Cara redazione de I Due Punti...
Voglio segnalare che da almeno 5 anni l’Agena non effettua controlli sulle centrali termiche (impianti termici con più di 35 kw. di potenza).
Tale comportamento mi mette sempre più in difficoltà con i miei clienti quando devo proporre il famoso bollino che permette di autocertificare l’impianto termico.
La loro risposta è sempre la stessa: “tanto poi non succede niente!”. La mancanza di controlli, in tutti i settori, agevola il comportamento scorretto da parte di alcuni a discapito di chi invece, magari tra mille difficoltà, vuole comportarsi onestamente.
Parlando con altri manutentori ho riscontrato lo stesso danno. Inoltre mi chiedo: ma se tra tutti gli impianti termici ci sono anche quelli pubblici, non vengono controllati nemmeno scuole, ospedali e tutti gli edifici frequentati dalla pubblica utenza? Se è vero che l’Agena effettua questo servizio per conto della Provincia di Teramo, perché la provincia non controlla l’Agena? Siamo prossimi alla scadenza per certificare le centrali termiche, ma se poi nessuno prende in considerazione queste certificazioni, a cosa servono? Negli scorsi anni non è stata nemmeno richiesta la riconsegna dei documenti, quindi nessuno controlla il nostro lavoro?
Se ci si comporta così, a cosa servono le 15 euro del bollino? Sono stato costretto a subire altri disservizi da parte di questa società, ma possibile che ognuno fa come gli pare e tutti glielo permettono? Lettera Firmata
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E allora cosa dovrei fare adesso io?
Ho sempre fatto eseguire le verifiche con bollino e quanto dovuto.
Adesso DOPO 35 ANNI dal collaudo e con funzionamento sempre perfetto mi vengono ad imporre la modifica dell'impianto (pena multa/disattivazione) perché A DETTA DEL NUOVO RESPONSABILE AGENA non posso avere in due vani comunicanti la caldaia ed un caminetto.
Ma qualunque modifica normativa non fa salve le situazioni esistenti (che oltretutto ha sempre avuto bassi consumi e MAI UN PROBLEMA )????