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Martinsicuro: Come si può vivere intorno alla Veco. Storie di vera disperazione.

di Anonimo
3 minuti

Gentilissimo Giancarlo Falconi,

con riferimento agli articoli di stampa di ieri ed oggi su alcuni quotidiani locali e nello specifico sul quotidiano La città', sulla situazione dell'inquinamento atmosferico e conseguenti rilevamenti fatti e pubblicati dall'ARTA ABRUZZO, essendone io molto interessato,Insieme alle nostre famiglie che abitano nelle adiacenze della Veco, vorrei rispondere e precisare al Sindaco di Martinsicuro Signor Camaioni,che questa sensibilità' dimostrata dalla sua Amministrazione nei confronti dei suoi cittadini e' talmente elevata che,negli ultimi quindici giorni questa Giunta ha approvato il nuovo piano acustico,che ha ulteriormente penalizzato la nostra fascia di appartenenza .
Nelle nostre abitazioni,a ridosso del muro di cinta sul canale che divide il nostro fabbricato dallo stabilimento Veco, a soli dieci  o quindici metri da quest'ultimo,diventera' impossibile riposare di giorno o di notte ,in seguito all'aumento del livello dei rumori, fra l'altro,già attualmente insopportabili in alcune fasce orarie,rumori molesti che vengono emessi dalla Fonderia Veco ,nel trasferimento continuo di materiali ferrosi sui piazzali e caduta degli stessi  durante il caricamento degli alti forni.   Il consiglio comunale ultimamente ha modificato ed approvato il nuovo piano  acustico e con la conseguente classificazione delle fasce di appartenenze dei terreni intorno alla Veco,ragione  questa per cui,all'inquinamento  atmosferico già preesistente ed ampiamente comprovato,oggi questa Amministrazione ci ha fatto omaggio di un aumento notevole  delle emissioni dei rumori con ulteriore inquinamento acustico nella zona. Con questa modifica del cambio delle fasce di classificazione ultimamente approvate ,il  comitato promotore, sta predisponendo  puntuali,attente e sacrosante osservazioni  da presentare al Comune,nella speranza che le stesse osservazioni verranno accettate e modificate con quelle attualmente esistenti. Mi chiedo cosa ne pensi la Procura della Repubblica gia' da tempo interessata al caso in seguito agli esposti presentati. Sui nostri tetti e nello specifico all'interno delle nostre grondaie e terrazzi,depositi ferrosi e polveri cancerogene  si depositano in continuazione,come ampiamente dimostrato dai prelievi fatti dalla stessa Arta Abruzzo e da altri organi,prelievi ripetuti nel corso del 2015 diverse volte e questo, solo ed esclusivamente per denunce presentate dal comitato ambiente dei cittadini ed anche,grazie alle dichiarazioni testimoniali da noi  abitanti confinanti  con lo stabilimento VECO ,rese  al locale. comando dei Vigili urbani da alcuni anni,segnalazioni che  certamente non sono state assolutamente fatte dal Sindaco di Martinsicuro.   Vorrei pertanto inviare al Sindaco ed alla sua amministrazione ,i miei ringraziamenti e quelli dei nostri figli,dei nostri nipotini e di tutte quelle persone che da decenni,sono costrette a sopportare questa situazione.Viva LA NOSTRA ITALIETTA DEI FURBETTI...........     Lettera Firmata

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Meno male...........mi sembra di ricordare che sia il Sindaco di Martindicuro che lo stesso Presidente D'Alfonso,avessero impostato la loro campagna elettorale con priorità' sul tema della riqualificazione ambientale, Viva L 'ITALIETTA............
Prima dell'estate,alla Veco di Martinsicuro,era stato imposto un periodo di fermo di quasi un mese,termine dopo il quale,furono imposte prescrizioni che avrebbero previste modifiche e controlli agli impianti entro e non oltre 90 giorni. Ci chiediamo tutti quelli che purtroppo abitiamo nella zona,ma queste prescrizioni dopo la ripresa delle attività' produttive e la scadenza dei 90 giorni,sono state rispettate? Può' molto cortesemente fornirci informazioni dettagliate e risponderci il SINDACO CAMAIONI.........?.......?....?
