esima puntata tra i marciapiedi invisibili di Mezzanotte e la strada dissestata...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Marciapiedi inghiottiti dal nulla verde.
Strade dissestate ma annunciate da cartelli sinceri e diretti.
Lasciate ogni speranza, o voi che entrate.
Siamo nella Teramo dimenticata, siamo tra mulattiere e altri  ricordi.
La sicurezza?
Sopravvivenza...https://www.youtube.com/watch?v=LspacJR5bPQ

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Commenti

ciao,
e per fortuna ci ha pensato la nevicata storica ad eliminare il bocciodromo con il suo tetto di amianto, per il resto solo promesse.....ultimamente neanche più quelle....ciao

bruno

Avete visto i pochi canali per la raccolta delle acque superficiali, che non indirizzate nei fossi hanno provocato diverse frane?
Certo che no, cerchiamo di pulirli noi che ci abitiamo ma non riusciamo a fare questi lavori da soli.
Sono tutti ostruiti, poi una volta in emergenza si affidano i lavori a chiamata diretta.
Nel frattempo la foresta e il bosco avanzano, ormai le strade sono a una sola corsia.
La nuova amministrazione poteva almeno fare il decespugliamento stradale, invece il nulla.

Caro Contradaiolo l'ho scritto gia di recente. È da quando si è iniziato a tagliare l'erba lungo le strade che queste sono state danneggiate. Dopo avere tagliato l'erba questa va pulita e tolta dalle zanelle ed i canali che, ricordo, servono a far scorrere l'acqua. Siccome queste, quando tagliano l'erba, non vengono pulite, negli anni ormai o si sono riempiti o, al primo temporale, sono andate a finire nei tombini ( in dialetto "lu chiavecutte") occludendolo e interrompendo la regimentazione delle acque. Conclusione frane e smottamenti.