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La Politica. Umberto D’Annuntiis apre al gestore unico dei rifiuti per la Provincia di Teramo e alla futura Multiservizi

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La lettera che leggerete è frutto di una visione comune e intesa come unità di intenti sulla gestione dei rifiuti.
Un unico territorio per il bene del territorio come forza di identità dalla costa, alle aree interne fino alla Vibrata.
La Provincia di Teramo con la targa TE. 
Un pensiero che potrebbe diventare liquido costituendo una multiservizi con il sistema idrico che sia il disegno, finalmente, di una politica capace di valorizzare le eccellenze e le capacità manageriali pubbliche.
Finalmente.

Giancarlo Falconi 
 

L’attuazione della legge Regionale Abruzzo n. 36/2016, che ha istituito l’Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti (AGIR), apre oggi una fase decisiva per il futuro della gestione dei servizi di igiene urbana.

Le recenti linee guida AGIR, infatti, prevedono l’individuazione di un sub-ambito territoriale coincidente con la Provincia di Teramo, all’interno del quale dovrà essere definito il modello gestionale dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, spazzamento e servizi connessi.

In tale contesto, si apre una scelta strategica che richiede unità e visione da parte di tutti i Sindaci della Provincia di Teramo.

Si tratta di decidere se:

a) Seguire la strada di una gara a doppio oggetto, con ingresso di un partner privato e conseguente costituzione di una nuova società mista.

b) Oppure costruire un modello interamente pubblico, fondato su una gestione unitaria provinciale partecipato da tutti i Comuni, secondo i criteri di rappresentanza proporzionali alla popolazione residente, su modelli già positivamente sperimentati.

La creazione di un gestore unico pubblico provinciale consentirebbe di:

• Razionalizzare i costi, eliminando duplicazioni amministrative e gestionali;

• Garantire uniformità di servizio e standard ambientali omogenei;

• Preservare la natura pubblica del servizio, assicurando a tutti i Comuni il pieno controllo strategico;

• Favorire investimenti coordinati in impiantistica, mezzi e digitalizzazione dei servizi ambientali.

Prima di ipotizzare ipotesi diverse Vi invito, quindi, ad aprire con urgenza un tavolo di confronto istituzionale per valutare:

• La fattibilità giuridica e tecnica di un gestore unico pubblico per l’igiene urbana partecipato da tutti i comuni ;

• Le eventuali sinergie sul territorio;

• Le forme di partecipazione dei comuni e i criteri di rappresentanza (es. quote proporzionali agli abitanti);

• Gli indirizzi da proporre ad AGIR in sede di definizione del Piano d’Ambito e del modello gestionale del sub-ambito teramano.

Solo attraverso una visione condivisa e una gestione pubblica unitaria, potremo garantire servizi efficienti, sostenibili e pienamente controllati dalle comunità locali.

Cordiali Saluti.

Umberto D’Annuntiis

Foto https://www.wikiwand.com/it/articles/Provincia_di_Teramo

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