Ma chi ve lo ha fatto fare a farvi casa li?! Quando è nata la veco li era campagna....
Rispondo a EUX il quale ,dalla domanda fatta sembrerebbe avere ragione,però' lo stesso dovrebbe dire che esistevano già' ancor prima della Veco molte case di campagna .Chiedo a EUX perché' le precedenti amministrazioni,hanno permesso che a ridosso cella VECO nascesse un campeggio che ospita decine di migliaia di persone nel corso del periopdo estivo?per he' e' stato permesso costruire nuove ville intorno? perché, sono state rilasciate licenze di costruzioni di stabilimenti balneari?perche' a circa duecento metri e' sorto il nuovo stabilimento per disabili?perche' di fronte alla veco sta sorgendo un posto di osservazione. Perche' l'Europa ha stanziato tantissimi fondi per il biotopo? Zona esistente con vegetazione protetta di fronte alla veco? Perche'' migliaia e migliaia di persone prendono il sole in riva al.mare a ridosso degli scarichi e dei rumori veco?perche' questo Signor EUX fa questa domanda?come se la colpa fosse di tutte queste persone che,oltre ad abitare in zona,prendono il sole vicinissimi alla stessa Veco. Cetamente se tutti noi avessimo saputo che uno stabilimento puo' fare quello che vuole da decenni,può' inquinare,può' far tutti i rumori posdibili ed in qualsiasi ora del giorno è della notte,che può' creare i presupposti di malattie per la popolazione che vive in questa zona........,avremmo scelto altri posti. Lo vada a chiedere questo Signor EUX all'attuale Sindaco ed ai suoi precedessori. Al Sindaco a cui è' demandato il compito della salute pubblica chiedo che facesse rispettare le prescrizioni ,e che impedisse che l'ambiente in zona venga distrutto,imponendo l'applicazione di correttivi alla Veco cosi' tutelando chiaramente tutti gli operai ,che hanno il sacrosanto diritto di lavorare in fabbrica per garantire il sostentamento delle proprie famiglie, Con un po' di buon senso e di buona volontà'..........si riesce a tutelare il lavoro di dipendenti e la salute pubblica o NO?
Ma se l Arta ha dichiarato che non ci sono problemi.... e poi la veco c era prima di voi.... voi avete costruito vicino alla veco sapendo oneri e onor
La veco c'era, che ci hai fabbricato a fare? Ti da fastidio il rumore? Insonorizza casa!
Storie di vera disperazione è bellissima. Ma di chi l'ha scritta sta porcheria Ernest Hamingway o Ken Follet. Intrisa di falsità e bugie. Ma d'altra parte non conoscono la vergogna. Una lettera oscena che meriterebbe una denuncia ma mica sono così cretini come me che ci metto nome e faccia. Vigliacchi bugiardi e senza palle oltre che senza nome ma tanto so chi siete uno per uno e capisco che la natura non vi abbia dotato di un cervello pensante. Non vi interessa un fico secco della ' ambiente e della salute pubblica ma solo dei vostri interessi e mi fate rivalutare gli ambientalisti veri che credono fermamente nei loro ideali. La VECO non lavora di notte da anni quindi andate altrove a ricercare dei rumori notturni che forse provengono dal rimbombo del vuoto delle vostre teste
L'adeguamento del piano acustico è cosa legale e dovuta. Nessuna legge è stata violata. Anzi si è ristabilita la legalità. Cosa che se l'avesse fatta la giunta Di Salvatore ora non saremmo qui. Poi tutti sanno che prima delle ultime comunali fu fatta riunione proprio alla Veco per decidere lo sviluppo della zona. Riguardo la palazzina adiacente al canale, proprio attigua al confine sud della Veco, doveva da subito essere in zona 4. La legge parla chiaro. Fu il primo piano acustico che non tenne presente l'esistenza della Veco. Da quei di parti l'attacco alla Veco. Temo che se come presumibile, poi seguiranno azioni legali, si andrà a vedere i diritti edilizi di tale abitazione, che si vocifera sia frutto di abusi edilizi mai condonati. Concludendo la attuale giunta ha ristabilito la legalità, tra l'altro come sentenziato dal Tar Abruzzo. Se lo avesse fatto la giunta precedente ora non saremmo a parlarne.
