Quattro consiglieri regionali della Lega di Salvini in Abruzzo pronti a lasciare il partito nato dalle ceneri federaliste della Lega Nord; quattro consiglieri regionali della Lega di Salvini in Abruzzo pronti a lasciare il partito per entrare nel gruppo misto senza chiedere assessorati ma altre rappresentanze; quattro consiglieri regionali della Lega di Salvini in Abruzzo pronti a lasciare il partito per pesare in altre organizzazioni il loro voto elettivo; quattro consiglieri regionali della Lega di Salvini in Abruzzo pronti ad autosospendersi dal partito per denunciare la lentezza atavica delle nomine di rappresentanza territoriale; quattro consiglieri regionali della Lega di Salvini in Abruzzo che fanno emergere la perdita costante dell'elettorato non consolidato della Lega per l'assenza di un partito strutturato.
La reazione dei Vertici?
Messaggi sibillini, indagini interne, richieste di atti in discariche locali che avrebbero meritato più luce negli anni passati.
La storia dei rifiuti teramani, per esempio, racconta di un vero e proprio scandalo che avrebbe potuto trovare una soluzione attraverso i cosiddetti interessi generali e aziende del settore altamente specializzate.
Volano gli stracci e nel primo mirino sarebbe finito il consigliere della provincia di Teramo, Tony Di Gianvittorio.
Si vedrà nelle prossime ore mentre la confusione regna sovrana attraverso un tutti contro tutti che meriterebbe un commissariamento, altri attori e dignitosi palcoscenici
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Commenti
Sanza Metha
EFFETTO CALAMITA
Il suggestivo & magnetico Super Centro di Mario Draghi (l'UOMO della Provvidenza dai tratti serpentini e il pugno di ferro) ha incominciato ad ATTRARRE anche gli Abruzzesi. Forse anche per questo, l'inadeguata & malandata Lega Salviniana scricchiola, come pure scricchiolano le altre formazioni "politiche" anche di minoranza!
Ma forse sono solo chiacchiere & fantapolitica.......
Sans souci
Aznavour
Quaresimale sta alla lega come Donnarumma sta al Milan
Adesso tutti verso Fratelli d'Italia che va tanto di moda.