i Due Punti

Troppo facile, cara signora, chiedere scusa.
Dia un segnale forte: vada a denunciare le persone da cui suo figlio compra lo stupefacente o gli alcolici. Se poi suo figlio era tra coloro che si davano da fare a vandalizzare la città: iniziate a pagare i danni.
Non mi commuove la sua lettera, piuttosto mi irretisce perché ha scelto la strada più facile per “risolvere” un suo problema: chiedere scusa…. E poi?
Basta perbenismo. Cominciate a tirare fuori i nomi e cominciate a denunciare. Permettere alla giustizia di fare il suo corso senza ostacolarla con tanta omertà.

Chimera, fidati, lo sta facendo...

Già il fatto che la signora si sia messa a urlare per strada fà intendere che tipo di persona sia e che tipo di educazione potrà dare a suo figlio...

Trovo che la signora abbia avuto molto coraggio a scrivere questa lettera.
Spero si risolva tutto per il meglio.

Mi sembra alquanto eccessivo questo commento Chimera,pur condividendolo in parte.
Riconoscere.i propri errori e chiedere scusa,è certamente meritevole e ritengo che non possa essere solo condannato ed in questo modo.....

Andiamo oltre le difese andiamo oltre atteggiamenti di rabbia.... valutiamo il da farsi recuperiamo quello che si puo recuperare per far vivere a questi ragazzi un domani in modo civile risoettoso di regiole morai

Ma chi ha detto che questa signora,questa mamma,non lo stia facendo?chiedere scusa è un atto di umiltà, sicuramente non è stato facile, sicuramente si sarà domandata dove abbia sbagliato, sicuramente come Genitore si assumerà le responsabilità insieme al figlio,io ho apprezzato e pensato posito,dopo aver letto le due parole,le ho trovate coraggiose ma piene di tristezza,il fallimento in questo caso è doppio!dire che avrebbe pagato o denunciato non esclude che 'intanto' abbia chiesto scusa!

Per Chimera
Una semplice domanda: Lei, immagina quanta fatica, umiltà, amara consapevolezza e dolore ci siano voluti a questa Madre per scrivere una lettera del genere?
Se lo immaginasse davvero certamente saprebbe che non sono solo parole...ma fatti...

Per Chimera
Una semplice domanda: Lei, immagina quanta fatica, umiltà, amara consapevolezza e dolore ci siano voluti a questa Madre per scrivere una lettera del genere?
Se lo immaginasse davvero certamente saprebbe che non sono solo parole...ma fatti...

Dobbiamo constatare che i nostri genitori, che spesso finivano la loro scolarizzazione alle elementari, ci sapevano educare.
Noi facciamo a gara con gli altri genitori per chi dona di più ai propri figli spesso dimenticando il rispetto e le buone maniere.

Apprezzo l'onestà intellettuale e il coraggio della signora.

Grazie Giancarlo

Questa mattina mi sono trovata in quel caso
Ma chi dirige questi lavori ? In questo Paese non si risolvono neanche le cose semplici ....come organizzare un lavoro su strada immaginate le cose più importanti
Quando facciamo le cose mettiamoci un po' più d'impegno

Lettera di una grande MAMMA
Complimenti mi ha commosso
Fossero tutte come lei,essere genitore e' il mestiere piu' difficile dell'universo e lei oggi ha dimostrato di essere una grande MAMMA
Massima STIMA

Aver preso coscienza del problema è già un passo avanti la strada sarà lunga. saranno importanti l'aiuto di persone qualificate e la forza della famiglia non demordete

Non bisogna distrarsi i genitori se vogliono si accorgono di cosa combinano il loro prodotto

Preoccupante il fatto che la mamma abbia preso coscienza della cosa solo quando qualcuno l' ha messa di fronte alla verità dei fatti...fa bene a fare mea culpa ...ma nn credo che basti.