Per fortuna non esiste solo L'ANONIMO Carlo, ma anche chi si firma. L'Italietta di cui parli di quella che fece un piano acustico senza tener conto della Veco. Il confinante attiguo alla Veco doveva da tempo essere in zona 4. La giunta attualità risanato, riportando la legalità. Forse dove a anche controllare i diritti abitativi dell'edificio, vivi non ufficiali dicono che ci siano degli abusi edilizi mai confinati. Vedremo. La magistratura vedrà, una volta sconfitto il buonsenso.
Per fortuna non esiste solo L'ANONIMO Carlo, ma anche chi si firma. L'Italietta di cui parli di quella che fece un piano acustico senza tener conto della Veco. Il confinante attiguo alla Veco doveva da tempo essere in zona 4. La giunta attualità risanato, riportando la legalità. Forse dove a anche controllare i diritti abitativi dell'edificio, vivi non ufficiali dicono che ci siano degli abusi edilizi mai confinati. Vedremo. La magistratura vedrà, una volta sconfitto il buonsenso.
Sindaco, La invito a leggere molto più' attentamente la mia lettera aperta,e cerchi di essere meno arrogante,meno aggressivo e usi soprattutto un linguaggio più ' consono ad un amministratore e lasci stare le minacce del tipo:"tanto so chi siete......." La Veco alle ore 23,00 smette di fare rumori assordanti,ma Le assicuro che dalle sei del mattino fino alle 22,55 di ogni giorno esclusi festivi,i rumori sono assordanti e talvolta insopportabili.Lei, prima di fare certe affermazioni,dovrebbe vivere queste sofferenze,,le persone hanno diritto di vivere tranquille di riposare il pomeriggio nelle ore in cui la legge stabilisce che non debbano esserci rumori molesti e lei ,questo dovrebbe saperlo e tutelare la tranquillità" dei citradini. Lei deve rispondere alle mie osservazioni,senza offendere ed evitare di fare citazioni inutili. Le nostre sono solo verità' ,verità' per le quali abbiamo anche deposto nel lungo interrogatorio fattoci a suo tempo dal Suo comandante dei Vigili urbani,nel rapporto dello stesso inviato alla Procura della Repubblica,e se Lei ritiene che noi avremmo mentito,perché' non ci ha denunciato per falsa testimonianza?Quali interessi avremmo noi secondo la Sua testa benpensante?mi risponda,il nostro e' solo un interesse per la nostra salute e la nostra tranquillita',. Lei, dal tipo di risposta sopra fornita,dimostra molto nervosismo ed arroganza, capisco che i risultati dell'Arta Abruzzo ,possano avetle creato molto imbarazzo,ma cosa vuol fare,questi sono i risultati. Venga a trovarci e stia qualche ora nelle vicinanze della VECO d'estate con le finestre aperte,salga sul tetto delle nostre case,e non usi espressioni del tipo,senza,palle..............e non parli di vergogna,io non l'ho offesa nella mia lettera aperta e ne tanto MENO ,LEI può' impedirmi di ringraziarla per aver cambiato il PIANO ACUSTICO. Adesso,!sono io ad invitarla a tirare fuori LE PALLE........ nel rispondere se la Veco,ha o non ha rispettato tutte le prescrizioni che le sarebbero state imposte ed alle quali,Lei alla mie precedenti domande non ha risposto ,ma ha preferito dribblare offendendomi dandomi del bugiardo.La invito ad elencare quali sarebbero le mie bugie motivandole chiaramente nei termini. Lei Eroe .......che ci mette la faccia,vorrei vedere il contrario,credo che sia stata una Sua scelta quella di essere il,primo cittadino di Martinsicuro,non credo gli lo abbia ordinato qualcuno ed è' giusto ,che Lei ci metta la faccia . La saluto comunque con cordialita
Risposta a Cinzia calamita, Per cortesia,La pregherei di documentarsi meglio........ma dove ha letto che l'ARTA ABRUZZO avrebbe detto che NON ci sono problemi,ma è esattamente il contrario............ Legga attentamente i risultati pubblicati dall'ARTA Abruzzo e riportati sul quotidiani locali ,e si rendera' conto che problemi ce ne sono" e molto molto molto seri.vorrei precisarle inoltre che la nostra costruzione nella parte centrale era preesistente alla costruzione della Veco Le altre costruzioni sono state realizzate dopo negli anni con concessioni rilasciate a suo tempo e forse non avrebbero dovuto Rilasciarle le precedenti amministrazioni.Vero è che trenta o quaranta anni fa ,il problema ambientale era quasi inesistente.
