Che dire?
Avete bisogno di un ventilatore, di un pc, di uno schermo, di plastica?
Basta andare in via Brodolini, la parte più alta e troverete, solo se fate attenzione, anche un pò di eternit.
Il resto è bruciato...
Non servono raccomandazioni ma fiuto e pazienza. https://www.youtube.com/watch?v=sMQtrmSdld0&feature=youtu.be
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« Da una parte sola. Dalla parte dei lavoratori. »
(Giacomo Brodolini su un manifesto del PSI[1])
Giacomo Brodolini (Recanati, 19 luglio 1920 – Zurigo, 11 luglio 1969) è stato un sindacalista e politico italiano. Dal 1946 militò nel Partito d'Azione, nel 1948 aderì al PSI. Vicesegretario nazionale della CGIL (1955-1960), vicesegretario del PSI dal 1963 al 1966, ricoprì la medesima carica nel PSDI-PSI unificati fino al 1968. Deputato dal 1953, senatore dal 1968, nel dicembre di quest'anno fu nominato Ministro del Lavoro e della previdenza sociale. In tale veste promosse una vasta attività legBrodolini morì, in seguito ad un tumore, l'11 luglio 1969 in una clinica di Zurigo. La consapevolezza della fine imminente lo spinse ad accelerare per quanto possibile la realizzazione del suo programma politico e l'approvazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
In riconoscimento dell'impegno profuso da Brodolini nell'ultima fase della sua vita, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat gli conferì la Medaglia d'Oro al Valor Civile, con la seguente motivazione:
« Esempio altissimo di tenace impegno politico, dedicava, con instancabile ed appassionata opera, ogni sua energia al conseguimento di una più alta giustizia sociale, dando prima come sindacalista, successivamente come parlamentare e, infine, come ministro per il lavoro e la previdenza sociale, notevolissimo apporto alla soluzione di gravi e complessi problemi interessanti il mondo del lavoro. Colpito da inesorabile male e pur conscio della imminenza della sua fine, offriva prove di somma virtù civica, continuando a svolgere, sino all’ultimo, con ferma determinazione e con immutato fervore, le funzioni del suo incarico ministeriale, in una suprema riaffermazione degli ideali che avevano costantemente ispirato la sua azione »
(Da Wikipedia).
E' una suprema beffa che al maggior promotore della Legge conosciuta come Statuto dei lavoratori e a una Medaglia d'Oro al Valor Civile sia stata intitolata una via diventata una discarica pubblica!
Davanti a tutti, insorgano i sindacati esigendone l'immediata bonifica e la sistemazione lungo la via di una targa commemorativa a ricordo della figura di questo valoroso sindacalista e uomo politico.
Le parole con le quali gli venne attribuita la Medaglia d'Oro al Valor Civile siano di monito ai signori che con il loro comportamento vilipendono le norme del vivere civile.
Che Pan, il Dio della Natura, vi illumini!
Domenico Crocetti
Errata corrige: al sesto rigo del mio commento, nella breve biografia di Brodolini, in sede di copia e incolla, sono saltate - come è evidente - alcune parole. Pertanto, dopo "In tale veste promosse una vasta attività", si aggiunga "legislativa in materia previdenziale e sindacale e fu uno dei principali sostenitori dello Statuto dei lavoratori, divenuto poi legge (20 marzo 1970, n. 300)".
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum (e valga per tutti).
Domenico Crocetti