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Che cosa sta succedendo all'Agena? Quando le verifiche delle centrali termiche?

di Anonimo
1 minuto

Cara redazione de I Due Punti...

"Mi occupo di manutenzione di caldaie e lavoro prevalentemente nel territorio della provincia di Teramo.
  Voglio segnalare che da almeno 5 anni l’Agena non effettua controlli sulle centrali termiche (impianti termici con più di 35 kw. di potenza).
Tale comportamento mi mette sempre più in difficoltà con i miei clienti quando devo proporre il famoso bollino che permette di autocertificare l’impianto termico.
La loro risposta è sempre la stessa: “
tanto poi non succede niente!”. La mancanza di controlli, in tutti i settori, agevola il comportamento scorretto da parte di alcuni a discapito di chi invece, magari tra mille difficoltà, vuole comportarsi onestamente.
Parlando con altri manutentori ho riscontrato lo stesso danno. Inoltre mi chiedo: ma se tra tutti gli impianti termici ci sono anche quelli pubblici, non vengono controllati nemmeno scuole, ospedali e tutti gli edifici frequentati dalla pubblica utenza?
Se è vero che l’Agena effettua questo servizio per conto della Provincia di Teramo, perché la provincia non controlla l’Agena? Siamo prossimi alla scadenza per certificare le centrali termiche, ma se poi nessuno prende in considerazione queste certificazioni, a cosa servono? Negli scorsi anni non è stata nemmeno richiesta la riconsegna dei documenti, quindi nessuno controlla il nostro lavoro?
Se ci si comporta così, a cosa servono le 15 euro del bollino?
Sono stato costretto a subire altri disservizi da parte di questa società, ma possibile che ognuno fa come gli pare e tutti glielo permettono?   Lettera Firmata

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Commenti

Noi utenti domestici,ci preoccupiamo ogni due anni di chiamare il tecnico delle caldaie per i controlli periodici,e mi sembra giusto ai fini dei consumi e dell'inquinamento atmosferico,la cosa che poi mi dà tremendamente fastidio e' pagare questo BOLLINO per il quale,i controlli non verrebbero effettuati e questa mi sembra una forma di parassitismo nei confronti di tutti i cittadini che rispettano le leggi e l'ambiente. Dovrebbero vergognarsi e se è' vero che i controlli alle centrali termiche superiori ai 35 km ,non vengono effettuati in scuole ed edifici pubblici,la magistratura dovrebbe intervenire prima che accada l'irreparabile. Carlo
Buongiorno, mi associo all' utente che ha postato prima di me è una vergogna sono venuti tre volte gli ispettori dell'AGENA a casa mia pur avendo fatto per tre volte la verifica a pagamento da parte di un mio manutentore, mentre al vicino di casa in 10 anni non sono mai andati. Ma chi è quel genio che gestisce le verifiche...Presidente di Sabatino è ora di prendere provvedimenti
Ho letto con attenzione la segnalazione del tecnico, ma qualcosa non mi torna. Non riesco ad immaginare un manutentore che si lamenta in modo tanto eclatante perché i suoi clienti si rifiutano di acquistare i bollini. Ma andiamo con ordine. Secondo quel tecnico, egli si reca presso il proprio cliente, esegue le operazioni di sua competenza, viene regolarmente remunerato ma poi il cliente decide di non acquistare il bollino. Qual è il problema per lui? La mancata certificazione dell’impianto comporta rischi solo per il suo cliente che sarebbe costretto a pagare somme aggiuntive in caso di controllo da parte di Agena. Più credibile sarebbe stato il tecnico se avesse lamentato che, a causa di una presunta mancanza di controlli sulle centrali termiche, i propri clienti non effettuano la manutenzione dell’impianto alla quale questi è evidentemente direttamente interessato!!!. Ed ancora più curioso appare il fatto che in premessa si denunci che la mancanza di controlli determina la mancata certificazione dell’impianto salvo poi,nelle righe finali, denunciare che le certificazioni ci sono ma non vengono controllate: delle due l’una!!! In altre parole, più che una lamentela posta da un tecnico con un “profondo” senso civico, sembra un tentativo, a mio parere maldestro, mosso da qualcuno che ha interesse a denigrare la Agena ed il suo quadro dirigente per ragioni che nulla hanno a che vedere con il suo effettivo operato, che può essere senz’altro criticabile, migliorabile ma è comunque meritorio. D’altra parte, demolire l’Agena che cosa determinerebbe?? Per informazioni consiglio il “tecnico” teramano di informarsi presso i suoi colleghi nell’aquilano….
Sono d’accordo con jn, ma mi piacerebbe sapere cosa succede nell’aquilano… Forse sarebbe utile per tutti i lettori saperlo… Comunque, le verifiche si fanno o no? Non sarebbe utile pubblicare i dati magari sul sito istituzionale che risulta perennemente in “fase di ristrutturazione”??…. Andrebbe a vantaggio della chiarezza e a beneficio di tutti gli interessati… Mi viene da chiederlo anche perché a me hanno richiesto il pagamento della verifica svolta, con spese maggiorate, ma io avevo già pagato il bollettino…. Resto in attesa dei dati ufficiali … grazie…
Chiedo scusa, avrei dovuto scriverlo. Lo faccio ora. In Provincia dell'Aquila sono ormai almeno sei anni che viene richiesto il pagamento del famoso "bollino" in assenza di qualsivoglia forma di controllo sia su centrali termiche che, cosa ancor più grave, sugli impianti domestici. Una vergogna!! Il Comune dell'Aquila invece si è attivato da anni e fa i controlli previsti per legge. Cittadini di serie A e serie B, ma bon è, purtroppo, una novità...

E allora cosa dovrei fare adesso io?
Ho sempre fatto eseguire le verifiche con bollino e quanto dovuto.
Adesso DOPO 35 ANNI dal collaudo e con funzionamento sempre perfetto mi vengono ad imporre la modifica dell'impianto (pena multa/disattivazione) perché A DETTA DEL NUOVO RESPONSABILE AGENA non posso avere in due vani comunicanti la caldaia ed un caminetto.
Ma qualunque modifica normativa non fa salve le situazioni esistenti (che oltretutto ha sempre avuto bassi consumi e MAI UN PROBLEMA )????