Sindaco, vada a leggere l'articolo sul l'aria inquinata riportato oggi sulla Città'. Grazie
L'adeguamento del piano acustico è cosa legale e dovuta. Nessuna legge è stata violata. Anzi si è ristabilita la illegalità. Cosa che se l'avesse fatta la giunta Di Salvatore ora non saremmo qui. Poi tutti sanno che prima delle ultime comunali fu fatta riunione proprio alla Veco per decidere lo sviluppo della zona. alla quale parteciparono costruttori e vicinati. Il Sindaco Camaioni ha fatto quello che era dovuto per legge, tanto che anche il tar lo aveva detto. Riguardo all'Anonimo Carlo che neanche si qualifica non sei informato bene, i lavori post i 90 gg di proproga, la ditta dice di aver fatto ed avviato un piano progressivo di riduzione del rumore, ma guarda caso l'ente Arta Te non ha poi voluto fare le previste verifiche ed esami. Li nella zona ci sono molti interessi anche il piu stupido degli stupidi capirebbe. La tnto citata palazzina adiacente in lato sud della Veco, si dice che neanche avesse i permessi per cosytruire e risulti ancora non condonata.
Documentatevi prima di scrivere. Inquinano i pullman comunali cone si evige dal referto ufficiale dell arta e residui che evidenziano uso e lavorazione di carbone materiale non utilizzato dalla Veco. Le altre aziende? C è solo accanimento forse solo a tutela di qualche sporco interesse politico contro la Veco e un branco di cittadini con i paraocchi! Nel prossimo messaggio allego documento ufficiale dell Arta visibile da tutti sul sito.
ECCO COSA NESSUNO PUBBLICA (Inquinano i pullman che portano i bambini a scuola)DAL SITO UFFICIALE ARTA ABRUZZO e citato quando segue :" le prime due campagne, dall’insieme dei valori mediati, si è potuto osservare un generale rispetto degli standard di qualità dell’aria. Si sono comunque evidenziati due superamenti del valore limite di 50 μg/m3 per il PM10, uno per ciascun periodo. L’andamento giornaliero dei livelli degli inquinanti ha mostrato valori massimi in corrispondenza dell’avvio e del termine dei turni delle attività industriali e commerciali, con particolare riferimento all’area comunale in cui si muovono sia mezzi pesanti adibiti alla manutenzione stradale e delle aree verdi sia i pullman impiegati per il trasporto di studenti che dalle zone interne confluiscono verso le scuole di Martinsicuro o da queste defluiscono: l’insieme di questi eventi ha fatto sì che le concentrazioni più alte degli inquinanti si registrassero nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio. - See more at:
rispondo ad anonimo Carlo : perchè ti sei comprato la casa in quella zona sapendo che è una zona industriale ?? che pensavi di aver comprato casa sulle montagne di Heidi dove cinguettano solo gli uccelli ?? la colpa io la attribuisco solo ai politici che hanno permesso di costruire case dove non si doveva , perchè in una zona industriale devono esserci solo fabbriche : lo sapevi benissimo di andare a vivere in una zona industriale , ora non puoi far altro che prendertela con te stesso !!! se non vuoi sentire rumori e/o hai timore dell'aria che respiri ti consiglio vivamente di trasferirti !!
