L'attentato incendiario a due attività di rivendita di pneumatici nel comune di Teramo, il primo di Gianni Bonavita in viale Crispi e il secondo Fast service di Piano D'Accio, sarebbe stato compiuto da una banda di quattro persone su di una utilitaria italiana di color grigio. Gli investigatori avrebbero pochi dubbi e stanno ultimando la visione delle immagini pubbliche e private delle videocamera di sorveglianza. Tra viale Crispi e Piano D'Accio sono tante e disseminate in diversi punti mentre è al vaglio anche il movente di un simile atto violento che avrebbe potuto avere delle conseguenze inimmaginabili. Inutile ricordare che nella rivendita e cambio gomme di Gianni Di Bonavita insite un distributore di Carburante ed erano depositati molti pneumatici per il cambio stagionale. Pensate al rischio esplosione e alla nube tossica. Il movente? Attentato intimidatorio? Perchè? Estorsivo? Perchè? La vendetta di un cliente, di una persona che non è stata assunta, di un ex dipendente? Gli attentatori sono stati pagati o hanno agito di iniziativa?
Nulla sarà escluso ma dagli ambienti investigativi trapela un certo ottimismo e la massima attenzione per dare una immediata risposta a due episodi di cronaca che hanno scosso la cittadinanza teramana.
Guardate le immagini https://www.iduepunti.it/24-12-2025/attentato-incendiario-una-attivita-teramana
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