Quando una Fondazione Culturale, la Fondazione Tercas apre al benessere dei giovani; protegge i giovani; forma i giovani; automaticamente scrive di futuro e di presente.
Parlare oggi di benessere psicologico significa anche imparare a vivere con equilibrio in un mondo in cui la tecnologia ci accompagna ovunque. È questo lo spirito del progetto presentato dal Comune di Torano Nuovo e finanziato dalla Fondazione Tercas, un percorso pensato per i ragazzi e costruito attorno a una sfida dei nostri tempi: crescere tra social network, iperconnessione e intelligenza artificiale senza smarrire la propria identità.
L’iniziativa, curata dallo psicologo Niccolò Venturini e dall’ingegnere Valentino Grossi, è stata illustrata in conferenza stampa alla presenza della sindaca Anna Ciammariconi e del presidente della Fondazione, Piero Di Felice. Il titolo scelto – “Benessere psicologico e consapevolezza nell’era digitale e dell’intelligenza artificiale” – già racconta un obiettivo chiaro: aiutare gli studenti a orientarsi tra relazioni online, algoritmi e nuove forme di comunicazione, sviluppando quello sguardo critico che oggi è indispensabile quanto saper leggere e scrivere.
Viviamo immersi in un universo di notifiche, immagini, like e contenuti che scorrono veloci. La tecnologia apre opportunità straordinarie, ma può generare anche solitudine, fragilità e dipendenza, soprattutto tra i più giovani. Per questo il percorso punta a favorire una riflessione collettiva sui comportamenti digitali, attraverso sei incontri ispirati a una metodologia psicoeducativa, esperienziale e partecipativa: non solo lezioni, ma momenti per mettersi in gioco, condividere emozioni, acquisire strumenti concreti.
La consapevolezza diventa così una parola chiave: significa capire che immagine di sé stiamo costruendo online, quanto valore diamo al giudizio degli altri, come proteggiamo la nostra privacy. Accanto a essa, il progetto valorizza l’etica e la responsabilità, perché ogni gesto compiuto sul web ha conseguenze reali, sui rapporti, sulla fiducia in sé e degli altri. Tra gli obiettivi c’è anche lo sviluppo di quelle competenze digitali e cognitive necessarie per distinguere informazione e disinformazione, tecnologia e manipolazione, verità e narrazione.
Torano Nuovo sceglie così di proporsi come un modello virtuoso: un paese che investe sui propri giovani e che vuole accompagnarli in un cammino di crescita personale, emotiva e sociale. Un cammino più che mai urgente in un’epoca in cui la tecnologia non è più soltanto uno strumento, ma influenza profondamente il nostro modo di comunicare, di amarci, di guardarci allo specchio.
Offrire ai ragazzi un luogo sicuro dove imparare a stare online senza perdersi, può diventare un antidoto prezioso contro le fragilità dell’oggi e una base solida per costruire il domani.
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=52h7yGFRrUM
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