Grazie Sergei,La ringrazio del consiglio...........fino ad adesso non ci avevo pensato,adesso valuterò' se trasferirmi. In ogni caso,resta il fatto che l'inquinamento e' esistente e che in una zona come quella che investe la Veco,un campeggio di migliaia di persone,una spiaggia con migliaia di persone,non potranno Trasferirsi come Lei suggerisce.Io comunque mi permetto di consigliarle prima di dare consigli gratuiti,di conoscere i fatti,le circostanze e quant'altro. La saluto cordialmente. Carlo
Chiedo scusa all' illustrissimo e documentatissimo nonché anonimo Carlo per essere stato arrogante ma visto che gli piace puntualizzare ogni cosa ci tenevo ad informarlo che NON SONO IL SINDACO e che lo stesso è persona sicuramente molto più garbata ed attenta del sottoscritto ai problemi ambientali della collettività. Le assicuro che il primo cittadino che non sono io fa il suo dovere e farà di tutto per salvaguardare la salute dei cittadini e il lavoro di molte famiglie che in caso di chiusura allora sì che si troverebbero in una situazione di disperazione a causa del vostro operato che nulla ha a che vedere con la difesa dell' ambiente. Le assicuro che potrei darle lezioni di educazione ma purtroppo la esprimo solo con chi è educato non certo con chi emette sentenze gratuite e fuori luogo come lei. Chiudo qui visto che già ho sprecato anche troppo tempo a discutere con persone che non sono degne della minima considerazione
Penso che dopo questa figuraccia l'anonimo Carlo diventerà anonimo e basta. Fossi in lui chiederei scusa ma conoscendo i soggetti dubito lo faccia
Sono un modestissimo lavoratore della famigerata azienda produttrice di morte e disperazione che forse grazie a persone anonime come il sig carlo rimarrà senza lavoro. Se il sig Carlo o altri mi portassero un solo caso di malattia PROVATO come provocato dall' azienda in questione correrò a firmare per il suo comitato come hanno fatto migliaia di persone che a Martinsicuro neanche ci risiedono. Se vuole le lascio anche il mio indirizzo con tanto di numero di telefono alla faccia di bronzo del vostro anonimato
Signor Stefano Camaioni, Per prima cosa mi SCUSO CON IL SINDACO DI MARTINSICURO per averlo scambiato con Lei. Mi dispiace di doverla deludere chiedendo scusa al Sindavo del quale mi sembrava stranissimo che potesse rispondermi in modo così' arrogante e fon un linguaggio veramente non consono ad un Sindaco. Se lei si fisse qualificato prima,certamente non mi avrebbe indotto in questo mio involontario errore del quale per altro,non debbo ASSOLUTAMENTE VERGOGNARMI,in quanto purtroppo,come ripeto si è' trattato di un omonimia sul cognome,del Sindaco non conosco il suo nome e torno di nuovo a scusarmi con lui,nella speranza che le accetti pinsieme alla mia totale buona fede. Io non emetto assolutamente sentenze,mi limito a leggere i dati allarmanti forniti dall'ARTA ABRUZZO ed eliminare le polveri nere pesanti emesse dal vicino stabilimento Veco,ogni qual volta si alza un minimo di vento.La smetta cortesemente di offendere, io non faccio parte di alcun comitato,sono decenni che viviamo nelle polveri,nelle esalazioni e nei rumori fastidiosi emessi dallo stabilimento del quale Lei e' un lavoratore,Le auguro pertanto di mantenere il suo posto ti lavoro,il che significherebbe che ke prescrizioni imposte alla proprietà' Veco sono state rispettate,nel rispetto dell'ambiente,del suo,posto di lavoro e della salute di noi tutti Kei compresi che ci lavora.Cerchi lei di non emettere sentenze di assoluzioni,capisco che il mantenimento del posto di lavoro,Possa esasperarla e mi creda,la cosa non mi lascia indifferente,contrariamente a quello che lei potra' pensare,ma mi dispiacerebbe profondamente che un padre di famiglia pissa perdere il lavoro,sono anche io padre..........adesso veramente finiamola qui,Le auguro pertanto buona fortuna,nonostante le offese da lei ricevute.La saluto cordialmente e cerchi di essere meno arrogante.
Gent.mo Anonimo Carlo vada ad informarsi cos'è il toluene e in che processi viene utilizzato e scoprirà che non c'entra nulla con la Veco. Ognuno vuol capire quello che vuole dai gia di se poco chiari dati dell'ARTA, la quale introducendo poi le tabelle allegate dice che nessun valore normato con tanto di valori invalicabili è stato violato., in nessuna delle campagne di misurazione (e voglio ricordare che per l'ultima campagna la Veco era già ferma per intervento AIA abruzzo). Poi di seguito constata comunque un peggioramento della situazione che però rimane nei limiti consentiti.
Signor Lupacchini, io non ho mai parlato di TOLUENE quindi, Lei non può' permettersi di mettermi in bocca cose da me mai dette.Io mi limito a leggere in modo neutrale quanto riportato dalla stampa sui dati ARTA,io non so quale ruolo lei abbia in questione,mi sembra solo che si erga a PALADINO dell' Amm.ne Comunake e non so quali interessi possa avere e pertanto ,!a pregherei molto cortesemente di non chiamarmi in causa per cose da me ne dette e ne tanto meno pensate. Grazie Carlo
Io non solo il paladino di nessuno se non del buon senso caro sig. Anonimo (visto che io sono definito e lei no). Lei ha parlato di dati Arta e leggendoli, se lo ha fatto il nome toluene c'è ed eccome. Io e l'ho detto al principio sono un operaio padre di fue figlie che da 25 anni lavora alla Veco dopo che mio padre vi ha lavorato prima di me per circa trent'anni. Godo di discreta salute. Dico discreta perchè gli anni che crescono inevitabilmente si fanno sentire. E lotto finchè pensi possa andare in pensione a 65 anni come dipendente Veco e godermi in salute gli anni di vita che mi resteranno. Come lei fa il paladino per i suoi interessi io per i miei. Il comune ed è inutile che lo attacchiate ha risanato una illegalità persistente. Lo ha fatto con a mio avviso del ritardo. Ma si sa la burocrazia è un Matusa che si trascina incurante di una società che evolve in maniera veloce. Quindi impossibile contrastare una legalità che finalmente è ripristinata. La esorto anzi ti esorto, visto il filo epistolare che ci lega, di uscire allo scoperto, lei e gli altri anonimi del comitato e perchè non incontrarci per un cafè e scambio di opinioni?
Carissimo Carlo Lupacchini, In merito alle Sue affermazioni anzi ,visto che lo preferisci e con piacere,alle TUE affermazioni.per quanto concerne il Toluene che probabilmente sarà' anche riportato sui dati arta,un conto è affermare che il Toluene sarebbe presente nelle relazioni,altra cosa e' quelle di mettermi in bocca cose non dette ,ti prego non insistere,hai sbagliato a chiamarmi in causa per questo ed ammettilo,non girare intorno all'ostacolo.Ti chiedo inoltre,dove avresti precedentemente detto di essere un operaio Veco,ho riletto i tuoi commenti e non risulta da nessuna parte,ti auguro e dal profondo del cuore,di poter arrivare alla tua meritata pensione,io e chi mi conosce bene lo sa,non ho mai e ripeto mai sperato sulla chiusura della VECO ,,non sono cosi' ottuso ed egoista da augurare a decine e decine di famiglie di finire sul lastrico.Pero' consentimi di chiedere che vengano rispettate tutte e dico tutte,le norme per la tutela ambientale. Nella sfortuna di abitare nelle vicinanze dello stabilimento,ho la fortuna di trascorrere i fine settimana ed mese di agosto in periodi in cui la fabbrica non lavora,a differenza purtroppo delle altre famiglie che abitano in zona e per 365 giorni all'anno,posso garantirti che è'un inferno per loro.Sono capitato anche io in periodi in cui la Vevo produce o fa manutenzione,ed è' un vero inferno.La polvere nera eliminata la mattina,te la ritrovi al tuo rientro a casa dal mare per l'ora di pranzo.Ogni anno,all'inizio della stagione estiva,per poter pulire gli appartamenti,ci vorrebbe l'intervento della protezione civile.Come vedi,credo di avere tutto il diritto di lamentarmi e questo non mi può' essere ceramente impedito. Il buon senso di cui tu parli e che io condivido,prevederebbe che gli impianti avessero tutti i requisiti necessari alla massima riduzione dei danni ambientali e certamente con il rilascio di polveri cancerogene e questo è già stato accertato,che si depositano anche all' esterno ed all'interno dei nostri appartamenti,non credo sia accettabile.Io vorrei che il vostro posto di lavoro fosse conservato,ma vorrei avere la possibilità' di respirare aria più' salubre.Vorri che qualcuno mi confermasse che tutte le prescrizioni imposte alla veco,fossero state rispettate,mi sembra che gli stessi sindacati,abbiano dimostrato il loro interesse al problema ambientale,da quanto riportato dalla stampa locale negli ultimi giorni,o no?Fin ad ora nessuno ha smentito le mie presunte bugie che sarebbero state da me dette nei miei precedenti commenti,ne' tanto meno,ho avuto risposte dallo stesso Sindaco CAMAIONI,ma ho solo ricevuto offese dal fratello Stefano,del quale sono venuto a conoscenza in questi giorni del fatto che fosse il fratello di Paolo. Per quanto concerne il mio anonimato,dal momento che io non offendo nessuno ,e tanto meno dico cose non vere,non vedo per quale motivo non dovrebbe essere rispettata questa mia decisione.Ti invito pertanto a lasciare alla redazione dei due punti un tuo recapito telefonico al quale poterti chiamare ed eventualmente fissare un appuntamento futuro per un caffè' e scambio di idee,sarà' anche l'occasione per farmi da te conoscere e spiegarti i motivi per cui non vado in cerca di pubblicità che spero tu condividerai,ti faccio un grandissimo IN BOCCA AL LUPO per il raggiungimento sereno e tranquillo della tua pensione. Con un abbraccio ed un cordialissimo saluto Carlo
Egr. sig.anonimo Carlo se si riferisce alla Cristoballite, si informi bene di cosa si parla, del suo trovarsi allo stato naturale e della sua presenza solo dopo i 1700 gradi di tempreatura, mai mai raggiunti in Veco, per nessun processo. Quindi due sono le cose o è arrivata questa cristoballite volando e depositadosi proprio li, oppure trattasi di artefizio. Poi a noi operai e specie a me piacerebbe sapere visto che nessuno del comitato ha mai risposto sulle varie paggine fb. chi è che paga l'esosa parcella del vostro temutissimo avvocato? Noi operai non ce lo possiamo permettere e stiamo lottando coi nostri miseri mezzi. Mi vuole rispondre e lei?
lunedi 02 Dicembre sarebbe dovuto svolgersi a Pescara negli uffici regionali dell'ambiente la conclusiva conferenza dei servizi, dove ufficiosamente si sapeva che ci sarebbe stato un ritorno alla produzione a regime (il voto unanime del VIA regionale, fatto dopo sufficienti audizioni, che tra l'altro non ha visto noi operai presenti, aveva spazzato via ogni dubbio) ma anche ad una serie di prescrizioni, una serie di interventi cronologicamente scanditi nel quale la azienda avrebbe ottemperato a rendere piu vivibile la già attuale aria nei dintorni. MI dice sig Anonimo cosa avete smosso per bloccare un iter concordato dalle parti, (enti,regione etc etc) e che ha sovvertito il regolare e legale sviluppo di esso (il voto unanime dell' Uff. Via regionale, redatto,protocollato e pubblicato poteva essere sovvertito solo con ricorso al TAR?
Signor Lupacchini,rispondo alle sue gratuite affermazioni. Punto primo: Premesso che io non ho mai parlato di CRISTOBALITE E NON CRISTOBALLITE .................. LEI NON PUÒ' insistere nel mettermi in bocca delle cose da me mai dette e la cosa adesso comincia ad infastidirmi. Io ho parlato di polveri nere ,e non di CRISTOBALITE'alias Biossido di silicio,minerale fra l'altro di colore bianco.Io le avevo dato la mia disponibilità' nella mia ultima risposta ad un incontro,incontro che da questo momento non ritengo piu' di dover fare e le spiego anche il perché'. Sono abituato per natura ed anche per il mio lavoro a confrontarmi sempre e con tutti,ma ad una condizione,nel rispetto sempre delle altrui idee,che Lei si ostina a non fare nel chiamarmi sempre in causa ed a sproposito. Punto secondo: Io non faccio parte di nessun comitato ,questo le e' stato detto e ripetuto,ma lei continua a perseverare con ostinazione con questa assurda idea che può' anche essere nella sua testa ,ma che non le consento assolutamente di esternare e scrivere nei suoi articoli. Per quanto invece concerne la storia della esosa parcella dell'avvocato,non FACENDO IO PARTE DI ALCUN COMITATO, cosa questa ,che lei non riesce o non vuol capire ,non le posso chiaramente rispondere.Se lo faccia spiegare da qualcun altro............... Punto terzo: Con riferimento al secondo suo intervento odierno,SEMPRE PER LO STESSO MOTIVO DI NON FAR IO PARTE DI alcun COMITATO,e non mi stanco di ripeterglielo,non posso purtroppo spiegarle chi avrebbe e cosa smosso...........per sovvertire,da quanto lei dice ,alcune decisioni prese precedentemente. Da questo momento pertanto,vista la sua ostinazione e nel non voler avere rispetto nei miei confronti,la invito a non chiamarmi più' in causa e le dico che questa è la mia ultima volta che le rispondo,con lei non esiste alcuna possibilita' di dialogo.Pur comprendendo la sua grande preoccupazione per il posto di lavoro,che ancora una volta le auguro di cuore di conservare,non le posso consentire questo tipo di atteggiamento nei miei confronti. Queste domande che lei inutilmente mi ha rivolto,, forse andrebbero fatte ad altri, e non aggiungo altro. Spero solo che in questo prossimo incontro di Pescara,tutti dico tutti,sindacati,operai,politici e tutti gli enti preposti prima ,ma soprattutto ,con la disponibilità della stessa proprietà',il problema possa essere risolto per il bene di tutti. La saluto sempre cordialmente Carlo

IL DISAGIO CONTINUA.....la storia infinita :
Martinsicuro. Venerdì scorso il Presidente e il Consiglio Direttivo del Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco Massimo Vagnoni alla presenza dell'Assessore Marco Cappellacci.
Il Comitato si è fatto ancora una volta portavoce delle gravissime condizioni di disagio e di inquinamento che la Fonderia VECO, nella sua posizione adiacente ad abitazioni, ad attività agricole e vivaistiche, a strutture turistiche e non secondariamente alla spiaggia, è tornata a creare con emissione di polveri nere in quantità tali da rendere difficile vivere e respirare. Il Comitato è stato accompagnato in Comune da alcuni cittadini in rappresentanza di famiglie di Residenti e di Imprenditori, che hanno evidenziato al Sindaco, esibendo anche prove manifeste, quale sia il livello di inquinamento dei propri terreni e delle proprie abitazioni ed hanno rappresentato la loro esasperazione nei confronti di ciò che sono costretti a subire dalle lavorazioni della Fonderia VECO. I rappresentanti del Comitato hanno altresì informato il sindaco circa il recente inoltro alla Procura della Repubblica, al NOE, alla ASL, all'ARTA e al Settore Ambientale della Provincia, di ulteriori denunce che stanno dando luogo a nuove indagini e accertamenti. E' stata rammentata altresì al Sindaco la recente condanna penale inflitta ai proprietari e ai dirigenti della Fonderia VECO, nel processo di primo grado presso il Tribunale di Teramo, per accertato inquinamento ambientale nonché il processo, attualmente in corso, per reiterazione dello stesso reato di inquinamento. Nonostante tutto la Fonderia in questione continua a lavorare a ciclo continuo, diffondendo polveri irrespirabili ovunque, giorno e notte, noncurante neppure del particolare periodo stagionale che vede presenti a Martinsicuro villeggianti e turisti, fondamentali per l'economia del paese e con il rischio di arrecare loro danno. A tale proposito il Comitato ha manifestato l'intenzione di diffondere tra i cittadini, tra i turisti e tra i settori economici del paese la conoscenza delle attuali condizioni ambientali in cui versa il territorio, non a tutti nota ed ha chiesto al Sindaco di operare con i poteri e gli obblighi che la Legge gli conferisce per far cessare tale situazione. Il Sindaco Vagnoni riconoscendo le proprie responsabilità e alcuni ritardi, ha fatto sapere di aver già convocato tutti gli organi di controllo per dare avvio ad un monitoraggio attento e costante essendo a perfetta conoscenza delle condizioni dei luoghi per aver effettuato sopralluoghi anche di recente.